«Il realismo di fare impresa». Conversazione a Termini Imerese

 


(17 marzo 2013) – Si è svolto venerdì 15 marzo a Termini Imerese, presso la Sala conferenze Padri Riformati, organizzato dalla Compagnia delle Opere di Palermo e con il patrocinio del Comune di Termini Imerese, il primo incontro del ciclo “Conversazioni imprenditoriali” sul tema: “Il realismo di fare impresa”. Dopo l’apertura dei lavori e i saluti di Nicola Cascino (Assessore Innovazione, sviluppo e attrattività territoriale e vice-sindaco del Comune di Termini Imerese), sono intervenuti Francesco Calvaruso (Amministratore unico di Tecnoasi srl) e Rosaria Chiollo (Titolare di A.T.S.). Pubblichiamo l’introduzione e la conclusione di Valerio Montalbano, che ha moderato la conversazione.– Sicily Present 


 


realismo-fare-impresa-2In questi mesi, molte volte, ci siamo ritrovati a dire che la situazione in cui ci troviamo ad agire e a sviluppare le nostre imprese impone a ciascuno di noi un cambiamento profondo. In qualche modo la durezza delle circostanze ci chiede di riappropriarci delle ragioni vere del nostro lavoro. Credo che il coraggio di cambiare, nel senso detto, sia richiesto a tutti (professionisti, imprese, amministrazione pubblica). Se, quindi, abbiamo chiara la percezione della necessità di un cambiamento, meno chiari sono il contenuto e la direzione di questo cambiamento.

Vorrei sottolineare due caratteristiche essenziali di questo metodo.

Il Valore. Il Valore non è un’imposizione di progetti e nemmeno un’applicazione di modelli, ma il riconoscimento delle opportunità che le circostanze offrono, cogliendo interessi, bisogni, esigenze, proposte come possibilità di crescita umana, professionale, imprenditoriale. Valorizzare non vuol dire essere ciechi di fronte ai limiti, ai problemi e ai drammi della vita, ma avere il realismo di scoprire, in mezzo a mille difficoltà, ciò che ci permette di costruire, millimetro per millimetro o metro per metro, a seconda delle condizioni. Vogliamo partire da ciò che c’è e non da ciò che manca per costruire sempre e ovunque.

L’incontro. La seconda caratteristica è l’incontro, soprattutto il riconoscimento del valore conoscitivo dell’incontro. L’incontro ci permette di conoscere più a fondo e di valutare con criteri sempre più adeguati. La conoscenza è quasi sempre frutto di un dialogo. Per questa ragione, l’incontro nel suo valore conoscitivo ci permette di valorizzare persone, collaboratori, clienti e fornitori, di cogliere opportunità di mercato. Non basta la pur importante intuizione, bisogna conoscere e per conoscere bisogna incontrare.

Oggi siamo qui per raccontarci che Valore ed Incontro sono incontrabili. Non soltanto l’idea di raggiungere il risultato migliore possibile, ma l’idea nel meglio, nel bene di ottenere di più. Perché la proposta della CdO è quella di un luogo di persone dove ognuno ha la possibilità di essere il protagonista; la CdO non la fa il presidente, o il direttivo, ma la voglia ed il desiderio di ogni singolo socio di vivere da protagonista la propria realtà e con la propria partecipazione consente che questo luogo di persone possa esistere.

Conclusioni. La proposta della CdO è a questo livello, “Non soltanto l’idea di raggiungere il risultato migliore possibile, ma l’idea nel meglio, nel bene di ottenere di più”; tutto si gioca in quel “di più”; tutti i servizi che offriamo, gli incontri che organizziamo, gli eventi a cui partecipiamo non sono soltanto per raggiungere il risultato migliore possibile (che già non è poco), ma per ottenere nel meglio e nel bene, di più.

E su due temi importanti, come per esempio l’accesso al credito e la scoperta di nuovi mercati, ci giochiamo in quella che mi piace definire “Amicizia Operativa”.

Abbiamo infatti da poco definito un accordo quadro con il consorzio fidi Intercondifimed per supportare i nostri soci nel difficile processo di accesso e gestione del credito che tante volte diventa una occasione per fare un check up della propria situazione finanziaria insieme ad un professionista del settore. Per dare occasioni di acquisire e scambiarsi conoscenze che favoriscono la scoperta di nuovi mercati e approcci più innovativi, per rendere più immediato e sistematico l’incontro tra potenziali clienti e fornitori è stato creato Matching, evento B2B che si svolge ogni anno a fine novembre presso la fiera di Milano a Rho.

A questa piattaforma di relazioni si aggiunge “Expandere”, per realizzare incontri a livello locale e regionale. L’edizione di quest’anno si svolgerà a Giarre (CT) il prossimo 30 aprile. Questi due strumenti hanno il grande vantaggio di favorire la collaborazione fra imprese, di creare quelle reti di cui tutti parlano ma che troppo pochi realizzano.

Tante sono le iniziative per l’internazionalizzazione attraverso CDO Network e CO.Export, per favorire relazioni con imprese in altri paesi, sia in forma di missioni imprenditoriali, sia in forma di Matching all’estero. Diversi servizi si occupano di formazione per imprenditori, profit e no profit e professionisti, con la Scuola d’Impresa e presto daremo notizia di una sessione che organizzeremo.

Grazie a tutti e buon lavoro.


Vice Presidente della CdO Palermo


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