La cucina della tradizione siciliana è percorsa dal ciavuru d’intrecciate dominazioni. In questa terra assolata nel mezzo di tre mari, greci, saraceni, normanni, spagnoli, borboni e francesi ficiru, a loro agio, li comodi so’. Il titolo, curiusu per una rubrica di cucina, anela alla raffinatezza dei francesi, mutuato dalla sostanza dei siciliani. Scorza d’arancia è un foodblog e un libro di ricette scritto, curato e fotografato da Claudia Magistro, architetto paesaggista che in cucina ha ritrovato il suo giardino, tra erbe aromatiche e spezie che solleticano il naso. Questa rubrica sarà percorsa da profumi, evocazioni e racconti in uno stile di vaga “camilleriana” memoria, fra tradizione, innovazione e l’amore per la buona cucina.
"Scorza d'arancia" è ogni domenica online su sicilypresent.it
(3 maggio 2015) – Siciliani si nasce. E si nasce poveri e ricchissimi allo stesso tempo. La nostra ricchezza è talmente evidente che fa male agli occhi, talmente ce n’è; bellezza in ogni dove, ambiente naturale o antropizzato ce n’è a teccà pigghiatillu, a iosa. Io credo che, noi siciliani, non siamo in grado di gestirla tutta ‘sta bellezza. Forse è troppa o forse ci siamo abituati a sporcarla con molta nonchalance. Ecco che riaffiora la nostra povertà, la nostra piccolezza. Non di tutti, certo: quelli che remano contro sono assai ma non vinceranno, non possono vincere. ‘U fuorti avi ‘a vinciri, il cattivo perde sempre.
Ai vittoriosi offro un piatto povero, poverissimo, ma gustoso da leccarsi i baffi e il piatto con spartana eleganza.
Come il cacio all’argentiera, questo piatto eleva il formaggio a livello di un secondo di sostanza, la presenza della salsa di pomodoro rappresenta una base da accompagnare con una scanata di pane di casa e un bellu bicchierozzo di vinu genuino.
Cacio con la salsa
Per due cristiani:
300 g di formaggio tipo caciocavallo fresco e primo sale
Una tazza di salsa di pomodoro
Due spicchi d’aglio
Sale
Pepe
Origano
Olio extra vergine d’oliva
Versate un cucchiaio d’olio in una padella, fatelo scaldare e aggiungete l’aglio intero, rosolatelo da ambo i lati e poi aggiungete la salsa. Su fuoco molto leggero, portate a bollore, salate leggermente e poi aggiungete le fette di formaggio tagliate spesse circa un centimetro, coprite con il coperchio e cuocete a fuoco leggio, per pochi istanti, fino a quando comincerà a fondere. Spegnete il fuoco, scoperchiate e fate rassodare il formaggio. Distribuite una generosa macinata di pepe e una spolverata abbondante di origano.
Copyright © 2015 - Testo e foto CLAUDIA MAGISTRO - scorzadarancia.blogspot.it