La cucina della tradizione siciliana è percorsa dal ciavuru d’intrecciate dominazioni. In questa terra assolata nel mezzo di tre mari, greci, saraceni, normanni, spagnoli, borboni e francesi ficiru, a loro agio, li comodi so’. Il titolo, curiusu per una rubrica di cucina, anela alla raffinatezza dei francesi, mutuato dalla sostanza dei siciliani. "Scorza d’arancia" è un foodblog e un libro di ricette scritto, curato e fotografato da Claudia Magistro, architetto paesaggista che in cucina ha ritrovato il suo giardino, tra erbe aromatiche e spezie che solleticano il naso. "Bellezza d'estate a tavola. 40 ricette di ispirazione siciliana" è il libro pubblicato da Edizioni People & Humanities. Questa rubrica sarà percorsa da profumi, evocazioni e racconti in uno stile di vaga “camilleriana” memoria, fra tradizione, innovazione e l’amore per la buona cucina.
"Scorza d'arancia" è ogni domenica online su sicilypresent.it
(15 novembre 2015) – La cucina ha invaso, letteralmente, tutti i canali televisivi e i social network. Fare ‘zapping’ in tv, in un momento qualunque della giornata, procura uno stato di ipnosi e un istinto subliminale a mangiare qualcosa di bello e buono. Un binomio questo che ormai è diventato imprescindibile.
Siamo affamati di bellezza, la cerchiamo ovunque anche nel quotidiano, anche in ciò che sembra comune come nutrirsi per vivere. Al limite del parossismo il cibo è diventato un must scavalcando, a piè pari, il senso della misura. Ne sono portavoce consapevole con il blog, con le pagine di questa rubrica, con la mia voglia di superare limiti, frontiere e storie dal mondo.
Dunque, non avendo seguito dei corsi specifici, mi avvalgo dell’esperienza di amici e parenti. Sicuramente, per quanto mi riguarda, le tradizioni familiari sono state il sostegno della mia passione; poi, l’esperienza delle amiche in rete, sparse in tutto il mondo, hanno arricchito notevolmente il piacere di cucinare.
Oggi menziono, tra tutte, Lory, che mi ha regalato perle di cui faccio tesoro. Un’educazione al bello e al buono di cui lei è maestra; chef e blogger, ha dispensato consigli senza riserve. Grazie a lei ho appreso della presenza della farina di grano arso. La farina o, per meglio dire la semola di grano arso, è ricavata dalla tostatura del grano duro che conferisce un odore e un sapore nocciolato molto particolare.
Fettuccine di grano arso con zucca e funghi
Difficoltà: media
Preparazione un’ora
Cottura: 20 minuti
Per le fettuccine:
100 g di farina di grano arso
300 g di semola di rimacinato
acqua q.b.
io ne ho messa circa 350 ml
e ho aggiunto un cucchiaio d'olio extra vergine d'oliva.
Impastate le due farine e aggiungete l'acqua poco per volta, unite l'olio. Otterrete una consistenza compatta ma morbida.
Fate una palla, aiutatevi con della farina su una spianatoia e ponete a riposare per mezz'ora, sotto una ciotola di metallo precedentemente riscaldata con dell'acqua calda e poi asciugata. Trascorso il tempo necessario cominciate a stendere la pasta con la macchina sfogliatrice oppure a mano con il matterello, arrotolate la pasta e formate le fettuccine o tagliolini.
Per il condimento per 4 cristiani:
300 g di zucca decorticata e tagliata a filetti
250 g di funghi freschi affettati
2 scalogni
30 g di finocchietto di montagna tritato finemente
100 ml di vino bianco secco
90 g di speck tagliato a fette sottili e poi a fettucce
olio extra vergine d'oliva
sale
pepe
ricotta infornata
Affettate gli scalogni, soffriggeteli con due cucchiai d'olio in un tegame, unite i funghi fate saltare per fare rilasciare l'acqua di vegetazione, sfumate con il vino e aggiungete la zucca, portate a cottura. In una padella in pietra o antiaderente scottate lo speck tagliato a fettucce, fategli perdere un po' di unto e aggiungetelo al condimento mescolate e spegnete. Portate a bollore abbondante acqua salata, cuocete 400 g di fettuccine per pochi istanti, assaggiate per verificarne la cottura. Scolate la pasta conservando un po' di acqua di cottura, versatela nel condimento e mescolate su fuoco leggero, aggiungete acqua di pasta, tanta quanta ne servirà per fluidificare. Spegnete, aggiungete una manciata di ricotta, una macinata di pepe, il finocchietto tritato, mescolate e servite.
Copyright © 2015 - Testo e foto CLAUDIA MAGISTRO - scorzadarancia.blogspot.it