Note di solidarietà a Palermo: il “grazie” di Biagio Conte

 

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(21 dicembre 2014) – “Sono qui questa sera in Cattedrale con tutti voi per ringraziarvi non per quello che fate per me o per la Missione, ma per quello che fate per i poveri, gli immigrati, i profughi, gli abbandonati, i barboni, per quelli che sono i veri protagonisti della attività che io porto avanti in questa città da 24 anni e che attendono anche in questo Natale un segno di amore e di benevolenza dagli abitanti di Palermo”.

Con queste semplici e commoventi parole Biagio Conte ha ringraziato gli organizzatori del concerto tenutosi in Cattedrale sabato 20 dicembre con lo scopo di sostenere i sempre crescenti bisogni degli ospiti della “Missione Speranza e Carità”.

Alla presenza dell’Arcivescovo, il Cardinale Paolo Romeo, sotto la direzione del maestro Giovan Battista D’Asta il nutrito pubblico che occupava i banchi della chiesa ha potuto ascoltare un vasto e significativo repertorio che annoverava, oltre ad autori assolutamente noti come G.F. Hendel, J.S. Bach, G.B. Pergolsi e S. Rachmaninoff, anche due brani della palermitana C. Carruba Toscano eseguiti per la prima volta lo scorso novembre in un concerto nella chiesa di San Francesco. L’orchestra era la “Arturo Toscanini” con il violoncellista Nicolaie Timiras e la soprano Rosa Maria Lo Cascio.

L’iniziativa è stata fortemente voluta da mons. Filippo Sarullo, parroco della Cattedrale, che nel suo indirizzo di saluto ha prima ricordato il significato cristiano della festa del Natale e poi, invitando alla cristiana solidarietà tipica di questo periodo nei confronti dei poveri, ha citato papa Francesco: “La cosa importante non è guardarli da lontano o aiutarli da lontano. No, no! È andare loro incontro. Questo è cristiano. Questo è ciò che insegna Gesù”.

Sul significato dei poveri è tornato più volte Biagio Conte, affermandone la loro “preziosa risorsa, un vero contributo e un importante arricchimento per la nostra società”. Ed ha poi concluso: “Davanti a chi soffre non possiamo né dobbiamo chiudere il nostro cuore, anzi dobbiamo aprire le nostre mani e donargli quanto occorre alle necessità di cui si ha bisogno”.


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Nelle immagini sono illustrati alcuni momenti del concerto di beneficenza a sostegno della Missione Speranza e Carità che si è tenuto a Palermo la sera di sabato 20 dicembre 2014.

(ph. Francesco Inguanti)


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