(23 settembre 2014) – Anche quest’anno, per il secondo anno consecutivo, lo sport dà un contributo attivo alla tutela ed al restauro del patrimonio architettonico di Palermo mediante la regata “Remiamo per Salvare Palermo”.
Quest’importante evento sportivo, giunto alla seconda edizione, è stato organizzato come sempre dalla Fondazione “Salvare Palermo” e ha visto impegnati gli equipaggi dei quattro principali circoli canottieri cittadini, il Club Roggero di Lauria, il Telimar, il Trinacria e il Club Canottieri Palermo. Il ricavato sarà destinato al restauro del mosaico liberty del “Panificio Morello” presso lo storico quartiere del Capo di Palermo.
Continua quindi senza sosta l’opera della Fondazione “Salvare Palermo” la quale, da più di vent’anni, è impegnata in prima linea nell’attività di divulgazione, tutela e restauro dei beni artistici della nostra città.
Con il ricavato della prima edizione del 2013 della regata, in collaborazione con il Club Roggero di Lauria e con l’intervento della Banca Euromobiliare è stato possibile restaurare il dipinto “Deposizione”, realizzato nel XVII secolo dalla scuola del Ribera.
Questa tela è stata prelevata dalla inagibile Chiesa di S. Caterina d’Alessandria Vergine e Martire, in Piazza Bellini, è stata quindi restaurata e presentata, il 23 luglio scorso, al pubblico; il quadro è temporaneamente custodito nella Sala Dalla Chiesa di Villa Whitaker presso la Prefettura di Palermo.
A seguito del successo riscosso e degli ottimi risultati raggiunti, sabato 13 settembre sulle splendide terrazze del Lauria si è svolta quindi la seconda edizione del medesimo evento sportivo a cui hanno partecipato i quattro storici club a cui è stato attribuito simbolicamente il nome di uno dei quattro antichi mandamenti cittadini: Telimar-Palazzo Reale, Roggero di Lauria-Monte di Pietà, Trinacria-Castellammare, Canottieri-Tribunali.
Terminata la regata presso il golfo di Mondello ha inizio la premiazione dei partecipanti preceduta dagli interventi di Andrea Vitale, Presidente del Club Canottieri Roggero di Lauria e dell’Arch. Rosanna Pirajno, Presidente della Fondazione Salvare Palermo, i quali hanno spiegato al pubblico la valenza dell’iniziativa e l’importanza delle finalità che si vogliono perseguire con queste tipologie di manifestazioni.
Subito dopo l’intervento di un rappresentante di Banca Euromobiliare e degli altri tre presidenti dei circoli canottieri ed a seguire con un cocktail ha inizio una fresca serata di fine estate all’insegna della musica per il numeroso pubblico presente presso le terrazze sul mare.
Con il ricavato della regata, su suggerimento della soprintendente ai Beni Culturali Maria Elena Volpes, verrà donata nuova luce alle tessere policrome del famoso mosaico liberty installato sulla facciata del piano terra del palazzo che fu la casa natale del pittore Gaspare Serenario.
L’edificio, conosciuto nel ‘600 come Torre Montalbano e nel ‘900 come Palazzo La Motta, è oggi denominato Palazzo Serenari ed è sito in via Cappuccinelle ad angolo con via Porta Carini ed ospita l’ormai famoso “Panificio Morello” nel cuore dell’antico “Seracaldio”, odierno quartiere e mercato del Capo.
L’opera musiva necessita di un urgente intervento di ripristino ma conserva ancora oggi, nonostante il trascorrere del tempo e l’incuria dell’uomo, una rarefatta bellezza che esprime tutta l’essenza della Belle Époque nel chiaro colorito della pelle, nella pettinatura a caschetto e nei gioielli indossati con leggiadra disinvoltura.
Questa figura femminile, novella Demetra dell’Art Nouveau, si slancia snella puntando i nudi piedi sull’erba fino ad arrivare alle braccia protese verso l’alto atte a sostenere un arco di spighe di grano, assurgendo a simbolo stesso della fertilità della terra.
Grazie a questa grande iniziativa sarà possibile restituirle la sua originaria luce e bellezza.
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(ph. Carlo Guidotti)