(1° marzo 2014) - Riproponiamo quest'articolo di Chiara Giacopelli nel giorno in cui si ricorda la nascita di Gioacchino Rossini (Pesaro, 29 febbraio 1792 - Parigi, 13 novembre 1868)
(16 dicembre 2013) – Palermo, 15 dicembre, ore 11:00. Ancora un pienone per la diciassettesima replica de “La carovana volante” di Gigi Borruso e Giovanni D'Aquila al Teatro Nuovo Montevergini. A metà tra un'opera buffa e una fiaba musicale, “La carovana volante”, sui magnifici testi e ludica regia di Gigi Borruso, ha regalato ai suoi piccoli ospiti un divertente tour dei più celebri capolavori di Gioacchino Rossini: L'Italiana in Algeri, Il Barbiere di Siviglia, La Cenerentola, Guglielmo Tell. Un'idea drammaturgica estremamente originale, costruita sul senso forte di metateatro e di totale annullamento della quarta parete.
Una piccola compagnia di teatranti, Arturo, Adelina e Gualpierino, accoccolati tra le macerie del loro teatro in preda a crudeli bombardamenti, decidono comunque di intraprendere il loro burrascosissimo viaggio a bordo della loro carovana, per raccontare al pubblico del «Napoleone della musica, il genio del ritmo», il cuoco marchigiano: Rossini.
Con gli arrangiamenti di Giovanni D'Aquila e i più famosi estratti lirici delle opere rossiniane, l'insalata è riuscita benissimo anche stavolta, con tutti i suoi ingredienti.
E questa era la volta del primo cast canoro, con Anna Pennisi, mezzosoprano, Antonio Barbagallo, baritono, e Giuseppe Esposito, basso; protagonisti invece del secondo cast Candida Guida, mezzosoprano, Italo Proferisce, baritono, ed Emanuele Cordaro, basso. Uno dei pochi casi teatrali e musicali in cui dei cantanti si sono ritrovati a recitare loro stessi e per di più nella frenetica giostra dei più grandi masterpiece di Gioacchino Rossini: un vero colpo di genio, complimenti regia!
E che dire del glorioso trio di attori che ha tenuto viva la scena fino all'ultimo: una splendida Serena Rispoli (Adelina), un eccezionale Gigi Borruso (Arturo) e un a dir poco straordinario Dario Frasca (Gualpierino), che nel difficilissimo ruolo del mimo è riuscito a catturare, con ammirevole bravura scenica ed espressiva, anche lo spettatore più lontano.
Immersa nella piccola storia, anche l'Orchestra, divertita e partecipe grazie anche al suo direttore, Vito Lombardi. Un lodevole e formativo progetto promosso dal Teatro Massimo di Palermo e da Giovanni Mazzara: che possano esserci altre fiabe per i nostri bambini.
Spettacoli - "La carovana volante": tutti pazzi per Rossini
(ph. Chiara Giacopelli)
– Sicily Present