(19 giugno 2015) – Dal 17 al 23 giugno 2015 al Teatro Massimo di Palermo è di scena il balletto in due atti “Coppélia”, con musiche del compositore francese Leo Delibes (1836-1891) nella versione del coreografo italiano Amedeo Amodio. Abbandonato il libretto originario di Charles Nuitter (scritto insieme ad Arthur Saint-Lèon, di cui è la coreografia originale), Amodio si rifà alla fonte originaria del balletto: il racconto “Der Sandmann” (L’uomo della sabbia) di E.T.A Hoffman (1776-1822). Così, lo strano mago fabbricante di automi Coppelius viene trasformato in un regista e il villaggio della Galizia in cui è ambientato il primo libretto viene trasformato in un set cinematografico, dove appunto Coppelius, in una sorta di contesto di metateatro, sta girando il suo film “Coppelia”.
Protagonisti della vicenda sono Clara e Nataniele (nomi originali dell’opera di Hoffmann, ripresi al posto di quelli della versione di Nuitter, ovvero Swanilda e Franz), una coppia di fidanzati che vive nel villaggio del dottor Coppelius il quale, tra le altre, ha costruito la bambola Olimpia che, sempre nascosta, tutti credono sia sua figlia. Nataniele, con l’ossessione per gli occhi, viene attratto da quelli di Olimpia (o La ragazza dagli occhi di smalto, dal titolo originale) e se ne innamora. Tra gli intrecci dell’azione scenica, Clara, presa dalla gelosia, si introduce in casa di Coppelius e scopre che Olimpia è in realtà un automa, si sostituisce a lei e danza con Coppelius, i suoi automi e poi con lo stesso Nataniele, che è stato stato drogato dal mago. Il ragazzo scopre l’inganno ma, dopo che tutto sembra svolgersi per il meglio, cade di nuovo trappola di Coppelius, precipitando da una torre e vedendo, i suoi incubi realizzati. Un paio di occhi, enormi, una fisarmonica sulla scena. Così si conclude lo spettacolo: da una parte letizia e danza, da un’altra drammaticità, attraverso messaggi psicoanalitici che sondano i meandri più oscuri dell’inconscio.
Con Anbeta Toromani (Clara) e Alessandro Macario (Nataniele), Riccardo Riccio (Coppelius) e Michela Viola (Olimpia) per il primo cast; per il secondo, rispettivamente per i ruoli, Marta Marigliani, Walter Maimone, Alessandro Cascioli, Azzurra Schena; direttore d’orchestra Alessandro Ferrari, scene di Emanuele Luzzati e Luca Antonucci, costumi di Luisa Spinatelli; Orchestra e Corpo di Ballo del Teatro Massimo.
“Coppélia” è il primo appuntamento con il balletto di questa stagione del Teatro, il prossimo sarà, dal 10 al 15 di Novembre 2015, un Omaggio a Martha Graham, coreografa e ballerina americana considerata “madre” della danza moderna, in un progetto di fusione tra il corpo di ballo del Teatro Massimo e la Martha Graham Dance Company. I prossimi appuntamenti estivi con il Teatro, invece, si svolgeranno presso il Teatro di Verdura con i “Carmina Burana” (19 Luglio), “Baile!” (29 Luglio) e “Ballo! Taranta d’amore” (6 Agosto).
© Foto Rosellina Garbo - Fondazione Teatro Massimo di Palermo