(24 giugno 2013) – Ci vogliono buoni motivi per ripubblicare e rileggere un libro scritto nel 1978 nell’allora Cecoslovacchia da un gruppo di dissidenti di cui i più giovani oggi non conoscono neppure il nome.
I buoni motivi derivano dalla straordinaria assonanza tra quanto descritto nel regime della cortina di ferro di allora con quanto accade oggi, in un contesto che sembra diametralmente opposto.
Il potere dei senza potere di Václav Havel (a cura di Angelo Bonaguro, Prefazione di Marta Cartabia, Itaca - La Casa di Matriona, 2013, pp. 208), rese famoso in quegli anni l’autore e un gruppo di dissidenti che si raccolsero intorno a Charta ’77. Gli eventi storici successivi diedero ragione a quell’esperienza consacrata dal crollo del Muro di Berlino e dall’elezione a Presidente della neo nata Repubblica Ceca, proprio di Václav Havel.
La sollecitazione della ristampa ha indotto il Centro Culturale “Il Sentiero” di Palermo a riprendere quei temi e metterli in dialettica con la odierna situazione sociopolitica.
Martedì 25 giugno 2013 alle ore 18 a Palermo, nella sala conferenze dell’Istituto P. Arrupe in Via Franz Lehar n. 6, si svolgerà una conversazione sul libro di Václav Havel, cui prenderanno parte: Gianfranco Matarazzo SJ (Direttore dell'Istituto di Formazione Politica "Pedro Arrupe"), Franco Nicastro (Giornalista), Salvatore Taormina (Dirigente Regione Siciliana). È prevista la partecipazione di Jiri Kratky (2° Segr. d'Ambasciata della Repubblica Ceca in Italia) e di Andrea Marchione (Console Onorario della Repubblica Ceca).