A Messina, presso la Sala Laudamo del Teatro Vittorio Emanuele, giovedì 2 marzo alle ore 20, nell’ambito della rassegna Accordiacorde – realizzata dalla Filarmonica Laudamo in collaborazione con E.A.R. Teatro di Messina – il Pannonica Workshop suonerà nel concerto dal titolo «La Musica di Earl Zindars». Il concerto è interamente dedicato al compositore americano di classica e jazz Earl Zindars, e vedrà la partecipazione straordinaria della figlia, la soprano Helene Zindarsian.
Dal comunicato: «Questi i componenti dell’ensemble, oltre alla Zindarsian: Luciano Troja pianoforte, arrangiamenti e direzione musicale, Antonino Cicero fagotto, Giuseppe Corpina clarinetto, Giovanni Randazzo sax tenore, Maria Merlino sax alto e baritono, Giancarlo Mazzù chitarra, Sergio Silipigni chitarra, Erika La Fauci piano, Nuccio Perrotta contrabbasso, Filippo Bonaccorso batteria, Federico Saccà batteria.
Il Pannonica Workshop, esiste a Messina da oltre 15 anni, ed è coordinato da Filippo Bonaccorso e Luciano Troja. Il concerto di giovedì è il terzo atto di un percorso di studio per la Filarmonica Laudamo dedicato a compositori americani fra classica e jazz. Dopo il progetto su Billy Strayhorn, per il quale la Filarmonica Laudamo è stata inserita nel Centennial Comittee della Billy Strayhorn Foundation di New York, e quello su Fred Hersch, perfezionatosi anche attraverso un laboratorio con il grande pianista americano, ecco un nuovo progetto per 12 musicisti, che trae spunto dall’album “At Home With Zindars” pubblicato da Luciano Troja nel 2010, molto apprezzato dalla critica internazionale. Il concerto pensato per la Filarmonica Laudamo prevede anche la partecipazione della figlia del compositore, la soprano Helene Zindarsian, solista della Philarmonia Baroque di San Francisco e di alcune fra le più importanti orchestre americane tra cui il San Francisco Symphony Chorus, American Bach Soloists, Marin Symphony Orchestra.
Earl Zindars (Chicago 1927 – San Francisco 2005) compositore di classica e jazz, fu conosciuto soprattutto per la profonda empatia musicale ed amicizia con il leggendario pianista Bill Evans, il quale eseguì in pubblico e registrò numerose sue composizioni, alcune delle quali entrate nel repertorio fondamentale del jazz. Sotto contratto, come percussionista, con la Chicago Symphony Orchestra, Zindars dopo poco tempo la abbandonò per trasferirsi a New York, chiamato da Bill Evans. A New York incontrò la cantante Anne Bohigian, conosciuta mentre entrambi si esibivano al Radio City Music Hall di New York: lei con l’ensemble vocale “The Axidentals”, lui con l’orchestra del Radio City. I due si sposarono nel 1962, e “best boy” alle nozze fu lo stesso Bill Evans. Quindi si trasferì a San Francisco con la moglie, dal matrimonio nacquero le due figlie Helene e Karen. Ha insegnato composizione, teoria musicale, percussioni e jazz alla San Francisco State University. Zindars si può considerare uno dei grandi innovatori nel jazz, soprattutto, perché inserì elementi chiaramente mutuati dalla musica classica, contribuendo ad aprire nuovi orizzonti per la forma-canzone e per la composizione jazz. Nella sua carriera Zindars pur non cercando mai le luci della ribalta, ha ricevuto numerosi riconoscimenti fra cui il National Institute of Arts and Letters, e il Broadcast Music Inc. “Jazz Pioneer Award”, per il suo lungo e importante contributo al mondo del jazz. Inoltre le sue composizioni classiche, scritte per gli organici più vari, sono state eseguite da numerose formazioni nel mondo, fra cui l’Orchestra Internazionale da Camera di Roma, il San Francisco Symphony Chorus, la San Jose Symphony Orchestra.
Dopo questa partecipazione per celebrare la musica di suo padre, sempre per la Filarmonica Laudamo domenica 5 marzo alle ore 18, al Palacultura Antonello, la soprano HELENE ZINDARSIAN terrà un concerto, in duo con la apprezzata pianista messinese STEFANIA LA MANNA, dal titolo «Cartoline d’Amore», serie di splendide arie d’amore da tutto il mondo, in un progetto originale dell’associazione musicale messinese. Musiche di Schumann, Strauss, Gustavino, Amoroso, Rodgers, Loewe e molti altri».