Proseguono gli incontri collaterali previsti nel corso della settimana in cui sarà esposta nella chiesa di San Giorgio dei Genovesi, la mostra “Migranti, la sfida dell’incontro”, che si può visitare al mattino dalle 9,00 alle 12,30 e nel pomeriggio dalle 16,30 alle 19,30, fino all’11 febbraio.
Giovedì 9 febbraio alle ore 17.00 sempre nella Chiesa San Giorgio dei Genovesi, si terrà l’incontro: “Protetto. Rifugiato a casa mia”.
Esperienze di accoglienza dei fratelli migranti presso le famiglie delle nostre comunità. L’iniziativa sarà presentata da Anna Cullotta, Sara Gallo, Francesca Pullarà. Seguirà la proiezione di un video. Sono previste le testimonianze di alcune famiglie che hanno accolto migranti e di alcuni migranti accolti in famiglia. Il confronto sarà guidato da Don Sergio Mattaliano, direttore della Caritas diocesana e da Mario Sedia, vice direttore.
Il progetto è stato lanciato dalla Caritas italiana nel novembre del 2015, ed in poco tempo si sono rese disponibili oltre 170 le famiglie, 150 parrocchie e 30 istituti religiosi in tutta Italia, per un totale di circa 1.000 posti per altrettanti cittadini stranieri in difficoltà. Uomini, donne, famiglie che in tal modo hanno la possibilità di trascorrere almeno 6 mesi in un contesto familiare protetto che cercherà di ridar loro fiducia e speranza. La famiglia èil perno di questa iniziativa: anche nel caso di accoglienza in parrocchia o nell’istituto religioso. Si tratta di un’esperienza portata avanti nella totale gratuità in quanto i costi relativi all’accoglienza sono interamente a carico delle famiglie e delle parrocchie. Si calcola che i costi finali saranno circa 6 volte inferiori a quelli ordinariamente sostenuti dalle Istituzioni per la sola accoglienza.
L’iniziativa è già in atto anche nella diocesi di Palermo grazie all’impegno della Caritas diocesana che ne illustrerà tutti gli aspetti nel corso dell’incontro.