La cucina della tradizione siciliana è percorsa dal ciavuru d’intrecciate dominazioni. In questa terra assolata nel mezzo di tre mari, greci, saraceni, normanni, spagnoli, borboni e francesi ficiru, a loro agio, li comodi so’. Il titolo, curiusu per una rubrica di cucina, anela alla raffinatezza dei francesi, mutuato dalla sostanza dei siciliani. Scorza d’arancia è un foodblog e un libro di ricette scritto, curato e fotografato da Claudia Magistro, architetto paesaggista che in cucina ha ritrovato il suo giardino, tra erbe aromatiche e spezie che solleticano il naso. Questa rubrica sarà percorsa da profumi, evocazioni e racconti in uno stile di vaga “camilleriana” memoria, fra tradizione, innovazione e l’amore per la buona cucina.
"Scorza d'arancia" è ogni domenica online su sicilypresent.it
(30 settembre 2012) - “Forse che Dio, quando soffiò la vita in un Adamo di creta, non la soffiò da sud-est? Così lo scirocco nacque prima di Adamo. La Genesi non ne fa cenno: era troppo ovvio” (Santo Piazzese, I delitti di via Medina-Sidonia, Sellerio editore, Palermo 1996).
L’estate 2012 non ci ha riservato passate di scirocco lunghissime; uno, due giorni al massimo, raramente i tre canonici. A fine settembre, parenti di ottobre invece, la passata non passò chiù. Giorni deliranti di boschi e anime dannate che bruciano sotto le folate caldissime. Un inferno dantesco che non risparmia nemmeno le promesse d’ombra; arsi ci buttiamo sulle spiagge ancora piene di turisti increduli che lasciano le viuzze del centro per buttarsi ammollo all’acqua increspata dal vento caldo che porta via. C’è corrente! Dicono le mamme ai loro figli. Sembra di essere ancora a giugno; non c’è più la mezza stagione e si stava meglio quando si stava peggio. Io mi godo gli ultimi scampoli, faccio incetta per l’inverno e vi regalo un dolcetto fresco e di stagione.
Parfait di cioccolato bianco e mirtilli
per 10 cristiani
150 g di cioccolato bianco
190 g di zucchero
250 g di mirtilli
500 ml di panna fresca
45 g di succo di pompelmo rosa (circa mezzo pompelmo)
8 tuorli
Foderate con la pellicola uno stampo da plumcake in alluminio (30x11 cm e alto 9) oppure, se volete fare delle monoporzioni, utilizzate quelli da creme caramel. Sbattete i tuorli fino a quando otterrete una crema chiara. In un pentolino fate bollire 4-5 cucchiai di panna, versatela in una ciotola dove avrete preparato il cioccolato tritato, mescolate con una spatola per scioglierlo e fate raffreddare, mescolando ogni tanto. In un pentolino mettete lo zucchero con 125 g di mirtilli e il succo di pompelmo; cuocete la confettura fino a quando si sarà ridotta e avrà raggiunto una consistenza densa. Passate a setaccio con un colino a maglie fitte e fate intiepidire. Aggiungete, poco alla volta, il composto di mirtilli alle uova, sbattendo energicamente; a questo punto unite il cioccolato fuso. Montate la panna rimasta e amalgamatela con una spatola, delicatamente. Versate la miscela nel contenitore, coprite con un coperchio di alluminio e ponete in freezer per almeno 15 ore. Al momento di servire, togliete il coperchio, capovolgete lo stampo su un piatto da portata e decorate con i mirtilli rimasti. Sappiate che la consistenza rimarrà morbida, in definitiva un semi-freddo è!
Copyright © 2012 - Testo e foto CLAUDIA MAGISTRO - scorzadarancia.blogspot.it