“Fare pace con il Pianeta: una missione impossibile?”. Incontro al Cortile dei Gentili di Messina

 

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(19 marzo 2015) – Terzo appuntamento del 2015 con la conversazione organizzata a Messina nell’ambito del Cortile dei Gentili. Il tema del mese di marzo è “Fare pace con il Pianeta: una missione impossibile?”. L’incontro si terrà, come nelle precedenti occasioni, presso la Biblioteca Regionale Universitaria “Giacomo Longo” di Via I settembre 117.

Il 25 marzo 2015 alle ore 17.00 si ritroveranno a parlarne Anna Giordano (ambientalista) e Gaetano Sciacca (ingegnere, già responsabile del Genio Civile di Messina). Saranno loro ad avviare la conversazione ponendo argomenti e sollecitando questioni da sviluppare nel contesto di un dialogo aperto all’intervento dei presenti.

Anche questa volta l’incontro è proposto attraverso un’introduzione di Sergio Todesco. E le sue riflessioni aprono l’orizzonte di un tema che è legato a filo doppio alla vita personale e pubblica. In questo senso il brano che segue ne dà la cifra esistenziale e culturale attraverso alcuni precisi spunti: «Che percezione abbiamo del mondo che abitiamo? Di una landa desolata in cui, per volere di un dio malevolo, siamo stati scagliati? O, viceversa, di un paradiso donatoci perché insieme ad altri organismi (viventi e non) potessimo coesistere, rendendolo sempre più “domestico”, accogliente, buono da abitare e buono da pensare».

Si tratta, allora, di puntare la lente di ingrandimento sul rapporto che nel tempo si è andato delineando tra le attività poste in essere dagli uomini per produrre beni di consumo e l’ambiente in cui essi sono prodotti e utilizzati. Va da sé, infatti, che il progresso tecnologico avanza a ritmi incalzanti, determinando conseguenze sulla condizione del pianeta. L’impatto ambientale contemporaneo determinato dalle sempre più performante macchina industriale va tenuto presente e farne oggetto di analisi. Il Cortile dei Gentili ci invita a farlo con la consapevolezza che il rispetto delle risorse naturali è premessa da non dimenticare lungo la via di uno sviluppo il cui obiettivo deve essere la ricerca del migliore equilibrio possibile tra ambiente e forme di vita.

 

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