La cucina della tradizione siciliana è percorsa dal ciavuru d’intrecciate dominazioni. In questa terra assolata nel mezzo di tre mari, greci, saraceni, normanni, spagnoli, borboni e francesi ficiru, a loro agio, li comodi so’. Il titolo, curiusu per una rubrica di cucina, anela alla raffinatezza dei francesi, mutuato dalla sostanza dei siciliani. Scorza d’arancia è un foodblog e un libro di ricette scritto, curato e fotografato da Claudia Magistro, architetto paesaggista che in cucina ha ritrovato il suo giardino, tra erbe aromatiche e spezie che solleticano il naso. Questa rubrica sarà percorsa da profumi, evocazioni e racconti in uno stile di vaga “camilleriana” memoria, fra tradizione, innovazione e l’amore per la buona cucina.
"Scorza d'arancia" è ogni domenica online su sicilypresent.it
(7 ottobre 2012) – Gli incontri casuali possono nascere da una mezza parola dal fornaio o in coda alla posta; chiacchiere che accomunano momenti di attesa generale. Per i sociali di carattere, i tempi morti e vuoti sono uno stimolo per legare, anche se per pochi istanti, pezzetti di vita e non sentirsi soli, pur essendo in mezzo a tanta gente. Spesso ci si racconta mezza esistenza, storie di parenti, nipoti, cugini e amici, pur avendo la consapevolezza che da lì a poco, quasi sicuramente, non ci si rivedrà più. A me è bastato sentire una frase: “signora Siciliano si accomodi” e ho subito attaccato bottone. Un cognome così bello, per me, non poteva passare inosservato. Chiacchiere tra femmine, di diversa generazione ma con moltissimi punti in comune, tra ricette di cucina e l’orgoglio di essere siciliane di nome, lei e di fatto insieme.
Fusi di pollo al vino rosso
per 4 cristiani
per la marinata:
750 ml di Chianti Classico in fiasco
4 grossi spicchi d'aglio sbucciati
4 rametti di timo, solo le foglioline
2 foglie di alloro
4 rametti di prezzemolo
1 carota sbucciata e tagliata a pezzetti
1 cucchiaino di pepe rosa
10 bacche di ginepro
***
8 fusi di pollo
50 g di prosciutto crudo dolce a fette
250 g di funghi galletti puliti (Cantharellus cibarius)
500 ml di brodo di pollo
50 ml di Calvados
1 mela
25 g di burro
25 g di farina
olio extra vergine d'oliva
sale
Preparate la marinata almeno otto ore prima di cuocere il pollo. Mettete in una ciotola i fusi di pollo con tutti gli ingredienti, coprite con la pellicola trasparente e fare riposare in frigo mescolando ogni tanto.
Filtrate il vino della marinata e fatelo bollire per cinque minuti. In un tegame di ghisa o se preferite uno di coccio, mettete 2 cucchiai abbondanti d’olio, portatelo a temperatura e aggiungete il prosciutto spezzettato grossolanamente con le mani. Fatelo accartocciare qualche minuto e mettetelo da parte. Rosolate anche i funghi mescolando e mettete anch’essi da parte. Disponete i fusi, fateli insaporire da tutti i lati, versate il Calvados e fiammeggiate... state attenti però, se il tegame ha i bordi alti come l’aveva il mio, rischiate di fiammeggiarvi anche la mano, esattamente come è successo a me.
Aggiungete la mela sbucciata, privata del torsolo e tagliata a pezzi grossolani, i funghi, il prosciutto, la marinata e il brodo di pollo bollente, coprite e lasciate cuocere a fuoco lento per circa un’ora e mezza.
Ponete al caldo il pollo con i condimenti e prelevate tutto l’intingolo. In un tegamino, stemperate la farina con il burro sciolto, unite poco alla volta il sughetto della cottura ben caldo, amalgamate la salsa sul fuoco per fare addensare. Rimettete tutto nella casseruola a fuoco spento mescolate pollo, condimento e salsa, servite subito.
Copyright © 2012 - Testo e foto CLAUDIA MAGISTRO - scorzadarancia.blogspot.it