Pane senza impasto


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La cucina della tradizione siciliana è percorsa dal ciavuru d’intrecciate dominazioni. In questa terra assolata nel mezzo di tre mari, greci, saraceni, normanni, spagnoli, borboni e francesi ficiru, a loro agio, li comodi so’. Il titolo, curiusu per una rubrica di cucina, anela alla raffinatezza dei francesi, mutuato dalla sostanza dei siciliani. Scorza d’arancia è un foodblog e un libro di ricette scritto, curato e fotografato da Claudia Magistro, architetto paesaggista che in cucina ha ritrovato il suo giardino, tra erbe aromatiche e spezie che solleticano il naso. Questa rubrica sarà percorsa da profumi, evocazioni e racconti in uno stile di vaga “camilleriana” memoria, fra tradizione, innovazione e l’amore per la buona cucina.

"Scorza d'arancia" è ogni domenica online su sicilypresent.it



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(24 febbraio 2013) – Ci sono sensazioni che si risvegliano solo sentendo un odore. Magicamente si viene catapultati indietro nel mare dei ricordi; incredibile come un profumo, come quello del pane appena sfornato, possa evocare reminiscenze sopite. Il pane fatto in casa assume un significato particolare, almeno per me; è una magia che si realizza grazie alla propria perseveranza e al proprio amore per le cose semplici, è una soddisfazione ineguagliabile. Perdonatemi se non vi propongo una ricetta dal siculo sapore, oggi voglio condividere un modo per realizzare una bella (e buona) pagnotta che sembra sfornata da un forno a legna. Per realizzarla dovrete soltanto pensarci un giorno prima. La ricetta, di una semplicità imbarazzante, è di mister Jim Lahey della Sullivan St.Bakery di New York. A lui va la piena e totale considerazione. Questo video vi consentirà di vedere mister Lahey all’opera.*


 

 

Pane senza impasto

500 g di farina Manitoba (o un’altra farina forte per panificazione)
2,5 g di lievito di birra
10 g di sale
350 ml di acqua tiepida

Procuratevi una pentola ovale di ghisa o in pirex o d’alluminio l’importante è che sia munita di coperchio. Sciogliete il lievito nell’acqua tiepida. In una ciotola grande mescolate la farina e il sale. Unire l’acqua con il lievito ed impastare. L’impasto sarà molto morbido e appiccicoso. Coprite la ciotola con un foglio di pellicola e lasciare lievitare dalle 18 alle 24 ore. Il giorno dopo l’impasto sarà aumentato di volume e apparirà come un blob molliccio e alveolato. Rovesciatelo su un piano abbondantemente infarinato, spolverate con altra farina l’impasto e allargatelo leggermente, infarinate ancora e tirate 4 lembi di impasto e ripiegateli su se stessi. Coprite con un foglio di pellicola e lasciate riposare per circa 15 minuti. Trascorso questo tempo, cospargete la superficie dell'impasto con dei semini a vostro piacere io ho usato il sesamo, e fatelo lievitare ancora 2 ore nella ciotola coperto. Preriscaldate il forno a 230°C mettete dentro la pentola con il coperchio vuota e fatela riscaldare bene per qualche minuto. Rovesciate il blob nella pentola bollente, facendo molta attenzione a non bruciarvi perché l’impasto è molto molle. Coprite e infornate per 30-40 minuti. Rimuovere il coperchio e fate cuocere ancora per 15 minuti. Sformare la pagnotta e fate raffreddare prima di tagliarla. Vi assicuro che è una bella magia.

*Fonte: "The New York Times"


Copyright © 2013 - Testo e foto CLAUDIA MAGISTRO - scorzadarancia.blogspot.it


 

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