EVENTO INSERITO NELLA "XIV SETTIMANA DELLA CULTURA"
La "Settimana della Cultura", che in realtà dura nove giorni e si svolge dal 14 al 22 aprile, è giunta quest'anno alla XIV edizione. Gli eventi siciliani che ne fanno parte a vario titolo (mostre, convegni, spettacoli, visite guidate, attività didattiche) sono un numero considerevole che si accresce di giorno in giorno. Gli eventi organizzati sul territorio siciliano sono coordinati dalla Soprintendenza Archivistica per la Sicilia (SAPA) diretta dal Soprintendente Archivistico Aldo Sparti; coordinatore della comunicazione è Maria Anna Romano. "Sicily Present" ne darà conto in modo ampio. L'altissimo numero di eventi inseriti nel cartellone ufficiale sta a indicare le attese da tutti attribuite al patrimonio paesaggistico e culturale come occasione di bene comune e sviluppo. Le notizie e le schede che pubblicheremo sono finalizzate a divulgare l'importanza della partecipazione personale agli eventi.– Sicily Present
(14 aprile 2012) - Fino al 1o giugno rimarrà aperta al pubblico ad Adrano, presso il Museo Regionale (Piazza Umberto I), la mostra: "Giovanni Petronio Russo: l'inventore e l'uomo". Vi sono esposti, come dice il suo sottotitolo, i documenti che ricordano la «storia dimenticata della locomotiva stradale Trinacria».
La storia di Giovanni Petronio Russo (1840-1910) merita di essere conosciuta e ricordata. La sua è la storia di un uomo di profondo ingegno e alta moralità che vive in anticipo sui tempi e sui luoghi una grande capacità creativa e tecnologica. Egli nasce ad Adrano (città di antica fondazione una volta chiamata Adernò e che è situata nel Parco dell'Etna) e qui vive dopo una breve parentesi di studi svolti all'Università di Catania e un impegno professionale portato avanti a Napoli; inoltre, partecipa e si distingue nel corso della Terza Guerra d'Indipendenza.
Il motivo per cui Russo ha lasciato un segno marcato nella storia è l'invenzione di una locomotiva a tre ruote marciante su strada, e dunque non su rete ferroviaria, azionata da un motore a vapore sulla base delle tecnologie inventate da James Watt e messe a punto da George Stephenson sulle locomotive. Si trattava, come è stato ricostruito inizialmente grazie a un volume di Salvatore Alì (In memoria di Giovanni Petronio Russo, Alongi e Platania, Adernò, 1912), di un veicolo concepito dallo scienziato siciliano per muoversi con agilità tra le vie cittadine. Un'invenzione, la sua, che avrebbe meritato le fortune e i riconoscimenti che invece non ebbe.
Nella mostra sono esposti i documenti cartacei che consentono di ricostruire le vicende commerciali e progettuali dell'invenzione di Russo. Le due circostanze in cui si vide circolare la locomotiva "Trinacria" furono a Roma e a Catania nell'estate del 1873. L'assenza di adeguati finanziamenti provocò per l'invenzione dello scienziato di Adrano, ancor prima che iniziasse, la fine dello sviluppo tecnologico e industriale. Russo, non potendo procedere nello sviluppo industriale della locomotiva "Trinacria", mise da parte la sua opera e, negli anni successivi, visse lavorando come docente a Napoli. Al ritorno ad Adrano offrì in diverse forme il proprio contributo al bene comune della città, dove fu anche assessore nel periodo in cui essa venne colpita da una grave epidemia di colera. In questo caso egli contribuì alla realizzazione di una particolare condotta idrica. Altre opere (disegni, sculture, carri da trasporto) rimangono nella storia di Adrano a ricordarne il nome e i meriti.
Orari d'ingresso: la mostra "Giovanni Petronio Russo: l'inventore e l'uomo" è aperta dal martedì al sabato dalle ore 9,00 alle ore 19,00; la domenica e i festivi è aperta dalle ore 9,00 alle ore 13,00.