Chutney di fichi d’india


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La cucina della tradizione siciliana è percorsa dal ciavuru d’intrecciate dominazioni. In questa terra assolata nel mezzo di tre mari, greci, saraceni, normanni, spagnoli, borboni e francesi ficiru, a loro agio, li comodi so’. Il titolo, curiusu per una rubrica di cucina, anela alla raffinatezza dei francesi, mutuato dalla sostanza dei siciliani. Scorza d’arancia è un foodblog e un libro di ricette scritto, curato e fotografato da Claudia Magistro, architetto paesaggista che in cucina ha ritrovato il suo giardino, tra erbe aromatiche e spezie che solleticano il naso. Questa rubrica sarà percorsa da profumi, evocazioni e racconti in uno stile di vaga “camilleriana” memoria, fra tradizione, innovazione e l’amore per la buona cucina.

"Scorza d'arancia" è ogni domenica online su sicilypresent.it


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(25 ottobre 2015) – Un vero giornalista trova la notizia, la spulcia, la seziona, la studia ne crea un articolo e la pubblica carica di stupore e meraviglia. Ecco, io che scrivo senza una tessera, scelgo di appropriarmi del lato positivo del mestiere di scrivere. Non vado in cerca di notizie, non ne sarei capace, ma mi faccio coinvolgere da certi eventi e dalla bellezza delle cose; questi mi sembrano degni di essere descritti, ricordati, annotati. 

Una cosa di cui mi piace scrivere è l’emozione; essa libera da stereotipi come la bellezza perché pure idda stissa è pathos. La forza emotiva di un ricordo indotta da una foto, da una scena di una pellicola del cinematografo, da un racconto, scatena un turbamento molto profondo, alle volte riaffiora a tradimento che pare una filama invece lascia scossi per molto tempo, forse per sempre perché quel ricordo rimane lì da qualche parte, ammucciato nei cassetti della memoria. Ebbene, io sono innamorata di certi siciliani che sono rimasti in questa terra carichi di passione, mi emozionano perché di quest’Isola se ne fanno un vanto nonostante le milioni di spine, attipu ficurinnia, chi avi d’incapu. 

Questa ricetta è della mia amica Enza Marino. 

 

700 g di fichi d’india con la buccia o 500 g sbucciati
200 g di zucchero di canna
1 cucchiaino scarso di chiodi di garofano
1 cucchiaino scarso di curry
un cucchiaino scarso di peperoncino piccante sfuso
3 ma anche 4 cm di cannella
2 ma anche 3 cm di zenzero sbucciato e grattugiato
 

100 g di cipolle rosse 

1 spicchio d'aglio sbucciato
1 mela a pezzi senza buccia ma con torsoli e semi
 

50 ml di aceto di mele
50 ml di calvados
1 pizzico di sale

 

In un tegame ponete i fichi d’india sbucciati e tagliati a pezzi con tutti gli ingredienti, fate sobbollire per 30 minuti e poi passate il composto nel passapomodoro, versate dentro un colino a maglie fitte e fate percolare tutta la notte dentro un altro contenitore. Il giorno dopo rimettete la composta sul fuoco per circa un’ora a fuoco basso. Nel frattempo sterilizzate nel forno un vasetto a 120°C per circa mezz’ora o fatelo bollire in una pentola piena d’acqua. 

Versate la mistura dentro il vasetto, chiudete il coperchio e capovolgetelo. Copritelo con un telo pulito fino a quando si sarà raffreddato completamente. Servitelo su formaggi dal sapore deciso.


Copyright © 2015 - Testo e foto CLAUDIA MAGISTRO - scorzadarancia.blogspot.it


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