La cucina della tradizione siciliana è percorsa dal ciavuru d’intrecciate dominazioni. In questa terra assolata nel mezzo di tre mari, greci, saraceni, normanni, spagnoli, borboni e francesi ficiru, a loro agio, li comodi so’. Il titolo, curiusu per una rubrica di cucina, anela alla raffinatezza dei francesi, mutuato dalla sostanza dei siciliani. Scorza d’arancia è un foodblog e un libro di ricette scritto, curato e fotografato da Claudia Magistro, architetto paesaggista che in cucina ha ritrovato il suo giardino, tra erbe aromatiche e spezie che solleticano il naso. Questa rubrica sarà percorsa da profumi, evocazioni e racconti in uno stile di vaga “camilleriana” memoria, fra tradizione, innovazione e l’amore per la buona cucina.
"Scorza d'arancia" è ogni domenica online su sicilypresent.it
(19 aprile 2015) – Si ricomincia. Potrei dire che la primavera è il mio capodanno, il mio personalissimo primo gennaio, il momento in cui rinasco come l’Araba fenice. Mi pare un miracolo ogni volta; fuori dalle quattro mura di casa, esplode la Grande Bellezza. Mi spoglio dagli strati di vestiti pesanti, con i quali mi copro a cipolla d’inverno e mi faccio baciare da ‘stu suli che, finalmente, s’addecidiu ad affacciarsi su questa bedda Isola. L’impressione che m’invade è che tolgo la coperta anche dal cervello.
Secunnu mia questo è il periodo più bello, la trascuratezza dei mesi invernali si munisce di ramazza e comincia a spazzare il grigio plumbeo che quella stagione si porta addosso. Con rispetto parlando, nun ma firava cchiù. Troppo umito fici, ppi mmia, ‘st’annu.
Considerando che le stagioni sunnu legate nel bene e nel male io ci piglio il bene, come sempre; dal capodanno, quello canonico, recuperai un regalo, in quella occasione ricevetti un paio di bottiglie di crema di whisky; è innegabile che sia buona ma non me la pozzu viviri tutta allora mi venne in mente un dolcino niente male che servito fresco, in piccoli bicchierini, rinfranca lo spirito e non pesa sul senso di colpa per l’imminente e fatidica prova costume.
Mousse alla Nutella e crema di whisky
250 g di panna fresca montata
200 g Nutella
8 g di gelatina in fogli
40 ml di latte
un cucchiaino di estratto di vaniglia
85 g di crema di whisky fredda
cacao amaro per guarnire
Mettete la gelatina a mollo in acqua fredda per 10 minuti; scaldate il latte e poi aggiungete la gelatina strizzata, mescolate per scioglierla. Ammorbidite la Nutella a bagnomaria, mescolate quando avrà una consistenza cremosa spegnete il fuoco e fate intiepidire leggermente. In una ciotola ponete la Nutella, la crema di whisky, l'estratto di vaniglia e la gelatina, azionate le fruste elettriche e montate insieme gli ingredienti, amalgamandoli. Aggiungete la panna montata e amalgamate con una spatola di gomma dal basso verso l'alto. Versate la mousse dentro 12 bicchierini di plastica trasparente e ponete in frigo per 4 ore. Prima di servire spolverate con il cacao amaro.
Copyright © 2015 - Testo e foto CLAUDIA MAGISTRO - scorzadarancia.blogspot.it