“2° Raduno di auto e moto d’epoca”, sfilata di vetture storiche a Palermo

 

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(1° novembre 2014) – Domenica 26 ottobre si è svolto a Palermo il “2° Raduno di auto & moto d’epoca”, sfilata di antichi veicoli a due ed a quattro ruote provenienti da tutta la Sicilia organizzata da «PIT - Palermo in tasca».

Madrina d’eccezione è stata la marchesa Costanza Florio, nipote di Ignazio e Franca Florio, simboli di quella nobile famiglia che ha segnato in maniera indelebile la storia economica e culturale della nostra città.

Già dalle 8.30 del mattino per i numerosi visitatori è stato possibile ammirare lungo viale della Libertà tutte le vetture partecipanti, a fianco di numerose hostess e di Martina Todaro, Miss Volto 2014; fra le auto italiane hanno fatto bella mostra di sé tante Alfa Romeo, un’elegante Lancia Appia e, fra le Fiat, le 500 F, le 500 C cosiddette “Topolino”, una fiat 508 Balilla 3 marce del 1933, una 850 Siata Spring, e una 1100 mod.103; fra le straniere invece molta attenzione hanno attirato un’elegante Citroen Avant Traction del 1953 con avviamento a manovella, una rara Renault 4 cv del 1954 e un’imponente Mercedes 200 del 1966; spazio anche alle auto sportive con i classici marchi Ferrari, Porsche e Matra.

Un curioso ed originale allestimento è quello di Filippo Ferraro che reinterpreta la sua 500 caricando sul bagagliaio superiore antiche damigiane, casse di legno e vecchie valigie a memoria della sua auto di famiglia che realmente, negli anni ’70, veniva utilizzata per il trasporto e la vendita di generi alimentari.

Un esempio di automobile curata nei minimi particolari e riportata agli originali splendori, è quella di Giuseppe Gaudesi che mostra fieramente al pubblico i documenti originali che accompagnano la fiat 850 di famiglia.

Terminata la cerimonia d’inizio, dopo un flash mob di sapore orientale, alle 12.00 tutti i membri dell’equipaggio mettono in moto le loro auto che, con un unico rombo di motore, hanno dato ufficialmente inizio alla storica parata per le vie cittadine, partendo da Piazza Croci, percorrendo il viale della Libertà e attraversando il centro di Palermo, affollatissimo di visitatori che ammirano le auto e salutano festosamente i conducenti.

Il sonoro e coloratissimo corteo si è diretto così verso nord coordinato dalla Polizia Municipale che ne ha gestito il transito per viale Leonardo da Vinci e via Pitrè, terminando la corsa presso l’Aeroporto di Boccadifalco; in testa alcune moto d’epoca fra le quali una Moto Guzzi del 1931, una Lambretta e due sidecar.

I circa 50 equipaggi, molti dei quali composti da intere famiglie, hanno avuto la possibilità di visitare la struttura aeroportuale esterna, la pista e il grande hangar all’interno del quale vi è custodita la flotta aerea del Club composta da aeromobili da turismo, elicotteri e anche da velivoli in scala che, alimentati a kerosene, si sono esibiti in operazioni di decollo e di volo acrobatico.

Per la premiazione finale è stato organizzato un sorteggio tra tutti i partecipanti e sono state messe in palio quattro coppe, offerte dall’ACI, per le categorie relative al restauro ed all’età del veicolo; la cerimonia si è conclusa con la distribuzione di alcuni gadget, ricordo della simpatica giornata trascorsa insieme, e di un piatto in ceramica, dipinto a mano dal maestro Nino Parrucca che lo ha personalmente consegnato a tutti presenti.

La giornata, trascorsa tra auto d’epoca e moderni aeroplani ultraleggeri, si è conclusa con i saluti degli organizzatori: Angelo Pizzuto, presidente ACI Palermo, Sergio Quartana, presidente dell’Associazione Culturale Polizia Municipale di Palermo, Giuseppe Lo Cicero, presidente dell’Aeroclub di Palermo e Nunzio Reina, presidente della Confartigianato di Palermo il quale ha auspicato che la presenza dei numerosi bimbi presenti tra gli equipaggi all’interno delle antiche auto di famiglia possa servire a tramandare le proprie memorie e le nostre tradizioni, creando così un ponte tra passato e presente.

 

 


 

 

LUOGHI & STORIE - "2° Raduno di auto e moto d'epoca", vetture storiche sfilano per le vie di Palermo

(ph. Carlo Guidotti)


 

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