Tre parole e un discorso appena iniziato

 


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«Sicily Present» è una testata online che nasce per divulgare notizie e approfondimenti riguardanti l'attualità, la cultura e la società siciliana. Non si vuole descrivere il suo vasto patrimonio culturale, paesaggistico e storico in modo meramente estetico e/o esclusivamente narrativo. Questo giornale intende raccontare l'esperienza quotidiana delle persone e le opere da loro realizzate per rinnovare le forme del bene comune e della bellezza nella vita di questa terra. Ecco perché «Sicily Present» si forma intorno all'idea che ne è motto e sottotitolo: «People and Experiences for the Common Good». I contenuti di questa ricerca sono raccontati nelle news e nelle rubriche; l'editoriale ne offre un profilo d'insieme e propone tracce per riflettere su circostanze ed eventi posti nello spazio dinamico dell'attualità e della società.  – Sicily Present

Ogni lunedì online su sicilypresent.it il nuovo editoriale della settimana





 

mb(9 luglio 2012) – I titoli di due recenti editoriali (Penne, pennelli e pianoforti e Persone, paesi e politica) sono stati composti attraverso tre parole indicative e riassuntive dei rispettivi argomenti. Entrambi fanno parte di un percorso ben preciso di idee, contenuti e giudizi. Quello di “Sicily Present” è un discorso appena iniziato, in cui parole e immagini di nuovi articoli si aggiungono ad altri già pubblicati quali tasselli di un mosaico policromo immaginato per raccontare la molteplice bellezza e la ricca umanità di quest’isola al centro del Mediterraneo. Anche nel caso di quest’editoriale, tra l’altro, tre parole ripetute due volte nella forma retorica di chiasmo possono esprimerne significati e prospettive. Ecco le tre parole: “Tutti per uno, uno per tutti”. Si tratta di un motto reso celebre dal romanzo di Alexandre Dumas I tre moschettieri, che vale sempre in ogni circostanza e luogo dove la vita in comune degli uomini prende forma associativa strutturata. Nelle figure letterarie e cinematografiche suscitate da questo romanzo si colgono le energie di un'amicizia solidale e si individuano le attese suscitate dal fatto di vivere insieme avventure straordinarie e insieme costruire opere destinate a non aver fine.

Questo principio essenziale del vivere si intravede tra le dinamiche sociali raccontate in un libro di Luigi Salvo che descrive la storia della comunità di un paese posto tra i Nebrodi e le Madonie: Castel di Lucio (Luigi Salvo, Spigolature castelluccesi, Castel di Lucio 2012). Parleremo presto di questo libro sulle nostre pagine digitali, perché aneddoti e persone di questo piccolo comune siciliano testimoniano in modo semplice e immediato che cosa insegna il motto: “Tutti per uno, uno per tutti”. Naturalmente, esempi e ricordi della Sicilia d’un tempo lontano tratti dalla lettura di questo libro appartengono al patrimonio di memorie che ciascuno porta con sé riferendolo al proprio contesto familiare e originario più caro. Le esperienze dell’umano di questa Sicilia hanno attraversato più secoli e raggiunto le generazioni seguenti quali ricchezza non fittizia ma incorruttibile e vera. Esse ci ricordano, ancora oggi, il valore civile conservato da comunità di persone che condividono sforzi e speranze.

 

 

 

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