Si rinnova anche quest’anno la tradizione del Centro Culturale “IL Sentiero” che conclude le attività dell’anno sociale con la presentazione del libro-calendario di Russia Cristiana e l’altrettanto tradizionale scambio di auguri per il nuovo anno.
La novità di quest’anno è il luogo di svolgimento della manifestazione e il coinvolgimento della comunità cittadina della Chiesa Ortodossa Russa. L’appuntamento è infatti per giovedì 27 dicembre alle ore 17,30 nella Cripta della Chiesa di San Giorgio dei Genovesi, in Piazza San Giorgio dei Genovesi, nei pressi di piazza XIII vittime.
Prima della presentazione dell’edizione di quest’anno Padre Andrew Parfenchik del patriarcato ortodosso di Mosca, titolare della parrocchia San Alexander Comana, di via Sant’Alessandro a Palermo, porterà il saluto della locale comunità della Chiesa Ortodossa Russa.
Quest’anno il libro-calendario di Russia Cristiana ritorna dopo vari anni alle icone russe proponendo le più belle raffigurazioni della Madre di Dio presenti nella collezione del Museo di Vladimir-Suzdal’, antica capitale russa e oggi una delle tappe del percorso del celebre «Anello d’oro».
Vladimir coltivò sempre una particolare venerazione mariana, dovuta in primo luogo alla presenza della celeberrima icona della Madre di Dio della Tenerezza di Vladimir.
Il fiore all’occhiello del Museo è un’icona attribuita al leggendario iconografo Andrej Rublev. A Vladimir lasciò splendide opere anche Simon Ušakov, l’ultimo grande iconografo che nel XVII secolo seppe rivivere l’esperienza dell’icona alla luce delle nuove tecniche pittoriche del tempo. Oltre alle opere di questi due autori, la pubblicazione illustra soggetti mariani che sovente costituiscono dei casi unici, legati a personaggi e fatti storici di questa terra, oppure esprimono, con grande finezza e originalità, culti e tradizioni che si sviluppano nel corso del tempo in tutta la Russia. Il Museo-comprensorio di Vladimir e Suzdal’ spalanca i suoi battenti per condurci alla scoperta dei tesori delle sue icone mariane, accompagnati da Marija Bykova, storica dell’arte e conservatrice della collezione, autrice dei testi. A lei si deve il saggio monografico e le ampie note che corredano le 24 tavole a colori.
Le due comunicazioni illustrative saranno di Rita Martorana Tusa, storica dell’arte e di Giovanni Caronia, iconografo.