(6 agosto 2013) – Giovedì 8 agosto alle ore 21, presso il Padiglione Epigrafico del Museo Archeologico Bernabò Brea di Lipari (Messina), verrà inaugurata l’opera di Emilio Isgrò “Epigrafi cancellate da api scatenate”.
Emilio Isgrò, nato a Barcellona Pozzo di Gotto nel 1937 ma residente a Milano ormai da molti anni, presenta un’installazione caratterizzata da uno dei tratti più noti della sua poetica: le cancellature. Cancellature per dire della vita nascosta nel buio e seppellita da altro, cancellature per porre in risalto qualcosa. Per dire morte, per dire vita.
Questa volta però le cancellature saranno in movimento, si tratta infatti di un’installazione multimediale, che il poeta-pittore ha realizzato calandosi nella storia trattenuta dai reperti della necropoli greca, conservati dal Museo Archeologico della più grande delle isole dell’arcipelago eoliano.
La mostra resterà aperta fino al 30 settembre dal lunedì al sabato dalle ore 9,30 alle ore 13,30 e dalle ore 15,00 alle ore 19,30. La domenica si osserva solo l’orario mattutino.
È un evento finanziato dalla Fondazione “Città di Messina”, realizzato in collaborazione con il “Parco Archeologico delle Isole Eolie e delle Aree Archeologiche di Milazzo, Patti e dei comuni limitrofi”, con il Museo Archeologico Regionale Eoliano “Luigi Bernabò Brea” e con l’Assessorato dei beni culturali e dell’identità siciliana.