La stagione concertistica 2013-2014 della Filarmonica Laudamo Messina

filarmonica-laudamo-messina

Qui il programma della stagione concertistica 2014-2015

Qui il programma della stagione concertistica 2015-2016

 

(3 aprile 2014) - Riceviamo e pubblichiamo il calendario dei concerti in programma nei mesi di aprile e maggio nell’ambito della 93ma stagione concertistica 2013-2014 della Filarmonica Laudamo Messina.

 

Il calendario della più antica associazione concertistica siciliana è stato organizzato dai direttori artistici Luciano Troja ed Enrico Vita intorno ai seguenti percorsi musicali ideali: “classica”, “antiqva”, “jazz e nuovi linguaggi” e, come novità di quest’anno, “accordiacorde” (rassegna di cinque concerti in cui gli artisti presenteranno i loro progetti, spiegandone le motivazioni e interagendo con il pubblico).

 

Concerti di Aprile e Maggio

 

 

Rosario Strano e Les Elements

domenica 6 aprile 2014 ore 18

Palacultura “Antonello da Messina”

 

filarmonica-laudano-messina-27La voce di controtenore trova il suo repertorio più ampio, appropriato e consono appunto nella musica barocca. Nel Seicento e nel Settecento per ottenere tale particolare tipologia canora si ricorreva a una barbara ed incivile pratica; nei tempi moderni si ricorre all’uso del falsetto, accorgimento tecnico che permette alla voce maschile di “simulare” altezze permesse solo a certe voci femminili. Pertanto a tali controtenori o falsettisti dobbiamo attribuire il pregio ed il merito di farci ascoltare la musica barocca così come veniva concepita e praticata dai musicisti dell’epoca. 

Nella tipologia di questi artisti possiamo senz’altro annoverare il ventitreenne catanese Riccardo Angelo Strano, laureatosi al Conservatorio Reale dell’Aja in canto lirico nell’estate del 2012 e che vanta già una lusinghiera carriera e valide affermazioni in tutta Europa. Affronta il suo debutto operistico a ventuno anni, al Koninklijke Schouwburg (L’Aja) in occasione dello “Händelian Jaar Festival”, in una produzione sotto la direzione artistica di Michael Chance. Nel novembre 2011 è finalista al Concorso Internazionale di Musica Sacra di Roma; nel novembre 2012 vince il secondo premio al IX Concorso Internazionale di Canto Barocco “Francesco Provenzale” indetto dal Centro di Musica Antica “Pietà dei Turchini” di Napoli. Ha rappresentato l’Italia nella prima edizione dell' “European Day of Early Music 2013” a Copenhagen, e ha debuttato al Teatro dell’Opera di Roma (Terme di Caracalla), e al Teatro Pergolesi di Jesi.

filarmonica-laudamo-messina-28L'ensemble Les Elements, è una formazione di musica antica, che trova la sua guida artistica nel flautista Piero Cartosio, ed è completata da Basilio Timpanaro al clavicembalo, Maurizio Salemi al violoncello, e Giuseppe Paradiso al flauto. Les Eléments ha realizzato concerti per importanti stagioni concertistiche e festival in Italia e in Europa, collaborando, fra gli altri, con Gabriella Costa, Elena Biscuola, Marianna Pizzolato, Giuseppe Maletto, Andreas Staier, Alfredo Bernardini, Alberto Grazzi, musicisti che hanno contribuito alla realizzazione di un vasto repertorio che comprende composizioni strumentali, serenate, cantate e opere dei più importanti autori del periodo barocco (Vivaldi, J.S. Bach, Telemann, Purcell, F. Couperin, Händel). Il gruppo dedica inoltre una particolare attenzione alla riscoperta e alla riproposta del patrimonio musicale di Alessandro Scarlatti, di cui ha realizzato la registrazione della Serenata Venere, Amore e Ragione, pubblicata in CD da “La Bottega Discantica” e accolta con entusiasmo dalla critica musicale. Les Elements ha partecipato, anche con esecuzioni dal vivo, a trasmissioni di RaiRadioTre. Il nuovo CD del gruppo, pubblicato dalla Brilliant, è dedicato all’integrale delle Sonates en Trio pour les flûtes traversières di Jacques-Martin Hotteterre.

 

 

Giovanni Renzo

domenica 13 aprile 2014 ore 18

Palacultura “Antonello da Messina”

 

filarmonica-laudamo-messina-29“Cosmic Concert”

 

Musica di Giovanni Renzo. Video di Gianluca Masi, Babak Tafreshi, P. M. Heden, Kwon O Chul, Bernd Pröschold, Giovanni Renzo

 

Una serie di composizioni musicali concepite come una sorta di esplorazione del Cosmo dischiudono, in quest’opera, un suggestivo atlante sonoro. Giovanni Renzo, musicista e appassionato di astronomia, propone in questo spettacolo multimediale un viaggio siderale nello spazio e nel tempo. Le immagini della composizione visiva nata dalla collaborazione con l’astronomo Gianluca Masi del Planetario di Roma e con gli astrofotografi Babak Tafreshi, P. M. Heden e Kwon O Chul Bernd Pröschold, si affiancano alle musiche e proseguono nel segno diverso il senso di un viaggio di poetica ispirazione. Nel corso di questo affascinante viaggio musicale si osserveranno fenomeni visivi come le aurore boreali, le notti rischiarate dal sole di mezzanotte delle alte latitudini, si sorvolerà la superficie lunare, si attraverseranno nebulose, fino alla conclusione del viaggio, quando, accompagnati dalle note di Bach contenute a bordo della sonda Voyager ci si perderà nelle infinite profondità del cosmo. “Cosmic Concert” è un progetto nato su commissione di Astronomers Without Borders, associazione internazionale di astronomi, che annualmente organizza il Global Astronomy Month, la più grande celebrazione dell’astronomia a livello globale.

 

 

Orchestra di fiati del Conservatorio Corelli

domenica 27 aprile 2014 ore 18

Palacultura “Antonello da Messina”

 

filarmonica-laudamo-messina-30In collaborazione con il Conservatorio “A. Corelli” di Messina

Orchestra di Fiati del Conservatorio Corelli

Lorenzo Della Fonte direttore

Ronald Romm tromba solista

«An American Taste»

musiche di Bernstein, Wilson, Romm, Ticheli, Williams

 

L’Orchestra di Fiati del Conservatorio Corelli è formata da numerosi elementi la cui assoluta professionalità ha da tempo conquistato un posto di diritto nelle stagioni della Filarmonica Laudamo, ed è guidata da Lorenzo Della Fonte, considerato ormai un’autorità indiscussa nel mondo fiatistico internazionale anche come compositore, trascrittore, ricercatore e didatta. Della Fonte, nato a Sondrio nel 1960, oltre ad aver conseguito tre diplomi di Conservatorio (Clarinetto, Strumentazione per Banda e Musica Jazz), ha studiato direzione d’orchestra in Italia e all’estero con Jo Conjaerts, Henk van Lijnschooten, Robert Reynolds, Gianluigi Gelmetti, Eugene Corporon, Jan Cober, Andreas Spörri. Ha vinto il Primo Premio dell’edizione 2000 del Concorso Internazionale per Direttori d'Orchestra "Prix Credit Suisse" di Grenchen (Svizzera), organizzato nel corso della "Internationale Musikwoche Grenchen" (fondata dal violinista Yehudi Menuhin nel 1958 e da lui stesso curata fino al 1999, anno della sua morte). È il direttore di Banda italiano più richiesto all’estero grazie ad una intensa e proficua attività come direttore ospite, iniziata già nel 1992, con prestigiose Orchestre di Fiati in Giappone, Germania, Canada, Svizzera, Olanda, Spagna, Belgio, Portogallo, Irlanda, Lettonia, USA, Argentina, Brasile, Taiwan, oltre a numerose altre Bande in Italia. Ronald Romm, solista apparso in tutto il mondo sui palcoscenici delle più importanti stagioni concertistiche, festival musicali e conferenze internazionali, è ormai considerato uno dei più importanti solisti e insegnanti di tromba dei nostri giorni. È stato un enfant prodige che ha iniziato la carriera di solista all’età di 10 anni. A 12 anni, con la band della sua famiglia, la Romm-Antics, ha cominciato ad esibirsi dal vivo per la radio e la televisione, e a 18 anni era già un rinomato trombettista free-lance a Los Angeles, facendo peraltro parte della Los Angeles Philarmonic Orchestra e del Los Angeles Brass Quintet. Nel 1971, Ronald Romm entra a far parte dei Canadian Brass, che diventeranno negli anni il gruppo di ottoni più conosciuto al mondo, di cui farà parte fino al giugno del 2000 dopo aver partecipato a oltre 4.500 concerti, 60 registrazioni discografiche e innumerevoli trasmissioni televisive, suonando con le maggiori orchestre e con i più grandi direttori del mondo. Ha condiviso il palco e registrato dischi con artisti del calibro di Wynton Marsalis, Arturo Sandoval, Jon Faddis, Doc Severinsen, e suonato con la Boston Symphony Orchestra, la New York Philharmonic, Philadelphia Orchestra e i Berliner Philharmoniker. Come insegnante, Ronald Romm ha contribuito alla crescita di numerosissimi strumentisti attraverso centinaia di masterclass in tutto il mondo.

