(26 febbraio 2015) – Luce, energia e cibo sono i temi protagonisti dell’edizione targata 2015 di “Esperienza Insegna”, vasta rassegna di eventi di carattere scientifico e divulgativo organizzata dall’Associazione Palermo Scienza e dall’Università degli Studi di Palermo e a cura di Carmelo Arena e Valeria Greco.
Presso il Padiglione 19 del Centro Polididattico di Viale delle Scienze, a Palermo, sono visitabili decine di stand gestiti da tante scuole palermitane che, spiegando alcune leggi della fisica o descrivendo alcuni fenomeni chimici, eseguono diversi esperimenti a tema, con il coinvolgimento attivo dei visitatori.
La manifestazione, giunta all’ottava edizione, è stata inaugurata sabato 21 febbraio con una tavola rotonda introdotta da Carmelo Arena, presidente dell'Associazione Palermo Scienza e presieduta da Roberto Lagalla, rettore dell'Università degli Studi di Palermo; hanno partecipato alla conferenza l'on. Davide Faraone, sottosegretario di Stato del Ministero dell'Istruzione, Giuseppina Micela, direttrice dell'Osservatorio astronomico di Palermo, Ettore Barone, direttore del Dipartimento di Scienze agrarie e forestali e Maurizio Carta, presidente vicario della Scuola politecnica.
Vi hanno aderito l’Accademia delle Belle Arti, sette istituti afferenti al CNR, la Croce Rossa Italiana, la Polizia Scientifica, quarantaquattro fra scuole, istituti comprensivi e Licei, venti fra musei e dipartimenti universitari e una decina di associazioni culturali impegnate nella divulgazione delle tematiche scientifiche e naturalistiche.
Negli spazi espositivi si può spaziare dalle scienze dell’alimentazione alla chimica, dalla fisica alla matematica, dalla robotica all’elettronica, dall’astronomia all’ecologia.
Ogni istituto presenta una serie di esperimenti da laboratorio consoni all’indirizzo di studio di appartenenza e non è raro lo stupore di chi assiste a particolari fenomeni chimici o prende contezza di alcuni dettagli scientifici mai immaginati prima.
In due grandi spazi espositivi gestiti dalla Croce Rossa Italiana e dalla Polizia di Stato, sono descritte rispettivamente le tecniche di primo soccorso e di analisi investigativa spiegando come la scienza e la tecnica forniscano oggi più che mai un insostituibile ausilio.
Fra le tante dimostrazioni, ad esempio relative al mondo dell’elettronica e dell’elettrotecnica, vi è quella mediante la quale è possibile assistere ai movimenti automatici di un robot che modifica in autonomia il suo puntamento in base allo spostamento dei raggi solari, applicazione utilissima per massimizzare l’efficacia dei pannelli solari; ammirare il funzionamento di una pila elettrica costituita da due diversi tipi di succo di frutta a diversa acidità o di un primordiale caricatore elettrico funzionante con una patata o, ancora, di un pannello fotovoltaico che sfrutta la luce convogliata nel succo di mirtillo.
In ambito fisico e chimico sono innumerevoli i laboratori visitabili fra cui quello per l’osservazione delle oscillazioni del pendolo, del movimento rotatorio e curvilineo dei solidi; altri spazi sono dedicati alle relazioni fra temperatura, pressione e velocità ed all’osservazione delle leggi che legano proporzionalmente l’energia cinetica a quella potenziale.
Uno spazio è dedicato anche all’arte e a come essa si intrecci con la matematica e la fisica ottica: ecco che con diverse proiezioni di luci, ossia lo spettro fotogrammetrico, è possibile scorgere differenti dettagli di un medesimo frammento di tela apparentemente uguale mentre, sul lato opposto sono in esposizione le riproduzioni di alcuni strumenti in legno che, concepiti secondo rigide regole matematiche, era possibile per un pittore del XVI secolo, realizzare dipinti in prospettiva, parliamo del cosiddetto “vetro finestra di A. Dürer” e della “griglia di A. Dürer”.
Nel piano superiore vi è una curiosa trousse femminile composta non da trucchi realizzati industrialmente ma esclusivamente da spezie naturali come lo zenzero, la curcuma e la cannella; un alveare popolato da operose api impegnate nella produzione del miele e della cera, una rassegna di vegetali ricchi di preziose sostanze chimiche e una dimostrazione dello sfruttamento dell’energia eolica mediante un grande modello in scala di una pala a vento.
L’esposizione è visitabile, ad ingresso libero, fino al 28 febbraio e, durante le giornate, numerose sono le conferenze, i dibattiti e i workshop dedicati ai visitatori ed alle scolaresche che animano giornalmente gli spazi.
Exhibit, convegni, ricerca ed eventi: queste le diverse declinazioni di “Esperienza Insegna 2015”; il grande corridoio, che quotidianamente unisce le diverse aule dove si costruisce il sapere accademico, nella settimana palermitana dedicata alla scienza unisce le scuole, i laboratori, i ragazzi e le loro esperienze scientifiche in una forma di sapere attivo e partecipativo, trasformando così il grande edificio universitario in un ampio open space a due piani nei quali grandi e piccoli, studiosi e studenti, appassionati e curiosi, si sono riuniti per scoprire, con parole semplici e con esperienze accessibili a tutti, i segreti della scienza.
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(ph. Carlo Guidotti)