La cucina della tradizione siciliana è percorsa dal ciavuru d’intrecciate dominazioni. In questa terra assolata nel mezzo di tre mari, greci, saraceni, normanni, spagnoli, borboni e francesi ficiru, a loro agio, li comodi so’. Il titolo, curiusu per una rubrica di cucina, anela alla raffinatezza dei francesi, mutuato dalla sostanza dei siciliani. Scorza d’arancia è un foodblog e un libro di ricette scritto, curato e fotografato da Claudia Magistro, architetto paesaggista che in cucina ha ritrovato il suo giardino, tra erbe aromatiche e spezie che solleticano il naso. Questa rubrica sarà percorsa da profumi, evocazioni e racconti in uno stile di vaga “camilleriana” memoria, fra tradizione, innovazione e l’amore per la buona cucina.
"Scorza d'arancia" è ogni domenica online su sicilypresent.it
(3 marzo 2013) – Qualche tempo fa, solo l’anno scorso, c’era gente di spettacolo che, in tv, faceva elenchi su elenchi. Questa cosa mi sembrò piacevole fin da subito tanto che ne stilai uno anch’io pensando alle dieci cose per cui vale la pena vivere. Un esercizio grazioso che vi consiglio di fare anche molto spesso. Vi trascrivo il mio primo elenco di dieci cose che secunnu mia picca sunnu perché limiti all’eternità non ne metterei.
1) la famigghia
2) l’amici
3) la fantasia e l’arguzia del maestro Camilleri
4) ‘u ciavuru di zagara
5) la focaccia missinisi
6) il mare
7) l’estate
8) le toTTe e tutti i dolci del mondo
9) una bella giornata di sole in inverno
10) mangiare senza rinunce perché non vale la pena fare una viva da malato per morire sano.
Sulla scia di quest’ultima affermazione pigghiate un pizzino, appuntatevi ‘sta ricetta e approfittate delle ultime arance.
Torta di mele e arance alla vaniglia
100 g di cranberries secchi
100 ml di succo d’arancia (due arance piccole)
160 g di burro morbido
180 g di zucchero semolato
4 uova
290 g di farina
2 arance piccole (prelevate la scorza da una delle due)
una bacca di vaniglia
100 ml di latte, scarsi
una bustina di lievito
un pizzico di sale
una mela Pink Lady
q.b. sciroppo d'acero
una manciata di zucchero di canna
Scaldate il forno a 180°C, mettete dentro un pentolino i cranberries con il succo d’arancia, portate a ebollizione e cuocete fino a quando il succo viene assorbito dai frutti secchi. Affettate le mele con una mandolina, dopo aver eliminato il torsolo; sbucciate a vivo le arance piccole, tagliatele a metà e poi a fette sottili. Sbattete il burro morbido con lo zucchero, aggiungete un uovo alla volta amalgamandolo bene al composto. Unite a cucchiaiate la farina e il lievito setacciati, la scorza d’arancia grattugiata, i semi della bacca di vaniglia e il sale. In ultimo aggiungete i cranberries e il latte. Versate il composto in una teglia da 26 cm precedentemente imburrata e infarinata. Distribuite le mele e le arance alternate, spennellate con lo sciroppo d’acero, cospargete lo zucchero di canna e infornate per circa 45 minuti, a metà cottura abbassate la temperatura a 160°C, come al solito vi consiglio, per la cottura, di basarvi sulla conoscenza del vostro forno.
Copyright © 2013 - Testo e foto CLAUDIA MAGISTRO - scorzadarancia.blogspot.it