 

 


Sestetto Armonia

domenica 4 maggio 2014 ore 18

Palacultura “Antonello da Messina”

  

filarmonica-laudamo-messina-31Pasquale Faucitano primo violino

Fabrizio Scapara secondo violino

Salvatore Randazzo viola

Pierluigi Marotta violoncello

Giuseppe Blanco contrabbasso

Antonino Cicero fagotto

 

Viaggio musicale durante il quale il fagotto di Antonino Cicero - musicista che vanta partecipazioni di altissimo livello (Holencourt Orchestra di Bruxelles, Filarmonica di Oviedo, Orchestra del Teatro La Fenice di Venezia) attraversa un repertorio originale e alquanto inedito per uno strumento di nobile tradizione classica. Inattese e suggestive atmosfere, nel piacere di sonorità inusuali dove la robusta voce del fagotto è sostenuta con eleganza dal quintetto d’archi Armonia. Un percorso intenso e appassionato affidato al calore del tango ed a spunti di ricerca musicale. Sarà eseguita la Trilogia Del Angel di Piazzolla, nelle preziose trascrizioni pervenute di prima mano attraverso José Bragato (classe 1915) - leggendario violoncellista di origini italiane - compositore, direttore d’orchestra, arrangiatore e archivista musicale, e primo violoncello al Teatro Colón di Buenos Aires. Bragato fu uno dei personaggi di punta del Tango “Nuevo” sin dalla sua nascita, nel 1950, sempre a fianco di Astor Piazzolla nel Tango Nuevo Ensemble. Arrangiò personalmente la musica di Piazzolla per vari organici, dal duo al quartetto d’archi, all’orchestra.


 

 

 

 

 

 

 

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Qui il programma della stagione concertistica 2014-2015

Qui il programma della stagione concertistica 2015-2016

 

(3 aprile 2014) - Riceviamo e pubblichiamo il calendario dei concerti in programma nei mesi di aprile e maggio nell’ambito della 93ma stagione concertistica 2013-2014 della Filarmonica Laudamo Messina.

 

Il calendario della più antica associazione concertistica siciliana è stato organizzato dai direttori artistici Luciano Troja ed Enrico Vita intorno ai seguenti percorsi musicali ideali: “classica”, “antiqva”, “jazz e nuovi linguaggi” e, come novità di quest’anno, “accordiacorde” (rassegna di cinque concerti in cui gli artisti presenteranno i loro progetti, spiegandone le motivazioni e interagendo con il pubblico).

 

Concerti di Aprile e Maggio

 

 

Rosario Strano e Les Elements

domenica 6 aprile 2014 ore 18

Palacultura “Antonello da Messina”

 

filarmonica-laudano-messina-27La voce di controtenore trova il suo repertorio più ampio, appropriato e consono appunto nella musica barocca. Nel Seicento e nel Settecento per ottenere tale particolare tipologia canora si ricorreva a una barbara ed incivile pratica; nei tempi moderni si ricorre all’uso del falsetto, accorgimento tecnico che permette alla voce maschile di “simulare” altezze permesse solo a certe voci femminili. Pertanto a tali controtenori o falsettisti dobbiamo attribuire il pregio ed il merito di farci ascoltare la musica barocca così come veniva concepita e praticata dai musicisti dell’epoca. 

Nella tipologia di questi artisti possiamo senz’altro annoverare il ventitreenne catanese Riccardo Angelo Strano, laureatosi al Conservatorio Reale dell’Aja in canto lirico nell’estate del 2012 e che vanta già una lusinghiera carriera e valide affermazioni in tutta Europa. Affronta il suo debutto operistico a ventuno anni, al Koninklijke Schouwburg (L’Aja) in occasione dello “Händelian Jaar Festival”, in una produzione sotto la direzione artistica di Michael Chance. Nel novembre 2011 è finalista al Concorso Internazionale di Musica Sacra di Roma; nel novembre 2012 vince il secondo premio al IX Concorso Internazionale di Canto Barocco “Francesco Provenzale” indetto dal Centro di Musica Antica “Pietà dei Turchini” di Napoli. Ha rappresentato l’Italia nella prima edizione dell' “European Day of Early Music 2013” a Copenhagen, e ha debuttato al Teatro dell’Opera di Roma (Terme di Caracalla), e al Teatro Pergolesi di Jesi.

filarmonica-laudamo-messina-28L'ensemble Les Elements, è una formazione di musica antica, che trova la sua guida artistica nel flautista Piero Cartosio, ed è completata da Basilio Timpanaro al clavicembalo, Maurizio Salemi al violoncello, e Giuseppe Paradiso al flauto. Les Eléments ha realizzato concerti per importanti stagioni concertistiche e festival in Italia e in Europa, collaborando, fra gli altri, con Gabriella Costa, Elena Biscuola, Marianna Pizzolato, Giuseppe Maletto, Andreas Staier, Alfredo Bernardini, Alberto Grazzi, musicisti che hanno contribuito alla realizzazione di un vasto repertorio che comprende composizioni strumentali, serenate, cantate e opere dei più importanti autori del periodo barocco (Vivaldi, J.S. Bach, Telemann, Purcell, F. Couperin, Händel). Il gruppo dedica inoltre una particolare attenzione alla riscoperta e alla riproposta del patrimonio musicale di Alessandro Scarlatti, di cui ha realizzato la registrazione della Serenata Venere, Amore e Ragione, pubblicata in CD da “La Bottega Discantica” e accolta con entusiasmo dalla critica musicale. Les Elements ha partecipato, anche con esecuzioni dal vivo, a trasmissioni di RaiRadioTre. Il nuovo CD del gruppo, pubblicato dalla Brilliant, è dedicato all’integrale delle Sonates en Trio pour les flûtes traversières di Jacques-Martin Hotteterre.

 

 

Giovanni Renzo

domenica 13 aprile 2014 ore 18

Palacultura “Antonello da Messina”

 

filarmonica-laudamo-messina-29“Cosmic Concert”

 

Musica di Giovanni Renzo. Video di Gianluca Masi, Babak Tafreshi, P. M. Heden, Kwon O Chul, Bernd Pröschold, Giovanni Renzo

 

Una serie di composizioni musicali concepite come una sorta di esplorazione del Cosmo dischiudono, in quest’opera, un suggestivo atlante sonoro. Giovanni Renzo, musicista e appassionato di astronomia, propone in questo spettacolo multimediale un viaggio siderale nello spazio e nel tempo. Le immagini della composizione visiva nata dalla collaborazione con l’astronomo Gianluca Masi del Planetario di Roma e con gli astrofotografi Babak Tafreshi, P. M. Heden e Kwon O Chul Bernd Pröschold, si affiancano alle musiche e proseguono nel segno diverso il senso di un viaggio di poetica ispirazione. Nel corso di questo affascinante viaggio musicale si osserveranno fenomeni visivi come le aurore boreali, le notti rischiarate dal sole di mezzanotte delle alte latitudini, si sorvolerà la superficie lunare, si attraverseranno nebulose, fino alla conclusione del viaggio, quando, accompagnati dalle note di Bach contenute a bordo della sonda Voyager ci si perderà nelle infinite profondità del cosmo. “Cosmic Concert” è un progetto nato su commissione di Astronomers Without Borders, associazione internazionale di astronomi, che annualmente organizza il Global Astronomy Month, la più grande celebrazione dell’astronomia a livello globale.

