La cucina della tradizione siciliana è percorsa dal ciavuru d’intrecciate dominazioni. In questa terra assolata nel mezzo di tre mari, greci, saraceni, normanni, spagnoli, borboni e francesi ficiru, a loro agio, li comodi so’. Il titolo, curiusu per una rubrica di cucina, anela alla raffinatezza dei francesi, mutuato dalla sostanza dei siciliani. Scorza d’arancia è un foodblog e un libro di ricette scritto, curato e fotografato da Claudia Magistro, architetto paesaggista che in cucina ha ritrovato il suo giardino, tra erbe aromatiche e spezie che solleticano il naso. Questa rubrica sarà percorsa da profumi, evocazioni e racconti in uno stile di vaga “camilleriana” memoria, fra tradizione, innovazione e l’amore per la buona cucina.
"Scorza d'arancia" è ogni domenica online su sicilypresent.it
(28 aprile 2013) – «Noi Siciliani siamo stati avvezzi da una lunghissima egemonia di governanti che non erano della nostra religione, che non parlavano la nostra lingua, a spaccare i capelli in quattro. Se non si faceva così non si sfuggiva agli esattori bizantini, agli emiri arabi, ai viceré spagnoli. Adesso la piega è presa, siamo fatti così» (Giuseppe Tomasi di Lampedusa, Il Gattopardo, Feltrinelli, Milano 2012, p. 177).
Il contrasto dolce/salato di questo piatto povero di matrice araba è la caratteristica fondamentale di questa ricetta della tradizione palermitana. Il giusto scenario per il pesce azzurro accompagnato dallo zafferano e dall'uva passa. Se riuscite a delegare il vostro pescivendolo all'arduo compito di diliscare e pulire le sarde, in meno di un'ora il condimento l'avrete pronto. In caso contrario armatevi di pacienza e sarete doppiamente soddisfatti per la riuscita del piatto.
Pasta con le sarde
Ingredienti per 4:
mezzo chilo di sarde fresche da pulire
mezzo chilo di finocchietto di montagna
400 g di bucatini
4 acciughe sott'olio
1 cipolla
60 g di uva passa
40 g di pinoli
una bustina di stimmi di zafferano
una bustina di zafferano
4 cucchiai di pangrattato
un cucchiaino scarso di zucchero
olio extra vergine d'oliva
pepe nero
Pulite le sarde, apritele a libro, diliscatele e mettetele da parte. Mondate il finocchietto, eliminando le parti dure, lavatelo e lessatelo in abbondante acqua salata. Mentre cuoce, soffriggete una cipolla, aggiungete le acciughe, scioglietele nell'olio, unite l'uva passa e i pinoli. Scolate i finocchietti, tritateli con una mezzaluna, aggiungeteli al soffritto con un mestolo di acqua di cottura. Aromatizzate con una macinata di pepe e le bustine di zafferano. Cuocete per 10 minuti, aggiungete le sarde e cuocete per altri 15 minuti, aggiungendo se necessario altra acqua. Cuocete i bucatini nell'acqua di cottura del finocchietto, scolateli al dente nella padella con il condimento, saltateli e infine aggiungete un filo d'olio crudo. Servite con una spolverata di pangrattato tostato in padella con un po' d'olio e lo zucchero.
Copyright © 2013 - Testo e foto CLAUDIA MAGISTRO - scorzadarancia.blogspot.it