Michelangelo Ingrassia, Lotta di classe e utopia socialista nel giovane Mussolini, Edizioni People & Humanities, Palermo 2014
ISBN 978-88-98596-00-3
Dalla Premessa: «La rielaborazione di alcuni articoli, pubblicati in tempi diversi su riviste di vario genere, ha dato le forme al breve saggio che qui si presenta. Rivisitare la figura del giovane Mussolini, esponente di primissimo piano del socialismo italiano e della sinistra rivoluzionaria, è interessante se serve a comprendere come mai il socialismo italiano, in una particolare stagione della storia d’Italia come quella del primo Novecento, sconvolta da fortissime tensioni sociali a tratti tipiche di una situazione rivoluzionaria, non riuscì a generare nel Paese una prospettiva politica coerente con le impostazioni ideologiche del marxismo sia nella sua versione riformista, sia in quella rivoluzionaria. Se ormai sono chiare le motivazioni che condussero il socialismo riformista nel vicolo cieco delle occasioni perdute, oscure appaiono le ragioni che esaurirono nel velleitarismo l’azione del socialismo rivoluzionario. Quella violenza, rivoluzionaria in Marx e morale in Sorel, il giovane Mussolini la riteneva necessaria per tradurre la rivoluzione in atto; ma quando i socialisti rivoluzionari italiani lo compresero, era ormai troppo tardi».
Dispensa di studio.