«Sicily Present» è una testata online che nasce per divulgare notizie e approfondimenti riguardanti l'attualità, la cultura e la società siciliana. Non si vuole descrivere il suo vasto patrimonio culturale, paesaggistico e storico in modo meramente estetico e/o esclusivamente narrativo. Questo giornale intende raccontare l'esperienza quotidiana delle persone e le opere da loro realizzate per rinnovare le forme del bene comune e della bellezza nella vita di questa terra. Ecco perché «Sicily Present» si forma intorno all'idea che ne è motto e sottotitolo: «People and Experiences for the Common Good». I contenuti di questa ricerca sono raccontati nelle news e nelle rubriche; l'editoriale ne offre un profilo d'insieme e propone tracce per riflettere su circostanze ed eventi posti nello spazio dinamico dell'attualità e della società. – Sicily Present
Ogni settimana online su sicilypresent.it il nuovo editoriale
(1° maggio 2014) - Riproponiamo un editoriale sul valore dell'arte in Sicilia in un contesto preciso di Palermo, il Loggiato San Bartolomeo, nel giorno in cui si ricorda l'eccidio di Portella della Ginestra e festeggia il 1° maggio.
(2 maggio 2012) - L’editoriale della settimana è volutamente pubblicato quando si è già concluso un giorno, martedì 1° maggio, che annuncia una ricorrenza importante e nota. Sono in molti, in questo periodo, che sperano poter festeggiare in modo compiuto e consapevole il valore altissimo che possiede questa data. La Sicilia è la terra che il 1° maggio 1947 ha sofferto l’eccidio di Portella della Ginestra. Ed è giusto, allora, festeggiare e ricordare per offrire almeno un pensiero a coloro che hanno versato la vita per una causa di civiltà e per un ideale di bene; l’una e l’altro, quando raggiungono questo livello estremo oltre il quale non si può andare, hanno la bandiera della giustizia che merita l’onore, la memoria, la preghiera. Quel giorno del 1947 sono caduti anche dei bambini, che insieme ai grandi erano in una zolla di campo vicino a Piana degli Albanesi per affermare la speranza di un avvenire migliore. La festa del 1° maggio ha a che fare con la memoria di questi fatti e custodisce la certezza che i desideri indomabili di giustizia si possano riconoscere nelle forme del lavoro.
Viviamo in un tempo nel quale per “trovare” un lavoro occorre “esplorare” nuove strade, aprire sentieri che conducono a mete ignote. Sappiamo che il mondo oggi è come un palcoscenico le cui quinte stentano a mostrare scenografie e soggetto di uno spettacolo che rimane senza titolo. In altre parole: dobbiamo scrivere una nuova pagina della storia che non è stata ancora pensata; abbiamo urgenze, questioni e sfide che annunciano la possibilità di inoltrarci in un umanesimo rinnovato dopo la crisi e grazie a opportunità tecnologiche straordinarie. Mai come adesso la gente del mondo è vicina e può dialogare, incontrarsi, cooperare per fini di benessere e progresso.
Questi temi hanno spunti per analisi articolate che, in Sicilia, si caricano di profondi rilievi storici e sociali. Molte volte è stato scritto che dal legame virtuoso tra cultura-natura-turismo possono derivare molteplici benefici per la gente di questa terra, dove l’arte e le architetture sono contestualizzate in paesaggi di meraviglia. Per «Sicily Present» questo è l’elemento primario per costruire una linea editoriale coerente, positiva e finalizzata a dar conto di persone ed esperienze di quest’isola al centro del Mediterraneo. Eccone in sintesi un esempio pregevole diventato, in questo caso, l’origine del titolo onnicomprensivo dell'editoriale.
A Palermo, presso il Loggiato San Bartolomeo, il 26 aprile è stata inaugurata la mostra di pittura Vitale il Marinese, che sarà aperta al pubblico fino al prossimo 27 maggio; l’ingresso è libero e gratuito, bellezze e suggestioni cromatiche dei quadri hanno un valore inestimabile. A Mimmo Vitale dedicheremo un articolo tra le news “Arte”. Nella mostra sono esposti i dipinti facenti parte della sua ultima stagione artistica (2000-2010) ormai consegnata per sempre alla storia e alla civiltà. Ebbene, questi dipinti si possono osservare nelle sale del Loggiato San Bartolomeo che s’affacciano sul mare proprio dirimpetto alla Cala di Palermo. Disegni e cromatismi di queste tele suggeriscono impressioni e riflessioni che richiamano i colori della Sicilia e convergono verso geometrie che hanno una prospettiva universale. Il profumo del mare vicino le raggiunge e aggiunge ulteriori argomenti e sensazioni. Le tante sfide difficili del nostro tempo non sembrano insuperabili, quando si custodiscono le memorie del passato e si hanno di fronte le bellezze dell’arte e l’orizzonte infinito del mare azzurro.