 

 

Orchestra di fiati del Conservatorio Corelli

domenica 27 aprile 2014 ore 18

Palacultura “Antonello da Messina”

 

filarmonica-laudamo-messina-30In collaborazione con il Conservatorio “A. Corelli” di Messina

Orchestra di Fiati del Conservatorio Corelli

Lorenzo Della Fonte direttore

Ronald Romm tromba solista

«An American Taste»

musiche di Bernstein, Wilson, Romm, Ticheli, Williams

 

L’Orchestra di Fiati del Conservatorio Corelli è formata da numerosi elementi la cui assoluta professionalità ha da tempo conquistato un posto di diritto nelle stagioni della Filarmonica Laudamo, ed è guidata da Lorenzo Della Fonte, considerato ormai un’autorità indiscussa nel mondo fiatistico internazionale anche come compositore, trascrittore, ricercatore e didatta. Della Fonte, nato a Sondrio nel 1960, oltre ad aver conseguito tre diplomi di Conservatorio (Clarinetto, Strumentazione per Banda e Musica Jazz), ha studiato direzione d’orchestra in Italia e all’estero con Jo Conjaerts, Henk van Lijnschooten, Robert Reynolds, Gianluigi Gelmetti, Eugene Corporon, Jan Cober, Andreas Spörri. Ha vinto il Primo Premio dell’edizione 2000 del Concorso Internazionale per Direttori d'Orchestra "Prix Credit Suisse" di Grenchen (Svizzera), organizzato nel corso della "Internationale Musikwoche Grenchen" (fondata dal violinista Yehudi Menuhin nel 1958 e da lui stesso curata fino al 1999, anno della sua morte). È il direttore di Banda italiano più richiesto all’estero grazie ad una intensa e proficua attività come direttore ospite, iniziata già nel 1992, con prestigiose Orchestre di Fiati in Giappone, Germania, Canada, Svizzera, Olanda, Spagna, Belgio, Portogallo, Irlanda, Lettonia, USA, Argentina, Brasile, Taiwan, oltre a numerose altre Bande in Italia. Ronald Romm, solista apparso in tutto il mondo sui palcoscenici delle più importanti stagioni concertistiche, festival musicali e conferenze internazionali, è ormai considerato uno dei più importanti solisti e insegnanti di tromba dei nostri giorni. È stato un enfant prodige che ha iniziato la carriera di solista all’età di 10 anni. A 12 anni, con la band della sua famiglia, la Romm-Antics, ha cominciato ad esibirsi dal vivo per la radio e la televisione, e a 18 anni era già un rinomato trombettista free-lance a Los Angeles, facendo peraltro parte della Los Angeles Philarmonic Orchestra e del Los Angeles Brass Quintet. Nel 1971, Ronald Romm entra a far parte dei Canadian Brass, che diventeranno negli anni il gruppo di ottoni più conosciuto al mondo, di cui farà parte fino al giugno del 2000 dopo aver partecipato a oltre 4.500 concerti, 60 registrazioni discografiche e innumerevoli trasmissioni televisive, suonando con le maggiori orchestre e con i più grandi direttori del mondo. Ha condiviso il palco e registrato dischi con artisti del calibro di Wynton Marsalis, Arturo Sandoval, Jon Faddis, Doc Severinsen, e suonato con la Boston Symphony Orchestra, la New York Philharmonic, Philadelphia Orchestra e i Berliner Philharmoniker. Come insegnante, Ronald Romm ha contribuito alla crescita di numerosissimi strumentisti attraverso centinaia di masterclass in tutto il mondo.

 

 


Sestetto Armonia

domenica 4 maggio 2014 ore 18

Palacultura “Antonello da Messina”

  

filarmonica-laudamo-messina-31Pasquale Faucitano primo violino

Fabrizio Scapara secondo violino

Salvatore Randazzo viola

Pierluigi Marotta violoncello

Giuseppe Blanco contrabbasso

Antonino Cicero fagotto

 

Viaggio musicale durante il quale il fagotto di Antonino Cicero - musicista che vanta partecipazioni di altissimo livello (Holencourt Orchestra di Bruxelles, Filarmonica di Oviedo, Orchestra del Teatro La Fenice di Venezia) attraversa un repertorio originale e alquanto inedito per uno strumento di nobile tradizione classica. Inattese e suggestive atmosfere, nel piacere di sonorità inusuali dove la robusta voce del fagotto è sostenuta con eleganza dal quintetto d’archi Armonia. Un percorso intenso e appassionato affidato al calore del tango ed a spunti di ricerca musicale. Sarà eseguita la Trilogia Del Angel di Piazzolla, nelle preziose trascrizioni pervenute di prima mano attraverso José Bragato (classe 1915) - leggendario violoncellista di origini italiane - compositore, direttore d’orchestra, arrangiatore e archivista musicale, e primo violoncello al Teatro Colón di Buenos Aires. Bragato fu uno dei personaggi di punta del Tango “Nuevo” sin dalla sua nascita, nel 1950, sempre a fianco di Astor Piazzolla nel Tango Nuevo Ensemble. Arrangiò personalmente la musica di Piazzolla per vari organici, dal duo al quartetto d’archi, all’orchestra.


 

 

 

 

 

 

 

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(1° marzo 2014) - Riceviamo e pubblichiamo il calendario dei concerti in programma nel mese di marzo nell’ambito della 93ma stagione concertistica 2013-2014 della Filarmonica Laudamo Messina.

 

Il calendario della più antica associazione concertistica siciliana è stato organizzato dai direttori artistici Luciano Troja ed Enrico Vita intorno ai seguenti percorsi musicali ideali: “classica”, “antiqva”, “jazz e nuovi linguaggi” e, come novità di quest’anno, “accordiacorde” (rassegna di cinque concerti in cui gli artisti presenteranno i loro progetti, spiegandone le motivazioni e interagendo con il pubblico).

 

Concerti di Marzo

 

 

Giovanni Scaglione

domenica 2 marzo 2014 ore 18

Palacultura “Antonello da Messina”

 

filarmonica-laudamo-messina-21Dopo il diploma al Conservatorio “N. Paganini” di Genova ottenuto, con il massimo dei voti, sotto la guida di Nevio Zanardi, Giovanni Scaglione segue i corsi di perfezionamento di Michael Flaksman e Antonio Meneses, ricevendo da entrambi attestati di merito. Nel 1997 entra nella Konzert Klasse di Ivan Monighetti presso la Musikhochschule di Basilea. Il Concerto per violoncello e orchestra di Schumann, eseguito con la Basel Symphony Orchestra, gli vale come prova conclusiva per il conseguimento del prestigioso Solisten-Diplom. Nel 2002 entra a far parte del Quartetto di Cremona, formazione che si è imposta negli anni come una delle migliori realtà del panorama musicale e con la quale svolge tuttora un’intensissima attività concertistica che lo ha portato in sale di grande importanza in tutto il mondo: dalla Wigmore Hall di Londra al Konzerthaus di Berlino e al Teatro Coliseo di Buenos Aires. All’attività quartettistica affianca quella da solista, e ha debuttato nel maggio 2011 con un programma per violoncello solo, al quale sono seguiti altri concerti per società musicali italiane come il Lyceum Club di Firenze e la Società del Quartetto di Milano. È docente di Quartetto e Musica da Camera presso l’Accademia Stauffer di Cremona. Suona un violoncello costruito dal liutaio Marino Capicchioni nel 1974.

 

 

Lelio Giannetto - Alessandra Fazzino

giovedì 6 marzo 2014 ore 19

Sala Laudamo

 

filarmonica-laudamo-messina-22Giovedì 6 marzo, alle ore 19, presso la Sala Laudamo del Teatro Vittorio Emanuele, la ballerina-coreografa Alessandra Fazzino ed il contrabbassista Lelio Giannetto, saranno i protagonisti del nuovo appuntamento della mini-rassegna Accordiacorde, striscia di concerti infrasettimanali inserita nel cartellone della Filarmonica Laudamo in collaborazione con l'E.A.R. Teatro di Messina. Presenteranno "Bestiario" uno spettacolo di danza e musica che travalica i tradizionali schemi. È un viaggio fantastico attraverso le diverse qualità del corpo, del gesto e del suono, che evoca immagini e creature misteriose, affascinanti e a volte mostruose cui vorremmo alle volte somigliare, altre no. Il tutto non solo attraverso il movimento e i suoni, ma anche attraverso un suggestivo gioco di ombre, realizzato attraverso la sapiente regia della stessa Fazzino. Il “Bestiario” nel Medio Evo, era rappresentato da libri raffiguranti descrizioni di animali con spiegazioni moralizzanti o riferimenti a testi sacri.

Alessandra Fazzino, danzatrice e coreografa, si è formata presso il Centre Internationale de Danse di Rosella Hightower a Cannes e la London Contemporary Dance School a Londra. Dal 1988 fa parte della Axas Dance Company di Zurigo, partecipando alle produzioni della compagnia fino al 1991. Da tempo, ha intrapreso un percorso di ricerca personale che persegue l’obiettivo di mettere insieme il linguaggio della danza contemporanea con quello del teatro. producendo spettacoli e performance che negli ultimi anni sono stati presenti in numerosi festival e circuiti di danza e teatro di ricerca in tutto il territorio nazionale, pur continuando a lavorare con altri registi tra cui Giancarlo Sammartano, Sandro Sequi, Giancarlo Sepe, Giorgio Pressburger; Claudio Collovà, Federica Santambrogio, Giuseppe Cutino, Marco Baliani e per il cinema Aurelio Grimaldi ed Emanuele Crialese. Nel 2001 l’incontro con la nota regista teatrale e cinematografica Emma Dante, con la quale collabora ancora oggi, come interprete, nel nuovo progetto teatrale "Le sorelle Macaluso" e nel film "Via Castellana Bandiera".

