(10 novembre 2014) – Al Cinema Iulii Gaudium di Palermo (via D. Almejda) alle ore 21.00 di stasera sarà proiettato il documentario “La strada bella”. Ne sono autori Roberto Fontolan e Monica Maggioni, che lo hanno firmato con Dario Curatolo per descrivere con la forma dinamica del racconto di persone, fatti ed esperienze i primi sessant’anni di Comunione e Liberazione, il movimento nato dal carisma di don Luigi Giussani. L’inizio avviene tra le aule di un liceo di Milano, il “Berchet”. È l’ottobre del 1954. Ciò che ne segue è una storia giunta fino a nostri giorni e aperta all’orizzonte del mondo attraverso la dimensione dell’incontro.
«È bella la strada». E lo è «per chi cammina», «per chi va», per chi avanza lungo il corso della vita cercando «la strada che porta a casa», che conduce appunto verso quel luogo caro dove rivedere un volto atteso e conosciuto. Queste parole, con il loro carico di passioni e ragioni, sono state messe in musica da Claudio Chieffo e le si individuano distintamente nel titolo del documentario in visione pubblica a Palermo grazie all’evento promosso dal Centro Culturale “Il Sentiero”. Il testo della canzone dice del cammino condotto senza soste e paure verso casa, avanzando con le proprie memorie intessute di nostalgia per un bene noto e portando nel cuore la speranza che il desiderio di felicità sia finalmente e per sempre realizzato.
Il documentario di Roberto Fontolan, Monica Maggioni e Dario Curatolo, allegato in omaggio come dvd alla rivista mensile “Tracce” di ottobre, è il risultato di 604 video e propone esperienze raccolte in 43 paesi del mondo. Ogni filmato racconta una storia e tutti insieme compongono come una sorta di vero e proprio mosaico, un disegno dal tratto comune riconoscibile pure nel singolo particolare. Parole e volti, infatti, narrano in modo molteplice e semplice che cosa muova e determini il cercare le vie per integrare fede, cultura e carità nella vita di tutti i giorni, facendone così occasione e possibilità concreta di umanità compiuta.