Danubio


scorzadarancia

La cucina della tradizione siciliana è percorsa dal ciavuru d’intrecciate dominazioni. In questa terra assolata nel mezzo di tre mari, greci, saraceni, normanni, spagnoli, borboni e francesi ficiru, a loro agio, li comodi so’. Il titolo, curiusu per una rubrica di cucina, anela alla raffinatezza dei francesi, mutuato dalla sostanza dei siciliani. Scorza d’arancia è un foodblog e un libro di ricette scritto, curato e fotografato da Claudia Magistro, architetto paesaggista che in cucina ha ritrovato il suo giardino, tra erbe aromatiche e spezie che solleticano il naso. Questa rubrica sarà percorsa da profumi, evocazioni e racconti in uno stile di vaga “camilleriana” memoria, fra tradizione, innovazione e l’amore per la buona cucina.

"Scorza d'arancia" è ogni domenica online su sicilypresent.it


 

danubio

(26 maggio 2013) – Mi piacciono le sorprese, quelle piacevoli però, come riabbracciare una persona che non vedo da tanto, ma anche cose niche, meno importanti, come scoprire cosa contiene un paninetto soffice. È il caso di questa torta di origine campana, chiamata Danubio. Il bello di questa preparazione è il suo ripieno molteplice; si può realizzare dolce, con marmellata, crema o cioccolato oppure salata con prosciutto e mozzarella o, come ho fatto io, con quel che avete in frigo. Realizzate l’impasto di base aumentando o diminuendo lo zucchero e il sale secondo l’uso finale.


550 g di farina manitoba

250 g di latte
50 g di olio extra vergine d'oliva
30 g di zucchero
10 g di sale
12 g di lievito di birra
1 uovo
un tuorlo per spennellare

Sciogliete il lievito nel latte tiepido con un cucchiaino di zucchero; impastate a lungo la farina con l'olio, lo zucchero, l'uovo, il lievito con il latte, in ultimo aggiungete il sale. Realizzate una palla e mettetela a lievitare in una ciotola dentro il forno spento con la luce accesa per 2 ore.

 

Preparate il ripieno come più vi aggrada, dolce o salato. Io l'ho realizzato salato con quello che c'era in frigo:
400 g di funghi champignon
200 g di svizzero originale
100 g di pancetta
1 spicchio d'aglio
2 cucchiai di panna densa
una girata di vino bianco
olio extra vergine d'oliva
sale e pepe
un mazzetto di prezzemolo tritato

 

Preparate il ripieno, tritate a piccoli pezzetti i funghi, il formaggio e la pancetta; tritate l'aglio e fatelo soffriggere in una padella con un paio di cucchiai di olio d'oliva, unite i funghi e fate buttare l'acqua di vegetazione, sfumate con il vino, alzate la fiamma e fate evaporare, unite la pancetta e fate insaporire qualche minuto, aggiungete la panna e il prezzemolo tritato, fate intiepidire e aggiungete il formaggio, aggiustate di sale e pepate. Dividete l'impasto a metà; le due metà dividetele in due, poi in quattro e poi in otto. Otterrete 16 panetti di circa 60 g l'uno, stendeteli con il matterello, riempiteli con parte del condimento orami tiepido, richiudeteli e metteteli via,via in una teglia da 30 cm imburrate e infarinata, formando una sorta di fiore, fate riposare ancora un'ora nel forno spento con la luce accesa. Prima di infornare, spennellate la superficie della torta con il tuorlo leggermente sbattuto con 2 gocce di latte. Infornate a 180° per 10 minuti poi abbassate la temperatura a 160°C per gli ultimi 20 minuti di cottura. Sfornate e fate raffreddare nella teglia.


Copyright © 2013 - Testo e foto CLAUDIA MAGISTRO - scorzadarancia.blogspot.it


 

 

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