(26 ottobre 2015) – Come creare un’associazione, quali sono i suoi compiti specifici, gli aspetti fiscali, finanziari, giuridici ed economici: questi i temi affrontati nel corso del workshop tenutosi il 18 ottobre scorso presso la sala Lanza dell’Orto Botanico di Palermo.
L’incontro, dal titolo “Associazioni: gestione economica, finanziaria, patrimoniale: obblighi contabili e fiscali, sicurezza e codici etici”, è stato organizzato da UN.I.S. Union des Ivoiriens en Sicile e moderato da Marika Cefalù che dopo aver salutato il pubblico ed elencato le tematiche dell’incontro ha presentato i relatori della conferenza.
Ad introdurre i lavori è Lucien Kouame Aka, Presidente dell’UN.I.S. che in seno all’associazione che presiede manifesta la ferma intenzione di impegnarsi socialmente e culturalmente nei confronti del popolo della Costa d’Avorio, creando sinergie e collaborazioni con tutte le popolazioni internazionali: “è necessario creare coesione sociale a Palermo e in Sicilia mediante tutela e promozione della città e dei cittadini stessi, appartenenti a qualsiasi comunità, siano essi immigrati o meno”.
Continua il Presidente ricordando come “questo incontro formativo sia particolarmente utile per la crescita del paese, facendo luce sulle normative giuridiche ed etiche contemplate nel diritto italiano”, sottolineando come sia importante la diretta partecipazione dei cittadini per sviluppare il senso civico della comunità. “L’accesso all’informazione è un diritto di tutti, oggi più che mai e l’incontro di oggi dà la possibilità a chi proviene da lontano di conoscere le regole vigenti”.
Dopo il benvenuto del Console onorario della Costa d’Avorio, dott. Amedeo Ferdinando Veneziani, il Consulente per i diritti umani del Comune di Palermo, Mouhamed Cissé, Presidente MhD Consulting e Collaboratore di Amnesty International parla dell’associazione intesa come strumento giuridico per scopi socialmente utili, tracciando un excursus storico del diritto di associazione, “la cui storia è lunga e travagliata e per nulla scontata”, citando la “Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino” e spiegando come vi sia una forte simbiosi tra il concetto di opinione e quello di associazione.
L’associazione nasce quindi come unione con lo scopo di raggiungere obiettivi comuni, in una delle forme perfette, sebbene spesso piccole, di democrazia.
Alexander Osei rappresenta l’Africa occidentale presso la Consulta delle Culture del Comune di Palermo, organo consultivo e propositivo del capoluogo, ed ha spiegato come per evitare il fallimento delle associazioni è necessario conoscere e seguire le regole del buon management: “per il raggiungimento del successo è necessario il rispetto delle regole ma il passaggio preventivo è quello della conoscenza delle stesse”.
A seguire il Segretario Regionale Uil Pubblica Amministrazione Alfonso Farruggia ha spiegato come sia importante nel mondo di oggi “fare rete” per garantire un efficiente funzionamento della struttura amministrativa della nostra terra.
Ad enucleare gli aspetti giuridici ed ad approfondire le tematiche tecniche si sono susseguiti gli interventi sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e sul contenuto del D.L.81/2008, di Giancarlo Teresi, Dirigente della Regione Siciliana; sugli aspetti contabili e di bilancio delle associazioni di Paola Cataldo, Esperto Contabile e Revisore Legale dei Conti; sulla normativa vigente che regola il profilo fiscale a cura della prof.ssa Daria Coppa, Ordinario di Diritto Tributario Università degli Studi Palermo, sulle agevolazioni fiscali per gli enti commerciali e per quelli non commerciali della dott.ssa Antonella Mazzola, funzionario dell’ufficio accertamenti dell’Agenzia delle Entrate; sul ruolo di rappresentanza e garanzia degli obiettivi dell’associazione ricoperto dal Presidente, a cura di Achille Gomitolo, Presidente di Brancaccio e Musica.
In conclusione l’interessante relazione della dott.ssa Anna Maria Ferrara mediante la quale si analizzano i punti salienti del nostro ordinamento che normano la disciplina delle associazioni e l’intervento della dott.ssa Maria Rita Comparetti, Presidente del C.U.G. Comitato Unico di Garanzia della Regione Siciliana, nel quale si affronta il delicato tema delle discriminazioni e della valorizzazione del benessere del lavoratore, ricordando come i codici etici non debbano essere imposti bensì condivisi con serietà e consapevolezza.
Con un aperitivo servito nella serra dell’Orto Botanico termina una serata di studio e di condivisione all’insegna dell’interculturalità, al fine di aprire una finestra di dialogo fra diverse tradizioni per delinearne una storia comune.