La cucina della tradizione siciliana è percorsa dal ciavuru d’intrecciate dominazioni. In questa terra assolata nel mezzo di tre mari, greci, saraceni, normanni, spagnoli, borboni e francesi ficiru, a loro agio, li comodi so’. Il titolo, curiusu per una rubrica di cucina, anela alla raffinatezza dei francesi, mutuato dalla sostanza dei siciliani. Scorza d’arancia è un foodblog e un libro di ricette scritto, curato e fotografato da Claudia Magistro, architetto paesaggista che in cucina ha ritrovato il suo giardino, tra erbe aromatiche e spezie che solleticano il naso. Questa rubrica sarà percorsa da profumi, evocazioni e racconti in uno stile di vaga “camilleriana” memoria, fra tradizione, innovazione e l’amore per la buona cucina.
"Scorza d'arancia" è ogni domenica online su sicilypresent.it
(12 gennaio 2014) – Cosa c’è di meglio di un sapore d’altri tempi? Un sapore, alle volte un odore, mi proietta indietro nel tempo a quenn’ero picciridda, ah che cosa bedda, paci e sirinità, tipiche del periodi della fanciullezza mi pervadono e mi calano nella consapevolezza che l’affetto dei nonni, chi ha avuto la grande fortuna di conoscerli ne è consapevole, è impagabile, il ricordo che resta, indissolubile. Allora voglio condividere una ricetta di famiglia, una tipica ricetta della domenica, con voi che leggete queste pagine.
I carciofi di nonna Elsa
per 20 carciofi:
circa 600-700 g di mollica di pane secco grattugiato
circa 150 g di parmigiano grattugiato
un bel mazzetto di prezzemolo tritato
pepe nero
sale
olio qb
In una padella abbrustolite il pangrattato su fuoco dolce mescolando con un cucchiaio di legno; quando avrà assunto un bel colore ambrato, togliete dal fuoco aggiungete un cucchiaino abbondante di zucchero e un bel po' d'olio per ammorbidire la mollica di pane. Condite con sale, una generosa macinata di pepe nero e il prezzemolo tritato, mescolate per amalgamare gli ingredienti e fate riposare. Munitevi di guanti se non volete avere le mani macchiate alla fine della preparazione e mondate i carciofi, eliminate le punte con un taglio netto e le foglie esterne. Privateli del gambo e prelevate circa 3 cm di questo mondato fino alla parte bianca tenera che triterete e aggiungerete all'impasto. Aggiungete dell'altro olio se necessario. Allargate i carciofi e farciteli con il condimento facendo attenzione a farlo penetrare tra le foglie. Munitevi di un largo tegame e disponete "in piedi" i carciofi ripieni, riempite fin oltre la metà di acqua con qualche goccia d'olio e un po’ di sale. Coprite con la carta di pane e fate cuocere a fuoco basso fino a quando l'acqua non si asciuga del tutto, i carciofi saranno pronti quando, tirando una foglia questa viene via, in caso contrario aggiungete dell'altra acqua tiepida. Serena domenica.
Copyright © 2014 - Testo e foto CLAUDIA MAGISTRO - scorzadarancia.blogspot.it