Lelio Giannetto, contrabbassista attivo fin dagli anni Ottanta, sviluppa una grande sensibilità verso i percorsi di confine tra diversi contesti e linguaggi della musica: dal jazz alla tradizione orale, dalla musica classica alla musica antica, dalla contemporanea all’improvvisazione radicale, collaborando con alcuni fra i maggiori musicisti contemporanei, da Barre Phillips a Giovanni Sollima. Nel 1997 crea a Palermo “Curva minore”, associazione per la divulgazione e produzione delle musiche innovative e della ricerca, organizzando incessantemente festival e rassegne di rilievo internazionale, rivolto spesso alla divulgazione delle pratiche innovative del fare musica e alla confluenza e al dialogo con i più diversi linguaggi dell’arte e della vita. Dal 2004 suona regolarmente con il gruppo Onda mediterranea, con il Piccolo ensemble di Curva minore insieme al violinista Alessandro Librio, con il Contemporary Sounds Unity e con la Sicilian Improvisers Orchestra. Di recente ha collaborato con Silke Eberhard, Frank Gratkowski, John Tilbury, Gunter baby Sommer, Alexander Frangenheim, Chistopher Dell e con la coreografa Alessandra Fazzino.

 

 

Helene Zindarsian

domenica 9 marzo 2014 ore 18

Palacultura “Antonello da Messina”

 

Helene Zindarsian soprano

Maria Chiara Sottile flauti

Genziana D’Anna violoncello

Maurizio Salemi violoncello

Lucia Clementi arpa

Stefania La Manna pianoforte

 

“A Night in Armenia” 

Traditional songs celebrating the cycle of life

Arrangiamenti di Richard Walsh

Produzione della Filarmonica Laudamo di Messina

SACRED MUSIC

Janabar - Looys ee Loosoh - Ov Zarmanali

Anganimk - Vor Gazmetzer - Patz Mez Der

Aneghanelit - Hyre Mer (Annig Zindarsian)

Hyre Mer (Yegmalian) - Kuta Der

VILLAGE LIFE

GOMIDAS VARTABED Kele Kele

ROMANOS MELIKIAN Vart

ALEXANDER SPENDIARIAN Ay Vart

 

filarmonica-laudamo-messina-23“A Night in Armenia” è una produzione originale della Filarmonica Laudamo. Un progetto multiculturale che per la prima volta viene affrontato in un unico concerto e dove la armeno/americana Helene Zindarsian incontra alcuni fra i musicisti più significativi della Sicilia in un repertorio del tutto inusuale: i violoncellisti Maurizio Salemi e Genziana D’Anna, l’arpista Lucia Clementi, la flautista Maria Chiara Sottile, la pianista Stefania La Manna. La prima parte del concerto è basata su musiche sacre armene, risalenti anche al V Secolo, tratte dalla suite Janabar (pubblicata su CD nel 2012), la seconda parte da canzoni tradizionali armene. Helene Zindarsian, nativa di San Francisco, figlia del compositore di musica jazz e classica Earl Zindars, e della pianista e compositrice Annig Bohigian, fa il suo debutto professionale con la San Francisco Ballet Company. Solista della Philarmonia Baroque Orchestra e della Marin Symphony, ha avuto modo di cimentarsi con i repertori di Purcell, Bach, Rameau, Vivaldi, Vaughan Williams e Mozart. L’altro lato molto affascinante della Zindarsian è la grande dedizione al repertorio musicale Armeno, di cui è una apprezzata interprete, essendo lei stessa di tali origini, per parte di madre. Grazie a tale repertorio ha ricevuto vari riconoscimenti, fra cui una nomination all’Armenian Music Awards, con il CD A Mother’s Love. 

 

 

 

I Cameristi del Bellini

domenica 16 marzo 2014 ore 18

Palacultura “Antonello da Messina”

 

Alessandro Cortese, Valentina Caiolo, Adriano Murania, Massimo Cipria (primi violini) Marcello Spina, Giuseppe Costantino, Alessio Nicosia (secondi violini) Luigi De Giorgi, Aldo Randazzo, Vincenzo Di Ruggiero (viole) Antonio Di Credico, Alessandro Longo (violoncelli) Giuseppe Giacalone (contrabbasso)

 

filarmonica-laudamo-messina-24L’Ensemble è formato da giovani musicisti provenienti da tutta Italia che lavorano stabilmente come professori d’orchestra del Teatro Massimo Bellini di Catania, ed hanno al loro attivo una vasta esperienza solistica, cameristica e sinfonica, diretti da grandi maestri quali Yuri Temirkanov, Hubert Soudant, Alain Lombard e Hans Graf solo per citarne alcuni. Da Vivaldi a Sostakovic, da Mozart a Respighi fino ai compositori contemporanei, il repertorio dei Cameristi del Bellini spazia dal Barocco al Novecento valorizzando anche le composizioni meno note scritte per tale formazione. La peculiarità di questo gruppo è il suonare senza direttore e, per la loro versatilità, sono invitati spesso come gruppo base per affiancare solisti di fama mondiale. Compaiono individualmente da oltre un decennio nei cartelloni dei teatri e delle associazioni musicali più importanti e partecipano costantemente a numerosi e prestigiosi festival e rassegne nazionali ed internazionali del settore.

 

 

Stefan Hagel

giovedì 20 marzo 2014 ore 19

Sala Laudamo

 

“Musiche della Grecia Antica”

In collaborazione con E.A.R. Teatro di Messina.

 

filarmonica-laudamo-messina-25Stefan Hagel, musicista e studioso austriaco, è uno fra i massimi esecutori del repertorio vocale e strumentale dell’antica Grecia. Nel panorama – ultimamente piuttosto affollato – degli esecutori di musica “antica”, la peculiarità di Hagel consiste nel fatto che le sue esecuzioni sono fondate su un estremo rigore filologico, sia nella pronuncia del greco antico (argomento su cui lo stesso ha scritto diversi contributi scientifici), sia negli aspetti organologici. Hagel infatti costruisce da sé i suoi strumenti secondo le descrizioni che si trovano nelle fonti antiche e le indicazioni dell’iconografia musicale (pittura vascolare, statue, ecc.). Hagel è in grado di suonare la lyra e la kithara con diverse tecniche testimoniate dalle fonti - lo psallein, ossia l’impiego delle dita nude, oppure l’uso del plektron; inoltre ha realizzato diversi tipi di auloi (strumenti aerofoni a doppia ancia) che replicano esattamente, nelle dimensioni e nel numero e posizione dei fori, gli strumenti antichi ritrovati negli scavi archeologici. Hagel ha elaborato un software che gli consente, date le dimensioni di un aulos, si calcolarne l’estensione e il tipo di scala. Anche nel caso degli auloi, egli usa gli antichi sistemi di accordatura che consistono nell’otturare alcuni fori con tappi di sughero per ottenere una scala piuttosto che un’altra.

Il concerto sarà introdotto da Massimo Raffa, studioso di musica antica di fama internazionale.

 

 

 


Franco D’Andrea

domenica 30 marzo 2014 ore 18

Palacultura “Antonello da Messina”

 

filarmonica-laudamo-messina-26Franco D'Andrea, autentica colonna del jazz italiano ed internazionale, è stato appena premiato dalla rivista Musica Jazz come “Musicista dell’anno” nel referendum annuale “Top Jazz 2013” e ha ottenuto quest’anno la “Carta Bianca” dall’Auditorium Parco della Musica di Roma, come artista residente. Nel concerto per la Filarmonica Laudamo, D’Andrea eseguirà anche brani estratti dal suo album "Today" e dal recente "Monk and The Time Machine", appena pubblicato da Parco della Musica Records. Sempre in costante ricerca di un linguaggio personale all'interno della tradizione, con il piano solo soprattutto egli offre una straordinaria panoramica sul suo pensiero musicale, sempre libero da manierismi di sorta e costantemente alla ricerca di un'espressività autentica e profonda. Nato a Merano nel 1941, D’Andrea incomincia a suonare il piano a 17 anni, avendo suonato in precedenza tromba e sax soprano. La sua attività professionale ha inizio nel 1963, con Nunzio Rotondo alla Rai di Roma. Nel 1964 incide il suo primo disco con Gato Barbieri, col quale collabora due anni. Nel 1968 forma, con Franco Tonani e Bruno Tommaso, il Modern Art Trio. Dal 1972 al 1977 suona con il gruppo jazz rock Perigeo. Nel 1978 forma un quartetto con Tino Tracanna, Attilio Zanchi e Gianni Cazzola. All'inizio del 1993 dà vita ad un nuovo trio, Current Changes, col trombettista David Boato e Naco. D’Andrea è alla guida attualmente di un quartetto e di una formazione allargata a 11 elementi, "Franco D’Andrea Eleven", e in trio, "D’Andrea Three". Nel corso della sua carriera ha suonato con alcuni fra i piu grandi musicisti della storia di questa musica, da Pepper Adams a Dexter Gordon, da Lee Konitz a Max Roach, da Kenny Wheeler a Steve Lacy e molti altri. Ha effettuato tour in tutta Europa e in Usa, Africa, Giappone e Australia. D'Andrea ha insegnato dal '78 ad oggi presso i Seminari Senesi di Musica Jazz, ed è stato titolare della cattedra di jazz al Conservatorio Bonporti di Trento, dal '93 al 2006. Nel corso della sua carriera Franco D'Andrea ha ricevuto numerosi, prestigiosi premi, fra cui il Premio della critica discografica italiana nel 1979 e nel 1981, il Premio RadioUno Jazz nel 1982, ed oltre i molteplici Top Jazz in più categorie, succedutisi negli anni, nel 2010 ha anche ottenuto il "Prix du Musicien Européen" de l'Academie du Jazz de France. Ha inciso più di 200 dischi in Italia e all'estero. Ha composto circa 200 brani di cui oltre un centinaio compaiono nei suoi dischi. 


