Il paesaggio naturale e umano della Sicilia, in molti casi bello da togliere il fiato e comunque capace di imprimersi nell’animo, viene raccontato in questa rubrica attraverso lo sguardo dell’appassionato e della sua fotocamera. Nuccio Lo Castro, che di Sicily Present è direttore responsabile, ci accompagnerà settimanalmente in questo viaggio per fotogrammi. Architetto e storico dell’arte, egli si occupa di restauro dei monumenti, museografia e promozione di eventi culturali; come fotografo (da quarant’anni e per passione) ha realizzato mostre personali in Italia e all’Estero e pubblicato volumi fotografici. Ha fondato e dirige la rivista di studi siciliani «Paleokastro». - Sicily Present
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(11 aprile 2012) - Il gigante dal respiro di fuoco, rivestito del candido mantello invernale, si crogiola ai raggi di un sole appena risvegliatosi; i primi tepori sfiorano la gelida coltre che si scioglie in molecole liquide, gocce, rivoli, scrosci di torrenti che finiscono con l’inabissarsi nelle ruvide fratture insinuate tra le colate di lava. Scompare la vena d’acqua, percorrendo meandri, dividendosi e ricongiungendosi, irrorando e levigando, prendendo velocità fino ad erompere in una polla che si allarga in un fresco ùrio dove l’Etna può infine specchiarsi.
Nel luogo dove le pendici del vulcano toccano quelle dei Nebrodi, queste acque vanno a dirigersi verso la verde valle del Simeto. L’asprezza delle nere rocce ignee si addolcisce grazie ad esse e alla ricca vegetazione che se ne alimenta, con l’opulenta macchia mediterranea fiorita di ginestre, euforbie, crochi, asfodeli.
Copyright © 2012 - Testo e photo NUCCIO LO CASTRO