«Sicily Present» è una testata online che nasce per divulgare notizie e approfondimenti riguardanti l'attualità, la cultura e la società siciliana. Non si vuole descrivere il suo vasto patrimonio culturale, paesaggistico e storico in modo meramente estetico e/o esclusivamente narrativo. Questo giornale intende raccontare l'esperienza quotidiana delle persone e le opere da loro realizzate per rinnovare le forme del bene comune e della bellezza nella vita di questa terra. Ecco perché «Sicily Present» si forma intorno all'idea che ne è motto e sottotitolo: «People and Experiences for the Common Good». I contenuti di questa ricerca sono raccontati nelle news e nelle rubriche; l'editoriale ne offre un profilo d'insieme e propone tracce per riflettere su circostanze ed eventi posti nello spazio dinamico dell'attualità e della società. – Sicily Present
Ogni lunedì online su sicilypresent.it il nuovo editoriale della settimana
(14 settembre 2012) – L’editoriale giunge online a week-end ormai iniziato e per segnalare alcuni momenti di arte e cultura che si svolgeranno in Sicilia oggi e nei giorni successivi. Naturalmente, l’agenda dei 390 comuni siciliani offre molte altre manifestazioni e opportunità. In ogni angolo di questa regione sono in programma eventi che nascono all’interno di un dinamismo civile e culturale sotto molti profili interessante. Gli eventi in appresso citati esemplificano questa dimensione civica ed etica e consegnano all’attenzione di tutti una serie di aspetti su cui ragionare. Ecco città ed eventi e, poco dopo, un breve giro di parole per trarne insegnamenti e valutazioni. Ad Agrigento proseguono i “Venerdì della Valle” con un concerto del Conservatorio Bellini; a Cava Ispica l’intera giornata di domenica 16 sarà dedicata allo svolgimento del primo concorso di pittura contemporanea; a Gela prende l’avvio il programma “DiVino Museo”; a Messina e Taormina sono aperte al pubblico due mostre fotografiche organizzate nell’ambito del “Circuito del Mito”; a Menfi, invece, la sera di sabato 15 è in programma una performance di musica e poesia organizzata intorno al progetto “La bellezza e la rovina” con la partecipazione di autori siciliani e del violoncellista-compositore Giovanni Sollima. Anche di questa manifestazione daremo un circostanziato racconto nei prossimi giorni.
Attraverso questi eventi è proposta un’ampia gamma di cifre artistiche che irradia sul territorio, volta per volta, la bellezza e il valore di un prisma in cui passano musica, pittura e poesia. E non è da archiviare come mero dato organizzativo il fatto che in essi si assista sovente a una collaborazione efficace tra istituzioni dello stato e associazioni della società civile. Si tratta di un aspetto che assume una significativa importanza non appena perché si rivela proficuo sul piano economico. C’è altro. Quando pubblico e privato cooperano s’invera nell’esperienza del presente un giudizio che giunge dalla metà dell’Ottocento e che appartiene al pensatore e uomo politico francese Alexis de Tocqueville: «L’associazionismo è la scienza madre della democrazia». L’affermazione è situata nella Democrazia in America (1835, 1840) e dopo quasi due secoli permane come parametro per orientare e valutare la qualità di un percorso democratico. E non è ancora tutto. Quando luoghi precisi e riconoscibili della società civile costruiscono cultura e opere trova senso e concretezza la sussidiarietà in quanto principio che innerva tra la gente il valore del bene comune.
Va da sé che tali eventi e spunti sono da cogliere quali esempi di un discorso che necessita d’altri approfondimenti e giudizi. Ecco perché anche noi, a breve, su queste pagine metteremo a tema che cosa possa voler dire in Sicilia, regione con precisi riconoscimenti dell’Unesco, intrecciare politica ed economia con arte-paesaggio-beni culturali. E lo faremo attraverso competenze ed esperienze tratte dalla vita reale e vera di tutti i giorni. Qui, cioè nella persona che pensa e vive nella dimensione concreta del lavoro, si trova il punto di origine intorno al quale rinnovare bellezza e storia.