(4 novembre 2015) – Giunge all’ottavo incontro, sui dieci previsti per quest’anno e dopo il rinvio determinato dall’emergenza idrica che lo ha prorogato a oggi, il percorso organizzato a Messina nell’ambito del Cortile dei Gentili presso la Biblioteca Regionale Universitaria “Giacomo Longo” di via I settembre 117.
Stasera, con inizio alle ore 17.00, la conversazione ruoterà intorno al tema: “Perché tanti SUV? Perché tanti supercellulari? La tentazione dell’apparire” e sarà introdotta da: Dr. Ivo Blandina (già Presidente Associazione Industriali di Messina), Prof. Girolamo Cotroneo (Filosofo, Professore emerito Università di Messina), Padre Agrippino Pietrasanta (Teologo gesuita, umanista).
La rilevanza delle questioni trattate non può certo sfuggire e merita l’attenzione decisa e precisa di tutti. Anche in questo incontro, come nei precedenti, siamo posti di fronte a nodi cruciali da affrontare perché vi è in gioco la qualità dell’esperienza umana nella vita di tutti i giorni. Alla conversazione è associata una premessa i cui contenuti costituiscono la trama per gli interventi in programma e aperti al pubblico secondo lo spirito che anima le attività del Cortile dei Gentili. Vi si fa notare, opportunamente, quale evoluzione stia interessando la dicotomia descritta da Erich Fromm che si riassume nella classica distinzione tra essere e avere.
Ecco uno dei punti da approfondire e per il cui tramite procedere verso la comprensione adeguata di caratteristiche e incognite del tempo presente. Queste visioni esistenzialmente differenti registrano oggi il mutamento sempre più marcato della categoria dell’avere verso quella dell’apparire. Nel passaggio, oltre a intravedersi gli aspetti critici del processo di trasformazione post-capitalistico della società occidentale, si può individuare una possibile chiave di lettura pirandelliana, i cui riflessi non sono appena o soltanto letterari.
Tra essere e avere si apre una scelta per l’una o l’altra opzione. E gli effetti di tale scelta diranno nella concreta realtà dello scorrere del tempo quali valori dell’umano questa società prepara nel presente per le generazioni future.