 

 

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(1° febbraio 2014) - Riceviamo e pubblichiamo il calendario dei concerti in programma nel mese di febbraio nell’ambito della 93ma stagione concertistica 2013-2014 della Filarmonica Laudamo Messina.

 

Il calendario della più antica associazione concertistica siciliana è stato organizzato dai direttori artistici Luciano Troja ed Enrico Vita intorno ai seguenti percorsi musicali ideali: “classica”, “antiqva”, “jazz e nuovi linguaggi” e, come novità di quest’anno, “accordiacorde” (rassegna di cinque concerti in cui gli artisti presenteranno i loro progetti, spiegandone le motivazioni e interagendo con il pubblico).

 

Concerti di Febbraio

 

 

Ralph Towner - Mariella Lo Sardo

domenica 2 febbraio 2014 ore 18

Palacultura “Antonello da Messina”

filarmonica-laudamo-messina-14Madeleine Suite, tratta da “Maria Maddalena o della Salvezza” di Marguerite Yourcenar è una pièce incentrata sul controverso e affascinante personaggio della Maddalena, recitata dall’attrice Mariella Lo Sardo in dialogo con la chitarra di Ralph Towner. Ralph Towner è unanimemente considerato uno dei maggiori chitarristi e compositori contemporanei. Sin dal 1972 i suoi dischi sono pubblicati dalla prestigiosa etichetta ECM. Ha collaborato fra gli altri con Keith Jarrett, Jack De Johnette, i Weather Report, Gary Peacock, Elvin Jones, Egberto Gismonti. Con il suo leggendario gruppo storico, Oregon, ha ottenuto riconoscimenti di ogni tipo, fra cui più nominations ai Grammy Awards. Mariella Lo Sardo, apprezzata attrice, ha studiato recitazione con Michele Perriera, debuttando in teatro con Roberto Guicciardini, e al cinema con i fratelli Taviani “Kaos”. Ha lavorato con diversi registi italiani e stranieri fra cui Giorgio Barberio Corsetti, Toni Servillo, Amos Gitai, Raul Ruiz, Roberto Benigni “Johnny Stecchino”, Franco Zeffirelli “Storia di una Capinera”.

 

«La nostra intenzione era quella di presentare la storia in una forma che utilizzi la musica originale come un personaggio che spesso prende la parola in isolati interludi musicali». (Ralph Towner e Mariella Lo Sardo) 

 

 

Sabrina e Simona Palazzolo

giovedì 6 febbraio 2014 ore 19

Sala Laudamo

In collaborazione con E.A.R. Teatro di Messina

filarmonica-laudamo-messina-15Le arpiste Sabrina e Simona Palazzolo sono le protagoniste del secondo appuntamento della mini-rassegna Accordiacorde, striscia di concerti infrasettimanali inserita nel cartellone della Filarmonica Laudamo in collaborazione con l'E.A.R. Teatro di Messina. Presenteranno il loro progetto per arpe celtiche “Clarsàch”, un affascinante viaggio nella musica tradizionale celtica-irlandese-bretone-inglese, riadattato e variato dalle stesse musiciste. Sabrina e Simona Palazzolo, gemelle, nate a Messina nell’agosto 1996, hanno conseguito il diploma presso il Conservatorio di Messina “A.Corelli” con il massimo dei voti e la lode in arpa. Hanno studiato con alcuni fra i migliori arpisti mondiali quali Elizabeth Fontan–Binoche, Judith Liber, Alice Giles, Gabriella Bosio, Letizia Belmondo, Myrdhin, Jana Bouskova, Ieuan Jones per approfondire e perfezionare la tecnica dell’arpa sia celtica che a pedali. A dispetto della loro giovane età, possono vantare un grande curriculum ed una invidiabile esperienza concertistica nazionale ed internazionale. Insieme hanno tenuto importanti concerti a Roma, Milano, Torino, dove hanno partecipato al “14th Suzuki Word Convention” e in molte altre città italiane, ma anche all’estero, in Francia e Perù, con grande successo di pubblico, e con grandi consensi della stampa specializzata. Scelte in Francia da Elizabeth Fontan-Binoche per partecipare al concerto conclusivo della “Academie International d’etè” di Nizza, sono state premiate anche a Milano, da una Giuria di Arpiste presieduta da Isabelle Moretti. Sono tra le più giovani componenti dell’Orchestra Italiana di Arpe. Hanno conseguito nell’agosto 2013 il 1° premio nel Primo Concorso Internazionale di Arpa “Mirella Vita” nella Sezione “arpa da camera”.  

 

 

Domenico Nordio - Maurizio Baglini

domenica 9 febbraio 2014 ore 18

Palacultura “Antonello da Messina”

filarmonica-laudano-messina-16a2Domenico Nordio, violinista, violista e direttore d’orchestra, ha suonato alla Carnegie Hall di New York, alla Salle Pleyel di Parigi, al Teatro alla Scala di Milano, al Barbican Center di Londra e alla Suntory Hall di Tokyo. Nella sua trentennale carriera si è esibito con la London Symphony, la National de France, l’Orchestre de la Suisse Romande, l’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia, le Orchestre della Radio di Stoccarda, Madrid, Lugano e Sofia, la Sinfonica di Mosca, la Nazionale della RAI e la Nazionale di Spagna.

 

 

filarmonica-laudano-messina-16bIl pianista Maurizio Baglini è tra i musicisti più brillanti e apprezzati sulla scena internazionale. Ha al suo attivo un’intensa carriera in Europa, America e Asia: oltre 1200 concerti come solista e 900 di musica da camera. È ospite dei più prestigiosi festival e viene invitato come solista e in formazioni di musica da camera dalle maggiori istituzioni internazionali. Collabora con direttori quali Emanuel Krivine, Maximiano Valdes, Donato Renzetti. Dal 2005 suona stabilmente anche in duo con la violoncellista Silvia Chiesa. Nel 2010 debutta con l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai. Dal 2008 promuove il progetto “Inno alla gioia”, che lo porta a eseguire in tutto il mondo la “Nona Sinfonia” di Beethoven nella trascendentale trascrizione per pianoforte di Liszt.

 

 

 Trio Broz

domenica 16 febbraio 2014 ore 18

Palacultura “Antonello da Messina”

 

filarmonica-laudamo-messina-18In repertorio musiche di Sibelius, Beethoven, Dohnanyi, Bacalov.

 

Il Trio Broz, formato da Barbara Broz al violino, Giada Broz alla viola e Klaus Broz al violoncello, ha intrapreso l’attività nel 1993 sotto la guida di docenti del Mozarteum di Salisburgo, completando la formazione cameristica diplomandosi col massimo dei voti in musica da camera presso l’Accademia di Santa Cecilia a Roma, con il Maestro Rocco Filippini, e la Scuola di Musica di Fiesole, sotto la guida dei Maestri Piero Farulli, Andrea Nannoni e Milan Skampa. Vincitore di vari concorsi e premi nazionali e internazionali, il Trio Broz annovera al suo attivo ormai più di 500 concerti sia in Italia che all’estero (Austria, Germania, Olanda, Spagna, Inghilterra, Penisola Balcanica, USA, America Centrale, Africa, Cina) e vari tour (Messico, Guatemala, Nicaragua, Germania). Diversi compositori contemporanei hanno dedicato opere al Trio Broz, che annovera nel suo repertorio anche opere di Ennio Morricone, Andrè Abujamra, Fausto Sebastiani, Luis Bacalov, Azio Corghi. Oltre a varie collaborazioni, il Trio Broz ha registrato quattro album. Dopo la pubblicazione delle Variazioni Goldberg di Bach nella versione per archi dell’illustre violista italiano Bruno Giuranna e “Divertimento” per la Universal Music Group (2011), nel 2013 il Trio ha avviato la collaborazione con Sony Classical, incidendo “Tang’Jok (Them)”, progetto ambizioso in cui i tre musicisti propongono a ritmo di tango opere di celeberrimi autori del Novecento e contemporanei.

