Il paesaggio naturale e umano della Sicilia, in molti casi bello da togliere il fiato e comunque capace di imprimersi nell’animo, viene raccontato in questa rubrica attraverso lo sguardo dell’appassionato e della sua fotocamera. Nuccio Lo Castro, che di Sicily Present è direttore responsabile, ci accompagnerà settimanalmente in questo viaggio per fotogrammi. Architetto e storico dell’arte, egli si occupa di restauro dei monumenti, museografia e promozione di eventi culturali; come fotografo (da quarant’anni e per passione) ha realizzato mostre personali in Italia e all’Estero e pubblicato volumi fotografici. Ha fondato e dirige la rivista di studi siciliani «Paleokastro». - Sicily Present
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(12 gennaio 2013) - Dalla casa in mezzo ai noccioleti si potevano vedere i possenti fianchi di quella magnifica valle dei Nebrodi: certamente la più verde, fitta com’è di alberi da frutto, cedui, altifusti. I castagni spiccavano per la loro altezza e per la chioma di smeraldo per quasi tutto l’anno, ma le querce erano spettacolari quando indossavano la loro livrea autunnale, di giallo, marrone e rosso, e spezzavano a macchie la consueta omogenea tinta del mantello vegetale.
La torre che si vedeva più giù a pochi passi, ormai assalita da un abbraccio di edera, non controllava soltanto il passaggio di uomini e carri che transitavano nel fondovalle, ma era l’abitazione della nobile famiglia che governava sull’antica città abbandonata, i cui ruderi si indovinano appena nelle campagne intorno.
Copyright © 2012 - Testo e photo NUCCIO LO CASTRO