Ogni lunedì online su sicilypresent.it il nuovo editoriale della settimana
(25 dicembre 2012) – L’editoriale della settimana corrente è pubblicato il giorno di Natale. Il 2012 sta per essere riposto nell’archivio della storia con i fatti e le vicende che hanno lasciato un segno nella vita personale e pubblica. Il peso delle non poche questioni sociali ed economiche contemporanee incide sul clima delle feste e ne definisce in tutti la percezione. Oggi occorrono buone e fondate ragioni per festeggiare una ricorrenza e per trovare la misura vera delle cose oltre il luogo comune del giudizio o la generica sobrietà del comportamento. Sulle nostre pagine abbiamo segnalato diversi eventi organizzati in Sicilia di recente intorno al Natale e, volta per volta, abbiamo colto tra le righe del titolo e le motivazioni del tema molti criteri e prospettive di interesse e rilievo. Alla bellezza del paesaggio e al patrimonio culturale si attribuiscono ruoli e valori decisivi per aprire una stagione migliore. La sfida che ci presenta questo periodo assume natura epocale e ci chiede responsabilità ed energia per porre le premesse di un nuovo inizio. Pochi altri segmenti storici hanno avuto complessità finanziarie e geopolitiche internazionali simili alle attuali; ma nessun periodo ha avuto le stesse potenzialità e risorse date a persone e popoli per costruire benessere mettendolo in relazione e condivisione.
Il bene di uno vale se è colto e posto in relazione con il bene di tutti; il che è vero per persone, regioni e angoli remoti del mondo. Le Tende di Natale promosse da AVSI (Associazione Volontari per il Servizio Internazionale) sono una modalità di questa condivisione aperta e senza confini. I progetti sostenuti quest’anno da AVSI sono situati in Ecuador, Uganda, Siria ed Etiopia e vivono grazie a una dimensione di gratuità e solidarietà globale divulgata anche da “Sicily Present” con questa stessa ispirazione e dinamica. “Costruendo un bene per tutti” è il titolo dato alla Campagna Tende 2012-2013 ed è l’orizzonte di significati e risultati che si generano attraverso la vita di quanti con semplicità ne condividono l’ideale.
La Notte di Betlemme è stata raffigurata attraverso le molteplici forme dell’arte; la ricerca di un’armonia compiuta nel segno della pace tra persone e cose trova espressioni piene di delicatezza e speranza nei presepi. E lo stupore ne è la chiave di lettura che permane integra e sempre si rinnova. La stella cometa, immagine della luce che non soccombe di fronte a insidie e oscurità ricorrenti nella storia dei singoli e del mondo, è indizio del legame tra cielo e terra e punto di riferimento per guardare e camminare insieme nel giusto verso, come per i Magi giunti a Betlemme dopo un lungo e non facile percorso iniziato da oriente. Ed è segno che indica a tutti la speranza di un nuovo inizio di bene.
Buon Natale.