 

 

Stefano Maltese AKA Trio

giovedì 20 febbraio 2014 ore 19

Sala Laudamo

Brani originali di Stefano Maltese e improvvisazioni jazzistiche.

In collaborazione con l'E.A.R. Teatro di Messina.

 

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Sin dagli anni ’70, compositore e polistrumentista fra i più apprezzati d’Europa, Stefano Maltese ha lavorato con una varietà di situazioni musicali che vanno dal solo all’orchestra, esplorando l’interazione fra scrittura e improvvisazione, in un percorso assolutamente personale, ispirato da varie forme d’arte. Ha inciso ben 36 dischi, suonando, tra gli altri, con Gioconda Cilio, Marilyn Crispell, John Tchicai, Keith Tippett, Evan Parker, Han Bennink, Antonello Salis, Barre Phillips. Nel 1987 ha formato l’Open Music Orchestra, la prima orchestra che riuniva musicisti d’avanguardia provenienti da tutta Italia, definita al suo esordio discografico “la nazionale del jazz italiano”. Nel 1990 ha formato l’Open Sound Ensemble, un organico che vede l’avvicendarsi di musicisti provenienti da varie parti del mondo, tanto apprezzata dalla critica più autorevole da considerarla una vera e propria filosofia, e una pratica sonora. Nel 1993 ha formato l’As Sikilli Ensemble, gruppo che riscuote consensi unanimi di pubblico e critica, definita da Stefano Zenni “una delle formazioni di punta della musica europea”.

Per la Filarmonica Laudamo, Maltese si esibirà insieme all’inseparabile Antonio Moncada, con cui collabora ininterrottamente dal 1982, batterista internazionalmente apprezzato, e al contrabbassista Alessandro Nobile, talento di solida formazione, in grande ascesa nel panorama del jazz italiano.

 

 


Amato Jazz Trio

domenica 23 febbraio 2014 ore 18

Palacultura “Antonello da Messina”

 

filarmonica-laudamo-messina-20aIl concerto dell’Amato Jazz Trio sarà preceduto dal film che narra la loro incredibile storia di fratelli musicisti siciliani, unita con la storia del loro paese, Canicattini Bagni (SR), luogo dove vi è la massima concentrazione di strumenti musicali d’Italia, dal titolo “Amato Bros. – Quando il jazz nasce in Sicilia”. I componenti dell’Amato Jazz Trio sono Elio Amato al pianoforte e trombone, Alberto Amato, al contrabbasso, Loris Amato, alla batteria. L’Amato Jazz Trio si forma in Sicilia nel 1979 con Elio, Alberto e Sergio. Definiti “il trio più originale e stimolante ascoltato negli ultimi anni” dalla rivista Musica Jazz ed “uno dei più originali trii d’Europa e oltre” da Franco Fayenz su Amadeus, partecipano sin dal 1987 alle più importanti rassegne italiane. Vincono nell’87 il concorso “Indipendenti 87” indetto dalla RAI ed arrivano primi al “Jazz Contest di Milano”dell’88. La loro originalità è riconosciuta ovunque, si rifanno a Ornette Coleman, a Charles Mingus, ma anche alla componente “colta” europea, in particolare a Stravinskij. Ma, nel 2003, scompare prematuramente Sergio, il più piccolo dei tre fratelli, batterista del gruppo. L’evento traumatico non ferma la necessità di fare musica dei fratelli, e il più piccolo, Loris, riprende alla batteria il ruolo del fratello scomparso, permettendo un nuovo corso del trio, che continua incessante la sua attività discografica e concertistica, e ottenendo sempre grandi apprezzamenti

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Il regista Giuseppe Di Bernardo, che sarà presente in sala, ha realizzato un film sulla singolare storia dei fratelli Amato che aprirà il concerto dell’Amato Jazz Trio per la Filarmonica Laudamo e con il quale ha vinto il primo premio al Bastimento Film Festival 2013.


 

 

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(4 gennaio 2014) - Riceviamo e pubblichiamo il calendario dei concerti in programma nel mese di gennaio nell’ambito della 93ma stagione concertistica 2013-2014 della Filarmonica Laudamo Messina.

 

Il calendario della più antica associazione concertistica siciliana è stato organizzato dai direttori artistici Luciano Troja ed Enrico Vita intorno ai seguenti percorsi musicali ideali: “classica”, “antiqva”, “jazz e nuovi linguaggi” e, come novità di quest’anno, “accordiacorde” (rassegna di cinque concerti in cui gli artisti presenteranno i loro progetti, spiegandone le motivazioni e interagendo con il pubblico).

 

Concerti di Gennaio

 

 

ExclusIVe Saxophones and Piano Quintet

Valentina Renesto sax soprano

Olga Costa sax alto

Francesca Simonelli sax tenore

Stefano Angeloni sax baritono

Giuseppe Bruno pianoforte

domenica 5 gennaio 2014 ore 18

Palacultura “Antonello da Messina”

 

filarmonica-laudano-messina-10In programma musiche di Ludwig Van Beethoven e due prime esecuzioni assolute del compositore Roberto Scarcella Perino.

Il quartetto ExclusIVe si distingue nel panorama musicale italiano per la professionalità e freschezza del repertorio, che si misura su territori spesso inusuali. Formatosi nel 2010, è composto da musicisti provenienti da differenti esperienze concertistiche in Italia e all’estero, sia come solisti sia in formazione. In collaborazione con il pianista Giuseppe Bruno - pianista di ininterrotta attività concertistica in tutto il mondo, anche come direttore d’orchestra (Filarmonica di Kiev) riescono a dar vita ad una proposta che comprende anche brani composti e trascritti appositamente per questa formazione. Nel programma che presenteranno per la Filarmonica Laudamo sono comprese le “prime esecuzioni assolute” della “Piano Sonata n. 1” e delle "Variations on Mozart's Variations for Saxophone Quartet and Piano", entrambe del compositore Roberto Scarcella Perino, messinese di nascita e residente a New York da diversi anni. In programma anche il Concerto per Pianoforte n. 5 "Imperatore" di Ludwig Van Beethoven, trascritto e arrangiato dallo stesso Giuseppe Bruno.

 

 

 Dounia

domenica 12 gennaio 2014 ore 18

Teatro Vittorio Emanuele

In collaborazione con l'E.A.R. Teatro di Messina

 

filarmonica-laudamo-messina-11I Dounia nascono nel 1996 dall’unione di quattro musicisti provenienti da varie esperienze artistiche: Faisal Taher alla voce, Vincenzo Gangi chitarra e voce, Giovanni Arena contrabbasso e voce, Riccardo Gerbino percussioni, con Gaetano Leonardi tecnico del suono. Incentrando il loro progetto musicale sulla base di un set acustico, i Dounia fondono la singolare vocalità mediorientale di Faisal Taher ad un’inedita miscela di melodie, armonie, ritmi e suoni provenienti da ogni parte del mondo, affidando così ad ogni singolo strumento la prerogativa di esprimere, attraverso il proprio timbro, il fascino e le suggestioni del mondo dal quale proviene e al quale si rifà, per tradizione ed evoluzione. Il risultato supera ogni forma di contaminazione per creare il loro piccolo mondo dove, in un intreccio sonoro decisamente scarno, ogni nota, ogni suono, anche il più piccolo, acquista un valore fondamentale. Ne nasce così motivo di suggestione, fascino e suggerimento per l’ascoltatore, cui è lasciato uno spazio d’ascolto aperto e interattivo: lo spazio dell’immaginazione. una performance densa e suggestiva,- uno spettacolo ricco, costituito da vari mondi musicali nei quali il gruppo si addentra e dai quali trae linfa vitale, pone anche i presupposti per una musica sempre più propensa ad istaurare un rapporto esclusivo di fruizione e d’interazione con ogni singolo ascoltatore. I Dounia propongono un concerto di brani inediti contenuti nel cd “Monkey” (Il Manifesto), nel precedente “New World”, ed altri appartenenti alla tradizione mediorientale rielaborati e arrangiati secondo lo stile personale del gruppo.

