(10 luglio 2015) – “I 2000 anni dalla nascita di Cristo sono segnati dalla persistente testimonianza dei martiri”, così Papa Giovanni Paolo II scriveva del martirio e del sacrificio cristiano come di una delle prospettive presenti nell'orizzonte di vita di chi fa della vocazione cristiana una ragione di vita.
Ad alimentare quella che Papa Wojtyla definì la “memoria dei martiri” vi è una vasta produzione bibliografica, fotografica e cinematografica che nasce con lo scopo di custodire e raccontare le vite di tanti personaggi, antichi e moderni, che distintisi per la loro condotta votata al bene ed alla carità cristiana assumono, a causa spesso del tragico epilogo della loro terrena esistenza, il ruolo di eroi.
Con questi obiettivi la regista Linda Ferrante, dà vita ad un nuovo grande progetto: L'ultimo sorriso, il primo docufilm sulla vita di Padre Pino Puglisi.
Il film ha come soggetto Don Pino Puglisi, sacerdote nato nel quartiere Brancaccio di Palermo il 15 settembre 1937 e ucciso per mano mafiosa proprio nel suo quartiere e nel giorno del suo 56° compleanno del 1993.
Ordinato sacerdote dal Cardinale Ernesto Ruffini il 2 luglio 1960 e beatificato nel 2013, Padre Puglisi ha lasciato preziose eredità spirituali frutto del suo difficile ma incessante impegno sociale che si traduce in innumerevoli progetti fra i quali uno dei più celebri è la fondazione del centro Padre Nostro, grande ed attivo centro di accoglienza che fa dell'incontro e del confronto un punto di forza tuttora vivo ed operante nel contesto sociale di Brancaccio.
L’ultimo sorriso, con la regia della monrealese Linda Ferrante, direttrice della “Cosmo Cinematografia”, nasce da una preziosa intuizione del commissario Sergio Quartana, presidente dell'Associazione culturale Polizia Municipale di Palermo, che da diversi anni con costanza e grande determinazione porta avanti progetti di elevato valore sociale e di assoluto pregio culturale: fra le iniziative vi è la collaborazione a svariati raduni automobilistici di vetture d'epoca; la costituzione di un grande archivio fotografico che ritrae per immagini la storia del Corpo dei Vigili Urbani, l'istituzione della scuola di calcio “Insieme giocando a calcio ma non solo”, che vede la partecipazione attiva di un centinaio di bimbi provenienti da tutti i quartieri di Palermo; l'organizzazione dell'evento "Una città tra due monti", gemellaggio tra l’Oasi della Speranza e il Santuario di Santa Rosalia, in un ideale incontro tra Monte Grifone e Monte Pellegrino.
Sempre da un'idea del commissario Quartana è la realizzazione di un fumetto, che poi è divenuto prezioso spunto per una mostra, dedicato a Padre Puglisi: oggi il percorso conoscitivo legato al sacerdote di Brancaccio si completa quindi con questo docu-film, al fine di tenere sempre viva la memoria di un grande uomo che ha donato la sua vita a favore della legalità e della speranza.
“Con la realizzazione del film documentario su Padre Pino Puglisi cercheremo di far conoscere alla gente il lato spirituale ed umano di quest'uomo che è stato un'importante figura per la nostra terra”, afferma Quartana nel comunicato stampa di Giuseppe Amato, “attraverso i veri ricordi e le testimonianze di quotidianità, mettendo in evidenza la sua scoppiettante personalità nell'affrontare realtà molto serie e drammatiche” come ricorda la regista Linda Ferrante.
Il film, che ha il commento musicale di Antonio Renna e l’attore palermitano Paride Benassai nel ruolo del protagonista, avrà il suo ultimo ciak nel mese di ottobre.
Le foto di scena e tutti i dettagli sulla produzione sono reperibili visitando il sito ufficiale https://www.facebook.com/lultimosorriso?pnref=story
Prima Pagina - "L'ultimo sorriso", a Palermo il ciak del primo docu-film sulla vita di Padre Pino Puglisi
© Foto di Claudio Sicilia, Linda Ferrante, Bartolomeo Ferrante