Sformato di fusilli agli asparagi


claudia magistro bellezza estate tavola sp

La cucina della tradizione siciliana è percorsa dal ciavuru d’intrecciate dominazioni. In questa terra assolata nel mezzo di tre mari, greci, saraceni, normanni, spagnoli, borboni e francesi ficiru, a loro agio, li comodi so’. Il titolo, curiusu per una rubrica di cucina, anela alla raffinatezza dei francesi, mutuato dalla sostanza dei siciliani. Scorza d’arancia è un foodblog e un libro di ricette scritto, curato e fotografato da Claudia Magistro, architetto paesaggista che in cucina ha ritrovato il suo giardino, tra erbe aromatiche e spezie che solleticano il naso. Questa rubrica sarà percorsa da profumi, evocazioni e racconti in uno stile di vaga “camilleriana” memoria, fra tradizione, innovazione e l’amore per la buona cucina.

"Scorza d'arancia" è ogni domenica online su sicilypresent.it


pasta-asparagi 2

(27 dicembre 2015) – Passò anche questo venticinque dicembre. Ci fu chi l’ha trascorso all’insegna dell’affannosa ricerca del pacchetto da mettere sutta all’albero e chi, come noi, si è concentrato sugli affetti, sui buoni sentimenti, sullo stare insieme tutti in una casa. 

Niente, ‘st’annu niente regali, manco uno eh? Confesso che siamo stati benissimo, nessuno di noi ha avuto traumi e consiglio di fare l’esperimento che con noi è riuscito perfettamente. Abbiamo scoperto che, al di là della carta patinata, c’è il piacere di stare ‘nsemmola.‘U sacciu, scoprimmo l’America dentru ‘u bagghiolu. 

Con occhi diversi ho guardato la solita ressa nei negozi, l’affannosa ricerca del ‘pensierino’, un’accozzaglia di cose assolutamente inutili raccattate con ansia, impacchettate per generare l’effetto sorpresa che il più delle volte è negativo. Lo spirito che anima le febbrili corse al regalo di Natale è impressionante e ‘u bellu è che non importa se sunnufissarie. Mentre li talìavo, mi dissi: ma io ero come loro? Mi avvalgo della facoltà di non rispondere esplicitamente a questa domanda picchì m’affruntu. 

L’attesa da vivere, secunnu mia, s’avi a sciogghiri allo scoccare della mezzanotte del ventiquattro dicembre, scoprendo il Bambinello, il vero regalo.

Sformato di fusilli agli asparagi

Per 12 cristiani 

difficoltà: facile 

tempo di preparazione: un’ora 

tempo di cottura: 30 minuti 

3 mazzi di asparagi 

3 carote 

2 gambi di sedano 

2 cipolle rosse 

basilico

80 g di burro 

80 g di farina setacciata 

un litro di latte 

400 g di scamorza affumicata 

un kg di fusilli bucati 

olio extra vergine d’oliva 

sale 

pepe nero 

pepe garofanato 

noce moscata 

mollica di pane duro 

2 cucchiai di parmigiano grattugiato

 

Lavate gli asparagi, mondateli della parte dura basale e pelateli; riduce a rondelle ogni asparago lasciando intatte le punte. Realizzate un battuto di cipolla, sedano e carota; tritate a coltello tutte le verdure e ponetele in una padella larga con 4 cucchiai d’olio, il basilico spazzettato e gli asparagi tranne le punte. Mescolate per fare insaporire e soffriggete per qualche istante, aggiungete mezzo bicchiere d’acqua e stufate le verdure portando a cottura aggiungendo acqua, poco per volta, se fosse necessario. A metà cottura unite anche le punte degli asparagi. Salate e pepate. 

Tagliate la scamorza a cubetti piccoli e mettete da parte. 

Preparate la besciamella sciogliendo il burro in una casseruola, aggiungete la farina setacciata a pioggia al momento e mescolate, unite il latte poco per volta mescolando sempre per evitare grumi. Portate a bollore mescolando. Spegnete il fuoco, salate, macinate al momento il pepe garofanato, e grattugiate la noce moscata, mettete da parte coperta con un film di pellicola. 

Oleate una teglia capiente e profonda di 26 per 35 cm, cospargete il fondo di pangrattato e mettete da parte. 

Cuocete la pasta in abbondante acqua salata, scolatela 3 minuti prima della fine della cottura, rimettetela nel tegame e conditela con le verdure cotte, metà della scamorza e metà della besciamella. Versate la pasta dentro la teglia, cospargete con la provala e la besciamella rimaste, cospargete con una manciata di pangrattato e il parmigiano. Gratinate in forno caldo a 200°C per 10 minuti. Tirate fuori dal forno e fate intiepidire prima di servire.


Copyright © 2015 - Testo e foto CLAUDIA MAGISTRO - scorzadarancia.it


Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti, per offrire servizi in linea con le tue preferenze. Se non accetti le funzionalità del sito risulteranno limitate. Se vuoi saperne di più sui cookie leggi la nostra Cookie Policy.