 

 

 

Crossover Ensemble

giovedì 23 gennaio 2014 ore 19

Sala Laudamo

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Crossover Ensemble - Francesco Branciamore (direzione, composizione, arrangiamento) Carmelo Aglieco (flauto), Gaetano Cristofaro (clarinetto), Christian Bianca (violino), Susy Kimbell (violoncello), Marina Gallo (pianoforte),Giuseppe Guarrella (contrabbasso)

 

"Remembering B.E.-  A Tribute to Bill Evans"Prima assoluta e presentazione del CD omonimo (Caligola Records - 2014)

Progetto dedicato alla musica del leggendario pianista jazz Bill Evans, interamente ideato da Francesco Branciamore, compositore, arrangiatore, e batterista di trentennale esperienza e innumerevoli collaborazioni (fra cui Lee Konitz, Evan Parker, Michel Godard, Gianluigi Trovesi, Paul Rutheford), membro di alcune fra le formazioni più interessanti del jazz italiano, come il December Thirty Trio, oltre che leader del Perfect Quartet. L’ensemble pensato da Branciamore comprende flauto, clarinetto, violino, violoncello, pianoforte, contrabbasso. Può dirsi, senz’altro, che per la prima volta la musica del pianista americano viene pensata per un ensemble di questo tipo. L’ultimo esperimento di rilievo è stato fatto dal Kronos Quartet con il contrabbassista Eddie Gomez circa venti anni fa. Per questo progetto Branciamore ha lavorato sull’anima classica di Bill Evans esaltando l’influenza di Chopin, Ravel, Debussy e Satie. I brani orchestrati e arrangiati per l’ensemble non comprendono soltanto composizioni di Bill Evans, ma anche noti standard jazz da lui frequentemente suonati che nelle sue mani sono diventate vere e proprie composizioni del suo repertorio oltre a due brani inediti che Branciamore ha dedicato al grande pianista. La parte del pianoforte è interamente tratta da trascrizioni originali di Bill Evans, tutto ciò che si sovrappone a questa (le parti per gli altri 5 strumenti) è stata composta e arrangiata ad hoc per questo progetto.

 

 


Warhol Piano Quartet

domenica 26 gennaio 2014 ore 18

Palacultura “Antonello da Messina”

 

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 Warhol and Piano Quartet - Filippo Fattorini (violino), Alessio Toro (viola), Michele Marco Rossi (violoncello), Andrea Feroci (pianoforte)

 

Musicisti giovanissimi, ma che hanno al loro attivo già una brillante carriera solistica e cameristica, hanno quale prerogativa il volere rendere viva la pagina musicale, considerando fondamentale lo studio dei linguaggi contemporanei e riconoscendo nella comunicazione e nella sperimentazione un momento fondamentale dell’atto musicale. Il quartetto ha seguito i Corsi Internazionali di Sermoneta nella classe di Bruno Giuranna e il Corso di Perfezionamento biennale con il Trio di Parma, il I premio al Concorso Nazionale di Musica da Camera “G. Rospigliosi” di Lamporecchio e presso le più importanti Accademie italiane ed europee. Vincitori di numerosi concorsi di Musica da Camera, tra cui il premio al Concorso Internazionale “Anemos” di Roma e il Bando Rec & Play del CIDIM, Concorso Nuove Carriere e classificandosi al 2° posto, hanno tenuto concerti in alcune fra le più importanti istituzioni musicali come l’Accademia Chigiana a Siena, l’Accademia Filarmonica di Bologna, la Citè de la Musique di Parigi, e per I Concerti del Quirinale, trasmessi da Radio Tre. Il repertorio che presenteranno per la Filarmonica spazia tra quasi due secoli, partendo da Schumann e Mahler, per approdare ai contemporanei Schnittke e Sollima.


 

 

 

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(2 dicembre 2013) - Riceviamo e pubblichiamo il calendario dei concerti in programma nel mese di dicembre nell’ambito della 93ma stagione concertistica 2013-2014 della Filarmonica Laudamo Messina.

 

Il calendario della più antica associazione concertistica siciliana è stato organizzato dai direttori artistici Luciano Troja ed Enrico Vita intorno ai seguenti percorsi musicali ideali: “classica”, “antiqva”, “jazz e nuovi linguaggi” e, come novità di quest’anno, “accordiacorde” (rassegna di cinque concerti in cui gli artisti presenteranno i loro progetti, spiegandone le motivazioni e interagendo con il pubblico).

 

Concerti di Dicembre

 

laVerdi Barocca

Ruben Jais direttore

domenica 8 dicembre 2013 ore 18

Palacultura “Antonello da Messina”

 

filarmonica-laudamo-messina-7In programma musiche di J.S. Bach, Vivaldi e Corelli.

 

laVerdi Barocca è un ensemble specializzato nell’esecuzione del repertorio musicale che spazia tra il XVII e l’inizio del XIX secolo, che nasce nel 2008, all’interno della Fondazione Orchestra Sinfonica e Coro Sinfonico di Milano Giuseppe Verdi per offrire un arricchimento della già vasta offerta culturale che laVerdi propone al suo numerosissimo pubblico di sostenitori e amanti della musica ‘colta’. L’Ensemble è costituito da musicisti e coristi che hanno svolto il loro percorso di studi approfondendo le pratiche di esecuzione barocca, utilizzando strumenti originali o copie di strumenti del ’600/’700 e applicando le regole di prassi esplicate nei trattati coevi. Questo approccio offre, ovviamente, la possibilità di misurarsi in modo più diretto con le caratteristiche di un repertorio vastissimo e ricco di capolavori strumentali e corali e di avvicinarsi con occhio più attento all’estrema ricchezza di dettagli di tale repertorio. Il repertorio ormai nutrito dell’ensemble comprende i grandi capolavori della musica sacra e profana di area germanica, francese e italiana. Dal 2009 l’Ensemble, oltre all’attività fuori sede, è presente con una propria stagione stabile all’interno della programmazione della Fondazione Verdi. Nel 2011 ha debuttato anche nel repertorio operistico eseguendo, in occasione del 300° anniversario, Rinaldo di G.F. Händel. Il concerto è realizzato nell’ambito del Progetto Circolazione Musicale in Italia del CIDIM.

 

 

Ivano Tornello

giovedì 12 dicembre 2013 ore 17

Galleria Provinciale di Arte Moderna

 

filarmonica-laudamo-messina-8In programma musiche di Torroba, Regondi, Josè, Ghedini e Mangorè.

 

Ivano Tornello è nato a Catania, dove ha condotto i primi studi musicali e ha conseguito il Diploma in Chitarra presso l’Istituto Superiore di Studi Musicali «Vincenzo Bellini». Deve la sua formazione musicale alla preziosa guida del maestro Giovanni Puddu. Ha seguito inoltre corsi di perfezionamento con maestri di chiara fama - tra i quali Matteo Mela, Lorenzo Micheli, Giampaolo Bandini, Darko Petrinjak, Angelo Gilardino, Adriano Del Sal - organizzati da prestigiose istituzioni musicali di risonanza internazionale come l’Accademia Pianistica Internazionale “Incontri Col Maestro” di Imola e l’Accademia di Musica “Pinerolo”. Nelle vesti di solista, si è distinto in numerosi concorsi musicali vincendo sovente il primo premio. Ha tenuto concerti per importanti associazioni a voca- zione culturale, musicale e didattica nonché in luoghi di spiccato interesse arti- stico, tra i quali il Palazzo delle Feste di Bardonecchia, il Palazzo dei Congressi di Taormina e il Chiostro del Palazzo dei Minoriti di Catania. Nel luglio del 2011 si è esibito come unico interprete all’interno del «Giuseppe Sinopoli Memorial» organizzato dall’ Università degli Studi di Catania, in occasione del decennale dalla morte del grande direttore d’orchestra. Tornello si è laureato in Lettere con una tesi d’ambito musicologico dal titolo «Debussy e la frantumazione del tempo”. È assiduamente impegnato, in qualità di docente, in attività didattico-formative volte all’insegnamento della prassi esecutivo-interpretativa del repertorio chitarristico, vantando un significativo numero di allievi. Collabora stabilmente con l’Associazione “Quadrivium” nell’ambito del progetto “Musica Insieme a Librino” che prende ispirazione da “El Sistema” di Josè Antonio Abreu e insegna nelle Scuole Secondarie di I grado a indirizzo musicale.

 

 

L’Estravagante

Stefano Montanari violino

Francesco Galligioni violoncello

Maurizio Salerno clavicembalo

domenica 15 dicembre 2013 ore 18

Palacultura “Antonello da Messina”

 

filarmonica-laudamo-messina-9L’Estravagante è il frutto dell’unione di musicisti desiderosi di condividere la comune passione per la musica da camera, cimentandosi in un repertorio che, nella prassi esecutiva barocca con strumenti originali, raramente vede l’affermazione di gruppi con una forte tradizione alle spalle. Nonostante i componenti abbiano una ricca esperienza, concertistica e didattica, l’ensemble è di recente formazione. La sua affermazione è già avvenuta grazie alle registrazioni e ai numerosi concerti, apprezzati sia per la loro freschezza sia per l’originalità delle scelte musicali. La discografia offre interessanti integrali di carattere monografico quali le Suonate a due, violino & viola da gamba di D. Buxtehude op. 1 e op. 2 e le sei sonate in trio a due violini e basso continuo di J. Pachelbel, assai curiose per l’uso della scordatura che ha caratterizzato autori come F. I. Biber. Di recente realizzazione è i il disco che raccoglie una parte delle sonate op. 1 di Vivaldi, pubblicato dalla rivista Amadeus nel 2011 e riedito da Naive nel 2012. Oltre alle monografie che culminano con le celebrazioni corelliane, a caratterizzare i programmi dell’ensemble è anche il repertorio con voce sola, attraverso collaborazioni con Michael Chance e Roberta Mameli.

