La tradizione popolare siciliana conserva racconti e storie che alla poesia delle parole aggiunge verità non dette o, come spesso accade in questo vasto patrimonio di cultura e umanità, dissimulate nelle pieghe di sorrisi mai banali e sempre capaci di toccare le corde del cuore. Filippo La Porta – attore di teatro e autore di diversi testi messi più volte in scena negli ultimi anni – narra per «Sicily Present» aneddoti che sono provvisti di sfumature antiche e significati intramontabili, situando le sensazioni implicate nell'ascolto di questi racconti nel palcoscenico di questa terra ricca di fascino e mistero che è la Sicilia. – Sicily Present
(aggiornamento del 14 aprile 2012) - Sicily Present ha affidato la realizzazione e la post-produzione video di questa rubrica a Prisma Arti Audiovisive.
Nel primo video, che sarà online pochi giorni dopo la registrazione in esterna fissata per il 17 aprile, Filippo La Porta riprende e chiosa un antico racconto popolare siciliano, noto anche a mezzo della frase «Il caciocavallo sotto il letto», rispettando gli insegnamenti che ci sono consegnati nelle parole della tradizione. Ne viene fuori uno spaccato di vita d'altri tempi che suggerisce, però, allegre suggestioni per cogliere moderne sfumature e riletture.
Nel secondo video, online la settimana successiva, un altro spaccato di periodi nemmeno troppo lontani ritorna in un aneddoto dal titolo: «La pasta con le sarde... a mare», consegnandoci una riflessione sul contributo dato dall'amicizia e dalla solidarietà alla rinascita di un popolo segnato, in quel caso, dalla crisi post-bellica.
A seguire, con cadenza settimanale, andrà online un terzo video il cui titolo, «Scendere a Palermo», dice dell'impatto avuto con la grande città da un ragazzo giunto dalla borgata.
Nella photogallery sono contenute alcune immagini che documentano i principali momenti scenici dello spettacolo Il Marsala che Garibaldi non bevve di cui è autore Filippo La Porta. La rappresentazione, avvenuta il 5 febbraio scorso presso il Teatro Savio di Palermo con la regia di Antonino Silvia, ha visto sul palcoscenico Massimo D'Anna e lo stesso La Porta. Lo spettacolo è stato prodotto dal Teatro Savio di Palermo, sotto la direzione artistica di Francesco Giacalone.
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