(16 aprile 2014) – Venerdì 18 aprile al Teatro Politeama-Garibaldi di Palermo, l’Orchestra Sinfonica Siciliana, diretta dal venezuelano Hobart Earle (1960), nonostante i tristi e noti problemi economici che la affliggono da mesi, terrà un concerto in collaborazione con il Conservatorio “Vincenzo Bellini” di Palermo.
Per l’occasione, potremo assistere ad un interessante programma che, dal classicismo giovanile mozartiano, arriva fino ai giorni nostri: Concerto per pianoforte e orchestra n. 2 in Sib maggiore di Wolfgang Amadeus Mozart (1756 – 1791) suonato dalla giovane e talentuosa Rosa Maria Macaluso (2004); Sinfonia in re minore del compositore francese Cesar Franck (1822 – 1890) e prima esecuzione assoluta di Z.E.N. (Kelidon Edizioni, 2014), partitura per grande orchestra di Giovanni D’Aquila (1966), compositore siciliano e docente al Conservatorio di Palermo.
«Il brano – spiega Giovanni D’Aquila – è dedicato al quartiere Z.E.N (Zona Espansione Nord) di Palermo, una delle utopie più grandi della recente storia della nostra città e, al contempo, una delle sue più grandi ferite: un progetto futuristico progettato da grandi architetti, per un quartiere ultra moderno, divenuto, in realtà, una zona ai limiti della vivibilità e poco funzionale alle reali esigenze dei suoi abitanti. Le atmosfere post-moderne della mia partitura sono ottenute con armonie ben definite e “ricerche sonore” sovrapposte: scale modali, ottatoniche e sistemi ibridi».
Il concerto del venerdì, alle ore 21.15, verrà replicato sabato 19 aprile alle 17.30. Altre informazioni su Giovanni D’Aquila le trovate sul sito ufficiale www.giovannidaquila.it
Nella foto: Giovanni D’Aquila (ph. Franco Lannino)