(7 gennaio 2014) – Proprio nel cuore delle feste natalizie, proprio durante quel periodo dell’anno in cui sembra esplodere il rinnovamento dello spirito, sembra acquistare nuova linfa ogni nostro sentire. Giorno 3 gennaio la Fondazione Tricoli, dedicata, appunto, a Giuseppe e Marzio Tricoli, ha ospitato la presentazione di testi che di certo hanno rappresentato un puntello in questo rinnovarsi del cuore, condizione essenziale per affrontare un 2014 con consapevolezza, con la certezza che ogni traccia del nostro essere umani deve servire da tramite verso sommi altezze, verso traguardi nuovi, verso speranze nuove.
Nella cornice della Fondazione Tricoli, si diceva, tre testi hanno risposto bene, a nostro parere, a queste esigenze: Maria Elena Mignosi Picone ha presentato la sua nuova silloge poetica, Finestre del cuore, edita da Thule; la stessa ha inoltre pubblicato un saggio sulla figura dello zio Pietro Mignosi dal titolo Così è… anche se non pare. Il paradosso in Pietro Mignosi letterato; sulla figura del filosofo palermitano è intervenuto, durante la serata, Mauro Buscemi. Infine, Giuseppe La Russa, con il suo La radice e il vento, riflessioni sull’opera di Maria Elena Mignosi, ha presentato un testo in cui fa il sunto dell’opera omnia, poetica e in prosa, di Maria Elena Mignosi. A coordinare la serata Vito Mauro, autore e critico e Tommaso Romano, studioso, poeta, fondatore e presidente della casa editrice Thule.
Un momento che ha visto il pubblico numeroso assistere ad una conversazione sul tema della fede così radicato nella Mignosi, una fede che per lei è stata e rappresenta, in ogni suo passo, lo sbocco unico e solo, il suo orientamento vitale. Una fede che parte da lontano, proprio dal magistero dello zio Pietro, come ha evidenziato, si diceva, Mauro Buscemi che ha ricordato la fondazione da parte del filosofo de La Tradizione, il famoso “segreto di Pirandello”, il suo magistero cattolico su cui Maria Elena Mignosi ha permeato il suo attuale sentire vitale.
Una vita, quella dell’autrice, alla luce di una continua ricerca, di un continuo rinnovamento, di una perpetua luce da seguire, un approdo, l’approdo, una certezza, la certezza.
Nelle poesie lette dalla Mignosi stessa e dalla poetessa Anna Licia Naro è venuto fuori questo dato, è emersa, in ognuno, una calda sensazione al cuore, matrice di un rinnovamento, latore di nuova speranza.
Conversazioni - Maria Elena e Pietro Mignosi tra poesia e filosofia. Incontro alla Fondazione Tricoli
(ph. glr)
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