(8 agosto 2015) – Sotto un meraviglioso cielo palermitano, ieri sera qualche migliaio di giovani ha ascoltato e cantato con il grande J-Ax un repertorio ampio, vivace, colorato e ricco di una infinità di immagini e parole. Il mondo, la vita, la scoperta di se stessi e le relative difficoltà che ciò comporta, ma soprattutto il desiderio di felicità rendono il repertorio dello “zio”, come si fa chiamare, interessante e ricco di contenuti.
Un desiderio di felicità che non ha paura di esprimersi in tutti gli aspetti della vita, dal più personale a quello relazionale con la gente o l’amore.
Al Castello a Mare di Palermo c’erano giovani accaldati e scaldati dalla ricerca di una felicità che sembra essere ad un passo. Ma che richiede un passo grande di fronte a cui il Nostro sembri abbassare il tiro. Un dualismo ricerca-impegno che, come in tanti grandi artisti, si risolve nel Carpe diem o nel restare ancorati al proprio limite.
Prendi e godi, non importa se devi fare colazione ancora una volta con l’antiacido o finisci sempre con il “restituire”. Tanto poi siamo felici così. Non scoraggiatevi mai anche se tutto il mondo vi dice che siete falliti: con questa frase accoglie e sostiene il suo giovane pubblico con cui non si risparmia di intrattenere un continuo dialogo.
J-Ax porta con sé giovani promesse vocali: Sara Vita Felline, Giusy Scarpato e Dinastia. Dona loro momenti centrali del suo concerto incoraggiando il pubblico a sostenere i giovani della nostra terra e spendendo parole cariche di affetto.
Godiamo della sua musica attendendo che desideri crescere e che non perda mai il desiderio di urlare che noi siamo Gente che spera cercando la felicità in fondo alla sera, gente che passa e che va cercando qualcosa di più su questa terra.