(28 luglio 2013) - Domenica 28 luglio prenderà avvio la seconda edizione del Festival di Archeoastronomia “Pietre&stelle 2013”. La parola a primo acchito suona un po’ strana, ma archeoastronomia è la disciplina che studia il cielo (l’allineamento delle stelle) a partire dalla posizione e dalla direzione degli antichi luoghi sacri. Per citare il sottotitolo del festival, si tratta di guardare “il cielo con gli occhi degli antichi”.
Per iniziare sono stati scelti i Megaliti dell’Argimusco, un altopiano che si trova dalle parti di Montalbano Elicona (Me), un luogo che richiama alla memoria tempi di cui si sa davvero poco. Ma di cui ci rimangono, quasi sentinelle mute, queste reliquie rivolte al cielo: rocce di arenaria dalle figure zoomorfe e antropomorfe, forse utilizzate un tempo dagli antichi per orientarsi nella volta celeste.
L’evento ha come ora di inizio le 17.30, quando verranno presentate tutte le tappe del festival “Pietre&Stelle”: sono previste performances artistiche di danza del fuoco e danza dell’acqua, insieme agli interventi dei ricercatori Dott. Emanuele di Gianpaolo (archeologo e ricercatore dello IEMEST) e Dott. Andrea Orlando (ideatore e dir. artistico di Pietre&Stelle, nonché astrofisico e membro della Società Italiana di Archeoastronomia). L’osservazione al telescopio - dalle 22,30 - sarà curata dal Prof. Piero Romano (fisico e astrografo).
Il programma del Festival di Archeoastronomia non si ferma qui, perché sono previsti altri appuntamenti: sabato 10 agosto presso la Valle dei Templi di Agrigento, si affronterà il tema de “l’Archeoastronomia in Sicilia”; domenica 25 agosto alla Villa Romana del Casale di Piazza Armerina (presso il "peristilio ovoidale" con inizio alle ore 20,45) ci si occuperà de “l’Astronomia nell’Antica Roma”; domenica 8 settembre (evento annullato) presso il Castello Eurialo di Siracusa la serata verrà dedicata ad “Archimede di Siracusa e l’Astronomia”; infine sabato 21 e domenica 22 settembre 2013 alla Valle Halaesa, il tema sarà “l’Astronomia tra Egizi e Fenici”.
Buona archeoastronomia a tutti!