(30 dicembre 2015) – Riceviamo e volentieri pubblichiamo.
In occasione del prossimo 1° gennaio, in cui ricorre la Giornata Mondiale della Pace – indetta per la prima volta da Paolo VI e giunta adesso alla sua 49a edizione –, la Chiesa catanese si mobilita, promuovendo una Marcia della Pace, con la partecipazione di parecchie realtà ecclesiali: Agesci, Azione Cattolica Italiana, Centro di Aiuto alla Vita, Città Insieme, Comunione e Liberazione, Comunità di Sant’Egidio, Ex-Allieve Salesiane, Famiglia Salesiana, Forum delle Associazioni Familiari, Missione Chiesa-Mondo, Movimento dei Focolari, Movimento Giovanile Salesiano, Ordine Francescano Secolare, Parrocchia Crocifisso dei Miracoli, Pax Christi, Rinnovamento nello Spirito Santo.
L’intento è rispondere alla sollecitazione di Papa Francesco che, nel suo Messaggio per questa ricorrenza, invita a vincere ogni forma di indifferenza, quella verso Dio e quella verso il prossimo e verso il creato. La dimenticanza di Dio e l’incapacità di provare compassione per gli altri producono chiusura e disimpegno e finiscono per contribuire all’assenza di pace. Ciò è tanto più grave in un momento in cui le tensioni e i conflitti si accaniscono, determinando una vera e propria guerra mondiale combattuta “a pezzi”. Distruzioni, rovine, bambini senza educazione, morti innocenti: un’escalation che non conosce tregua, e si avvicina anche al nostro paese. Il mondo continua a fare la guerra, con vantaggio dei trafficanti di armi, incuranti della crescita esponenziale della devastazione e del pericolo. Non viene meno, per questo, la speranza per il futuro di ogni uomo, di ogni donna, di ogni popolo. Il sangue versato non lascia indifferente Dio, il quale è attento e opera, come lo stesso Papa Francesco ha ricordato, rievocando una storia della salvezza che si fa strada nelle contraddizioni umane e culmina in Gesù, rivelazione della misericordia del Padre. Di questo amore, che giunge fino al perdono e al dono di sé, la Chiesa si fa serva e mediatrice presso gli uomini, invitando tutti a quella solidarietà che è determinazione ferma e perseverante di impegnarsi per il bene comune. La pace è frutto di una cultura di solidarietà, misericordia e compassione. È con questa consapevolezza che a Catania l’iniziativa della Marcia della Pace, in questi ultimi anni promossa dalla Comunità di Sant’Egidio con alcune adesioni, viene finalmente assunta in modo comunitario da movimenti, associazioni e gruppi ecclesiali della nostra città e propone, a credenti e a non credenti, di marciare insieme per la pace.
La manifestazione – Pace in tutte le terre. Vinci l’indifferenza e conquista la pace – avrà luogo venerdì 1° gennaio 2016, con inizio alle ore 19.30 in Piazza Stesicoro, luogo del martirio di sant’Agata, e conclusione in Cattedrale.
Dal comunicato stampa a cura dell’Arcidiocesi di Catania, Vicariato episcopale per la Cultura