(12 febbraio 2014) – Mare in tempesta, battelli a vapore, sciabola lesta, battaglie e sudore: l’affascinante ritmo affabulatorio del cunto di Cuticchio non rimane inerte nella memoria di chi l’ascolta. E porta con sé gli scenari, le gesta, i pupi e le risate che hanno popolato la scena del Teatro Biondo di Palermo la sera dell’11 febbraio.
La combinazione tra il puparo palermitano e lo Stabile del capoluogo siciliano è un’altra piacevole novità del direttore Alajmo ed il risultato è stato del tutto positivo, sia in quanto a numero di pubblico, dato che la platea era abbastanza affollata, sia in termini di applausi, ché l'inno di Mameli è servito riavviarlo durante gli inchini finali.
La storia portata in scena è quella dell’arrivo di Garibaldi a Palermo, una storia arcinota, ma il fascino della narrazione ne ha reso piacevole la fruizione. Gustoso l’incipit, in cui alcuni pupi parlano tra di loro, mentre “ù principale” rimane di spalle al centro della scena dipingendo un ritratto del valoroso capitano di Nizza. E se il puparo dice di non saper da dove iniziare, sono proprio i pupi a suggerirgli di chiamarli a testimoni, quasi fossero “pupi in cerca d’autore”.
E il dialogo tra voce narrante e pupi è la colonna portante dello spettacolo: la maestria di Cuticchio nel governare una voce che si sdoppia, si triplica, interrompe sé medesima al vertice di un crescendo per dare spazio ad un controcanto o si tace improvvisamente. Ovviamente non può mancare il recitato sincopato, in cui sembra quasi che il puparo diventa pupo, per seguire le azioni belliche dei garibaldini, seppure in alcuni frangenti l’intensità paga dazio alla narrazione.
Infine i pupi meritano un loro proprio spazio: la verosimiglianza dei vestiti, la naturalezza di certi movimenti lievi della testa o le braccia quando con slanci secchi seguono il ragionamento del pupo. Sono quei dettagli che rendono affascinante e viva una tradizione che rimane da custodire.
Si replica al Teatro Biondo Stabile di Palermo fino a domenica 16 febbraio.
Spettacoli - Cuticchio con i pupi racconta di Garibaldi al Teatro Biondo
(ph. gl)