Riappropriarsi del proprio corpo e riscoprirsi bella: convegno a Palermo in occasione del Bra Day 2016

Quello che si è svolto a Palermo la sera di mercoledì 19 ottobre 2016 non è stato soltanto un convegno di sicuro rilievo scientifico, ma un evento che ha tenuto insieme i diversi livelli di comunicazione e ricerca intorno a un tema la cui importanza non può certo sfuggire o passare inosservata. “Bra Day e Medicina di Genere, giornata internazionale per la consapevolezza sulla ricostruzione mammaria: riscoprirsi belle dopo il tumore alla mammella” è il titolo del convegno promosso dall’AIDOP che è stato ospitato presso l’accogliente e funzionale sala congressi IEMEST di via Michele Miraglia.

Il convegno è stato pensato e realizzato in occasione dell’annuale Bra Day (Breast Reconstruction Awareness Day) Italy 2016, cioè la Giornata internazionale per la consapevolezza sulla ricostruzione mammaria. A Palermo ne hanno parlato, offrendo alle questioni socio-sanitarie e scientifiche che vi sono implicate una narrazione divulgativa e non appena specialistica, Benedetto Di Trapani (vice-presidente A.I.D.O.P. ONLUS - Associazione Italiana Disfunzione Organi Pelvici, Chirurgo Generale e ricercatore IEMEST) e Giuseppe Cuccia (Chirurgo Plastico) nelle vesti di responsabili scientifici dell’evento, con Valeria Sorrentino (Psicologa e Presidente Aspic Palermo), Fedele Termini (Psicologo e Vice Direttore Scientifico IEMEST), Giuseppina Bonura (Psicologa Casa di Cura Torina), Laura Dell’Eva (Dermopigmentatrice), Bartolo Sammartino (Presidente IEMEST - Istituto Euro-mediterraneo di Scienza e Tecnologia). All’incontro ha partecipato in videoconferenza l’on. Teresa Piccione (I Commissione Affari Costituzionali, della Presidenza del Consiglio e Interni).

Già durante la presentazione alla stampa del convegno, che si è tenuta la mattina precedente nella stessa sede con il coordinamento di Rosanna Minafò, è stato posto l’accento su quanto sia determinante per la donna che alle dinamiche di intervento medico e sanitario siano collegate altre scelte e cure finalizzate a migliorare il più possibile la qualità della vita. In Italia, lo dicono i dati descritti prima e durante lo svolgimento del convegno, la percentuale di incidenza del tumore alla mammella si eleva dopo i 30 anni.

Consapevolezza della patologia di cui si soffre e diagnosi effettuata tempestivamente, come è stato ribadito a più riprese, costituiscono le premesse per affrontarlo con piglio adeguato. In questo senso, allora, la relazione medico-paziente è di certo una tra le dimensioni fondamentali del percorso con cui intervenire. E, anche in questo caso, assume forma ottimale soprattutto quando i diversi profili sanitari che vi sono coinvolti lavorano in team e fanno squadra nel quadro di una visione coerente e globale. La scelta della ricostruzione mammaria riceverà così benefici utili e pertinenti dal supporto psicoterapico e, come è stato puntualizzato nel corso del convegno, potrà dare occasioni positive ulteriori alla persona e alla sua relazione di coppia.

All’incontro con la stampa sono intervenute alcune donne che hanno testimoniato le loro case-stories e, il giorno dopo, hanno sfilato con incedere elegante nel “Women’s Time” organizzato a margine del convegno. Ciò mette conto ricordare e segnalare per i tanti buoni motivi di speranza che il gesto custodisce in sé e comunica a tutti.

Riappropriarsi del proprio corpo e riscoprirsi bella è stato il punto di vista declinato lungo un comune giudizio di amore alla vita e ribadito tra documentazioni scientifiche e racconti personali. La questione decisiva, molte volte marcata a chiare note tra le parole di relatori e uditori, è quell’insopprimibile tensione umana a cercare ed esprimere dentro ogni situazione un desiderio di felicità compiuto e carico di significato. Questo convegno palermitano ne ha proposto ragioni e mostrato emozioni, intrecciando a filo doppio le une e le altre. Dentro ogni circostanza, anche quella in cui appare più difficile parlarne, ci sono infatti opportunità di benessere e bellezza che costituiscono l’orizzonte della persona e l’esperienza del suo stare al mondo.


 

Prima Pagina - "Riappropriarsi del proprio corpo e riscoprirsi belle": a Palermo un convegno nel giorno del Bra Day 2016

(Foto Archivio Aidop - Iemest)

www.aidop.it


 

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