A Taormina, presso la Casina degli Inglesi del Teatro Antico (Via Teatro Antico), martedì 17 luglio alle ore 12,00 sarà inaugurata l’esposizione permanente della collezione epigrafica di Taormina ed esposta per la prima volta al pubblico la testa marmorea di Niobide da Taormina.
Torna fruibile al pubblico, nella Casina degli Inglesi, già sede dell’Antiquarium ottocentesco del Teatro, l’importante collezione epigrafica di Taormina. All’inaugurazione della sede espositiva è collegata la prima esposizione, a Taormina, della bella testa marmorea di Niobide da Taormina, dal teatro(?), già nella collezione San Martino De Spuches, poi Alliata di Villafranca, e acquistata dalla Soprintendenza di Palermo in occasione di un’asta battuta a Firenze nel 2004 ed ora qui in prestito temporaneo. Alla testa è stata accostata la testa di marmo pario dall’orchestra del Teatro. Raffigurante forse una Niobide, potrebbe essere pertinente, al pari dell’altro esemplare, a un gruppo scultoreo (I secolo d.C.) di grandi dimensioni che è stato proposto fosse collocato nell’area dell’orchestra. Il tema drammatico dell’uccisione di Niobe e dei suoi numerosi figli per mano di Apollo e Artemis, come l’atteggiamento patetico soprattutto di una delle due teste, rimanda alla produzione della scuola scultorea tardo-ellenistica, barocca ed eclettica che, con officine rinomate a Rodi, appronta gruppi di argomento mitico, quali quelli dal Ninfeo dell’imperatore Tiberio a Sperlonga raffiguranti episodi dell’Odissea.
La raccolta epigrafica, di particolare importanza per qualità e quantità, comprende in prevalenza iscrizioni greche di carattere pubblico databili tra il II e il I secolo a.C. Attraverso tali iscrizioni si possono comprendere meglio le dinamiche della vita pubblica e privata di Taormina.
(Fonte: Comunicato del Servizio Parco Archeologico di Naxos e delle aree archeologiche di Giardini Naxos, Taormina, Francavilla e dei Comuni limitrofi)