(29 settembre 2015) – In una delle grandi e meravigliose serre dell'Orto Botanico di Palermo dal 25 settembre al 4 ottobre 2015 si tiene la mostra del pittore Eddy Bettiol dal titolo Viaggio in Sicilia.
Come si può capire dal nome l'artista è veneto trapiantato in Sicilia da qualche anno per motivi di lavoro, è infatti un apprezzato docente del Liceo artistico V. Ragusa e O. Kiyohara di Palermo. Visitando alcuni dei posti più incantevoli della nostra isola ha avuto modo di vederne la bellezza, come solo un artista può fare, con l'occhio attento ai colori e alle loro sfumature.
Dall'esperienza vissuta e dall'impatto emotivo che tanti angoli suggestivi di Palermo, Cefalù, Monreale, Trapani, Ragusa hanno avuto su di lui sono nate le tele che li rappresentano inserite in questa mostra. Sono immagini colte dallo sguardo dell'artista che ama lavorare en plein air e che riescono a trasmettere per intero il vissuto di sentimenti e sensazioni che ha accompagnato la creazione artistica. La particolare tecnica pittorica utilizzata ci fa quasi entrare dentro le grandi tele e toccare con mano barche, ciotoli, sabbia, ci fa sentire gli odori del mare, del pesce, delle piante o ci fa gustare il sapore della bellezza antica delle nostre città.
I colori della Sicilia li ritroviamo tutti, quelli accesi delle giornate in cui il sole picchia e non dà tregua e quelli tenui quando il sole è adombrato.
L'artista ha saputo quasi registrare nella sua pittura dal vivo tutte le possibili sfumature di colore e ce le riporta ricordandoci che la natura è più ricca e sfaccettata di quanto noi, nella nostra distrazione di ogni giorno, sappiamo cogliere. Il contesto naturalistico in cui è inserita la mostra è fra i più adatti che si potessero pensare, le tele dentro la serra sono illuminate dalla luce che entra attraverso le vetrate da tutte le angolazioni e le nuvole che passando le oscurano per un attimo le rendono immagini vive ai nostri occhi.
Visitare la mostra offre anche la possibilità di un incontro con l'artista e questo è l'incontro con una persona vera, autentica. Ascoltandolo nel racconto di come è nata ciascuna tela si sente la sua passione e ci fa appassionare, ci fa amare ancora di più la nostra terra, lui che, venendo da lontano, sembra saperla guardare nella sua essenza e rappresentarla rivelandone particolari nascosti ed esaltandone la bellezza. «Attraversato dalla Natura delle cose, dalla terra con lo sguardo al mare e dal mare alla terra sogno», sono versi del nostro artista che lo descrivono. Percepisco nel suo sognare non una evanescenza ma un desiderio di incidere sulla realtà, ne è segno la corporeità delle sue pennellate. Mi fa intuire il desiderio che lo anima il pensiero di G. Agamben riportato nell'invito alla mostra: «appartiene veramente al suo tempo, è veramente contemporaneo colui che non coincide perfettamente con esso né si adegua alle sue pretese ed è perciò, in questo senso, inattuale; ma, proprio per questo, proprio attraverso questo scarto e questo anacronismo, egli è capace più degli altri di percepire e afferrare il suo tempo».
ARTE - "Viaggio in Sicilia", all'Orto Botanico di Palermo la mostra di pittura di Eddy Bettiol
(ph. Diana Cammareri)