 

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(2 novembre 2013) - Riceviamo e pubblichiamo il calendario dei concerti in programma nel mese di novembre nell’ambito della 93ma stagione concertistica 2013-2014 della Filarmonica Laudamo Messina.

 

Il calendario della più antica associazione concertistica siciliana è stato organizzato dai direttori artistici Luciano Troja ed Enrico Vita intorno ai seguenti percorsi musicali ideali: “classica”, “antiqva”, “jazz e nuovi linguaggi” e, come novità di quest’anno, “accordiacorde” (rassegna di cinque concerti in cui gli artisti presenteranno i loro progetti, spiegandone le motivazioni e interagendo con il pubblico).

 

 

Concerti di Novembre

 

 

Ramin Bahrami

domenica 3 novembre 2013 ore 18

Teatro Vittorio Emanuele di Messina

 

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Dalla presentazione dell’evento. In repertorio brani di Scarlatti, Handel, Bach, Debussy, Beethoven. Di origini persiane (e ora cittadino tedesco, ma «con il cuore in Italia», come ama dire), Bahrami ha scoperto Bach a cinque anni, ascoltando un disco di Glenn Gould in una bellissima casa di Teheran. Da allora non ne ha potuto più fare a meno e la musica di Bach lo accompagna in ogni momento della vita, nella convinzione che possa rendere il mondo un posto migliore per vivere. Ramin Bahrami ha studiato pianoforte diplomandosi al Conservatorio «Giuseppe Verdi» di Milano con Piero Rattalino. Nel novembre del 2012 è uscito il suo primo libro, Come Bach mi ha salvato la vita, edito da Mondadori, seguito da Amare Bach (Decca).

 

 

 

Francesco Tornabene

giovedì 7 novembre 2013 ore 17

Galleria Provinciale di Arte Moderna

 

filarmonica-laudamo-messina-2Dalla presentazione dell’evento. Il percorso formativo di Francesco Tornabene, diplomato al conservatorio “Francesco Cilea” di Reggio Calabria, vede l’influenza di più maestri ed è teso e aperto alla conoscenza e allo studio di nuove didattiche che si affacciano nel panorama dell’insegnamento della chitarra classica. Da questo punto di vista importantissimo è stato il suo incontro con Giovanni Puddu. Ha tenuto numerosi concerti per diverse associazione musicali, master-class ed è membro di commissione in diversi concorsi musicali. Ha svolto numerosi concerti in tutta Italia, sia come solista sia in duo, prediligendo il repertorio classico Ottocentesco. Ha partecipato a corsi di perfezionamento con maestri del calibro di Alirio Diaz e Oscar Ghiglia. Ma il suo percorso formativo è soprattutto teso e aperto alla conoscenza dello studio di nuove didattiche inerenti all’insegnamento della chitarra classica. Attualmente è docente al Conservatorio “A. Corelli” di Messina.  

 

 

 

 

Marco Fumo

domenica 10 novembre 2013 ore 18

Teatro Annibale di Francia

 

filarmonica-laudamo-messina-3Dalla presentazione dell’evento. Marco Fumo è considerato uno dei migliori interpreti del repertorio pianistico afroamericano. Negli anni Ottanta, dopo una prima parte di carriera dedicata alla musica classica europea, ha iniziato a occuparsi di ragtime, per poi analizzare attentamente le origini di questo genere pianistico e le influenze che ha avuto sul periodo successivo, realizzando così un repertorio che abbraccia quasi un secolo, dalle danze cubane di Gottschalk e Cervantes a Ellington e Gershwin, attraverso la scuola stride di New York. Fumo si è occupato con curiosità anche della musica da film, collaborando personalmente con Nino Rota ed Ennio Morricone. Dal 2008 è vicepresidente della SIdMA, Società Italiana di Musicologia Afroamericana.

 

 

 

Stefan Milenkovich - Srebrenka Poljak

domenica 17 novembre 2013 ore 18

Teatro Vittorio Emanuele

 

filarmonica-laudamo-messina-4 In programma musiche di Debussy, Ravel, Gershwin, De Sarasate, Tchaikovski, Saint-Saens.

 

Stefan Milenkovich, nativo di Belgrado, ha iniziato lo studio del violino all’età di tre anni, dimostrando subito un raro talento che lo ha portato alla sua prima apparizione con l’orchestra, come solista, all’età di sei anni e lo ha avviato a una carriera che lo ha visto esibirsi in ogni angolo del pianeta.

  

Srebrenka Poljak, diplomatasi in pianoforte nel 1993, è stata la più giovane musicista ad aver ottenuto il master all’Accademia Musicale di Zagabria (Croazia), dove ha studiato con Zvjezdana Bašic´ (allievo del leggendario Heinrich Neuhaus) e dove attualmente svolge principalmente la sua attività.

 

 

Luca Aquino

domenica 24 novembre 2013 ore 18

Teatro Vittorio Emanuele

 

Luca Aquino alla tromba e flicorno, insieme al fisarmonicista Carmine Ioanna, presenterà le musiche tratte dal suo ultimo CD dal titolo "aQustico.

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 Luca Aquino - trombettista, flicornista e compositore autodidatta beneventano - è uno dei nomi di punta, fra i più originali del jazz europeo contemporaneo. Ha avuto tanti dischi da ascoltare e pochi maestri, ma importanti, tra i quali Paolo Fresu. Proviene dal rock, ama le melodie e odia i modelli (non solo nel campo musicale) e i futili virtuosismi, attribuendo pari importanza al suono e al silenzio. In aQustico coesistono con naturalezza tutte le esperienze che Aquino ha vissuto sin dal suo esordio: il jazz, con la tradizione ed il free, lamore per le atmosfere nordiche e per quelle balcaniche, la melodia mediterranea, il progressive.

 

 

 

Carmine Ioanna, avellinese, ha iniziato presto a studiare musica. Alletà di otto anni ha cominciato a inserirsi nel contesto musicale locale, collaborando sia come pianista, sia come fisarmonicista. Undicenne, si è iscritto al Conservatorio Cimarosa di Avellino, frequentando la classe di pianoforte. A diciassette anni si è trasferito a Frosinone, per seguire i corsi di fisarmonica presso il locale Conservatorio, diplomandosi con A. Ranieri. Parallelamente agli studi classici ha studiato e suonato il jazz con Ramberto Ciammarughi, Paolo Tombolesi, Carlo Negroni, Greg Burk, Dennis Montgomery, Maurizio Rolli, Ettore Fioravanti, Marco Tiso.

 

 

 

Mario Calì

giovedì 28 novembre 2013 ore 17

Galleria Provinciale di Arte Moderna

 

filarmonica-laudamo-messina-6Mario Calì si è diplomato al Conservatorio di Musica “F. Cilea” di Reggio Calabria sotto la guida Eszter Lencsès, e dal 2011 segue assiduamente la scuola del M° Giovanni Puddu. Ha frequentato vari corsi di perfezionamento, tutti organizzati da prestigiose associazioni musicali, collaborando con Francesco Tornabene, Carlos Bonell, Bruno Battisti d’Amario, Pablo de la Cruz, Cristian Saggese, Lourent Boutros, Carlo Carfagna, Francesco Taranto, Carlo Domenicani, Leo Brouwer e Jorge Cardoso. Si è classificato al primo posto nel IV Concorso Nazionale di Musica “Danilo Cipolla” del 2008 e risulta vincitore assoluto delle seguenti competizioni musicali: Premio Internazionale città di Castrovillari - Pollino del 2008; I Concorso Nazionale di Musica città di Reggio Calabria del 2008; Concorso Nazionale di Musica “Pasquale Benintende” del 2010; Concorso Musicale Nazionale Tuttarte del 2011; Concorso Chitarristico Nazionale “R. Beccuti” del 2011 e Concorso “Fourth European Music Competition” città di Palmi del 2011. Accanto all’attività concertistica da solista ed in formazione cameristica, opera da più di dieci anni nella didattica presso l’accademia musicale “Amadeus” di Rizziconi e le scuole medie statali ad indirizzo musicale. Suona una chitarra del maestro liutaio Antonino Scandurra.

 

 

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