Castellane con gamberoni e pomodorini


scorzadarancia

La cucina della tradizione siciliana è percorsa dal ciavuru d’intrecciate dominazioni. In questa terra assolata nel mezzo di tre mari, greci, saraceni, normanni, spagnoli, borboni e francesi ficiru, a loro agio, li comodi so’. Il titolo, curiusu per una rubrica di cucina, anela alla raffinatezza dei francesi, mutuato dalla sostanza dei siciliani. Scorza d’arancia è un foodblog e un libro di ricette scritto, curato e fotografato da Claudia Magistro, architetto paesaggista che in cucina ha ritrovato il suo giardino, tra erbe aromatiche e spezie che solleticano il naso. Questa rubrica sarà percorsa da profumi, evocazioni e racconti in uno stile di vaga “camilleriana” memoria, fra tradizione, innovazione e l’amore per la buona cucina.

"Scorza d'arancia" è ogni domenica online su sicilypresent.it


castellane 2

(20 luglio 2014) – Di questi tempi, se vai a mare con la matinata, vidi mamme purtari i nutrichi ppì faricci arricriari li naschiceddi e riempire i polmoni di iodio. Attente che non s’bbrucino, picchì la pelle chiara chiara dei picciriddi s’arrusica in un vidiri e svidiri. Per lo più vidi mamme, picchì i papà lavorano ancora a luglio: alle sett’albe si carricano addrevi, ombrellone, borsicedde e cappidduzzi ppi stari sulu ‘na paru d’uri, poi il sole ci mette il carrico da undici e da giovamento, il mare, diventa un posto da scappari a gambe levate.

 

Poi, come sono apparse, sinni vannu ed è la volta della calata degli schiffarati, dei picciuttazzi, figghioli che tampasiano, dopo un anno passato sui banchi di scola, gioiscono per il meritato riposo. A loro mi rivolgo: godetevi questi momenti di spensieratezza, la sera a babbiare e il giorno a ripa di mare. Mi sento arrivicchiuta e probabilmente lo sono ma il valore che assume un’estate senza chiffari prezzo unn’avi.

 

Castellane con gamberoni e pomodorini

per 6 cristiani
600 g di castellane
600 g di pomodorini
12 gamberoni
150 ml di vino bianco secco
due spicchi d'aglio
olio extra vergine d'oliva
un pizzico di zucchero
un pizzico di bicarbonato
basilico
sale
pepe

Pulite i gamberoni, privateli della testa, del budello e parte dell'esoscheletro, lasciando solo la coda. Sbucciate uno spicchio d'aglio, tagliatelo in due e ponetelo in un tegame con un cucchiaio d'olio, fate imbiondire e poi aggiungete le teste dei gamberoni, fate insaporire, sfumate con 50 ml di vino, versate 200 ml di acqua, fate restringere il fumetto di circa metà e mettete da parte. In una padella capiente soffriggete in un paio di cucchiai d'olio, l'aglio rimasto tritato, fate dorare e poi aggiungete i pomodorini lavati, asciugati e tagliati a metà, mescolate, unite il vino e sfumate a fiamma alta, salate, aggiungete lo zucchero e il bicarbonato, qualche foglia di basilico spezzettata, mescolate e portate a cottura, unite il fumetto privato delle teste, mescolate e aggiungete i gamberoni, fate insaporire velocemente e spegnete subito. Cuocete la pasta in abbondante acqua salata, scolatela al dente dentro la padella con il condimento sul fuoco acceso, maneggiate per insaporire, spezzettate un mazzetto di foglie di basilico e servite subito con una generosa macinata di pepe.


Copyright © 2014 - Testo e foto CLAUDIA MAGISTRO - scorzadarancia.blogspot.it


 

Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti, per offrire servizi in linea con le tue preferenze. Se non accetti le funzionalità del sito risulteranno limitate. Se vuoi saperne di più sui cookie leggi la nostra Cookie Policy.