(14 agosto 2012) - Una mostra da non perdere quest’estate (visitabile fino a tutto il mese di Agosto) è intitolata “I Colori del Sole” ed è dedicata alla produzione più recente del maestro Domenico Boscia.
I supporti delle opere sono costituiti di vasi o di pannelli ottenuti con l’impasto fittile e dalla loro invetriatura, sostanza di quell’arte appresa (ed oggi insegnata) a Santo Stefano di Camastra, cui si aggiunge un materiale nuovo, tutto siciliano e versatile, il basalto lavico etneo. La forza creatrice si dispiega però tutta nelle superfici ceramiche, alimentata dalla padronanza del mezzo espressivo e sublimata dalla straordinaria capacità evocatrice di un universo di forme e colori, dai nitidi contorni e dal vivido brillio degli smalti.
Una dimensione “altra”, esplorata nel viaggio compiuto dalla mente e dalla sensibilità dell’artista, si rivela da finestre affacciate su un mondo di elementi ritmici, circolari, perfettamente posti ad incastro come a dimostrare la perfetta unità raggiunta dall’armonico dialogo delle parti.
L’energia cromatica procede dal convincimento che ciascun colore abbia una particolare carica comunicativa ed emotiva (così come lo stesso Boscia scrive in una propria nota del Catalogo, rinvigorendo le teorie astratte di Kandinskij) mentre nella trama compositiva è forte la lezione lasciataci dai Fauves, dal Cubismo, dal Surrealismo, dai Metafisici. Citazioni tutte orientate a superare una relativizzante sintassi del linguaggio espressivo e a porsi nella scia di una comunicazione visiva autenticamente postmoderna.
La mostra, dopo l’esordio cefaludese, toccherà una serie di significative sedi espositive a Siracusa, Agrigento, Enna, Catania, Santo Stefano di Camastra, Verona, La Maddalena.
Arte - I colori di Domenico Boscia.– Nella photogallery sono contenute immagini tratte dalla mostra "I Colori del Sole" del maestro Domenico Boscia. La mostra ne espone al pubblico la produzione più recente ed è visitabile fino al 31 agosto 2012 presso la sede della Base logistico addestrativa dell'Esercito di Cefalù. (photo nlc)